ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

giovedì 26 maggio 2011

«Dialoghi del Lys», la video-arte incontra i luoghi della Resistenza piemontese

L'arte contemporanea incontra il territorio piemontese. Succede a «Video di Eco e Narciso», programma di arte pubblica promosso dalla Provincia di Torino e curato da Rebecca De Marchi ed Elena Volpato. Il progetto, realizzato con il supporto organizzativo della Fondazione Torino Musei, ha visto, nella primavera ed estate del 2010, otto artisti visivi lavorare in sette ecomusei del territorio, raccontando, attraverso il video, le storie di questi luoghi e della comunità che li vivono.
Le opere realizzate saranno in mostra, da aprile a novembre, presso la Videoteca della Galleria d’arte moderna di Torino, a cadenza mensile. Dopo «Lucignolo» di Elisabetta Benassi, la rassegna propone, fino al 18 giugno, la visione di «Dialoghi del Lys», video della durata di 44 minuti, realizzato da Gianluca e Massimiliano De Serio e girato sulle montagne che conobbero eventi, talvolta crudamente drammatici, della Resistenza partigiana in Piemonte.
Il lavoro si apre con un’immagine fissa: la fotografia seppiata di un giovane partigiano ucciso, il cui corpo fu esposto sulla scarpata della fossa comune perché la sua famiglia potesse riconoscerlo. Subito dopo, però, il dato storico lascia spazio alla realtà presente dei luoghi. Seguono, infatti, alcuni ritratti di coppie di amici, ragazzi e ragazze di oggi, che chiacchierano liberamente nel folto dei boschi attorno al colle. Quei ragazzi hanno la stessa età che avevano i giovani partigiani quando decisero d’impugnare le armi. I loro discorsi intessuti di semplici preoccupazioni e desideri quotidiani non devono essere troppo diversi da quelli che animavano i discorsi tra i ragazzi di allora. Lottavano per un grande ideale, per la libertà ma, come importanti pagine della letteratura ci ricordano, i loro discorsi, i loro sogni, i loro amori, erano quelli della vita semplice che avevano vissuto sino allora e che speravano di tornare a vivere una volta conquistato il diritto di pensare e dire ciò che il loro animo gli suggeriva, senza le proibizioni e le censure imposte dalla dittatura.
I partigiani morirono anche perché i ragazzi di oggi possano gioire della libertà di preoccuparsi del loro futuro, dei loro interessi e dei loro sogni, perché possano parlarne con una libertà tanto grande da sembrare a tratti persino dimentica di ciò che costò conquistarla. «I dialoghi del Lys» si chiudono con una domanda lasciata senza risposta, fatta da una ragazza al giovane protagonista del filmato: «Ma tu hai paura della morte?» perché è quell’interrogativo, in fondo, che sembra davvero separare l’odierne generazioni da quella di allora: la scelta, il coraggio e la disponibilità a morire per un ideale. Anche in tempi che non conoscono la dittatura e l’impegno diretto nella guerra, c’è sempre un momento nella vita di ogni giovane, in cui non si può fare a meno di chiedersi se c’è qualcosa per difendere la quale si sarebbe disposti a morire. Il ragazzo protagonista viene ritratto nella stessa posizione del partigiano ucciso della prima immagine. Il video trova, dunque, compimento: il passato e il presente si uniscono nell’eterno ritorno dei sentimenti e dei sogni umani. Ma c’è ancora un altro dialogo posto a chiusura dell’opera: il silenzioso colloquio col monumento alla memoria dei partigiani morti di un uomo e una donna, nella loro piena età matura. Dal valore presente di quella lotta si torna così al ricordo della sua storia, commemorato in una lapide inquadrata a lungo, senza movimenti di macchina, frontalmente, quasi a incastonare nel fotogramma le parole scolpite, mentre sulla sua superficie passa veloce l’ombra delle macchine e il loro rumore presente si sovrappone al sentimento del passato.
La rassegna «Video di Eco e Narciso» proseguirà con la proiezione dei lavori «Researches undertaken for the museum of Alessandro Cruto» (di Nick Laessing, dal 21 giugno al 23 luglio), «Variazione di velocità, 17 luglio 2010 13.39.50» (di Luca Rento, dal 26 luglio al 27 agosto), «Masso erratico» (di Elisa Sighicelli, dal 30 agosto al 2 ottobre) e «Trame» (di Luca Vitone, dal 4 ottobre al 6 novembre).

Didascalie delle immagini
[fig. 1, 2 e 3] Gianluca e Massimiliano De Serio, «Dialoghi del Lys», 2010. 44min. DVD HD

Informazioni utili
«Dialoghi del Lys» di Gianluca e Massimiliano De Serio. Videoteca Gam, via Magenta 31 - Torino. Orari: dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 18.00; e la prima domenica di ogni mese, dalle 10.00 alle 18.00. Ingresso libero. Informazioni: tel. 011.4429597 e videotecagam@fondazionetorinomusei.it. Fino al 18 giugno 2011.

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