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venerdì 6 maggio 2011

«Non le solite balle», omaggio ironico ad Alessandro Manzoni

Era il terzo decennio dell’Ottocento quando Alessandro Manzoni chiedeva all’amico Francesco Hayez, allora il più grande pittore attivo a Milano, di realizzare le illustrazioni per la seconda edizione della sua opera più celebre: «I Promessi Sposi». Di quell’impresa rimangono, oggi, solo alcuni rapidi schizzi, tutti conservati presso l’Accademia di Brera. Lo scrittore lombardo, probabilmente insoddisfatto dai disegni preparatori, si rivolse, infatti, a Francesco Gonin, pittore storico di buona fama ma soprattutto abilissimo vignettista, al quale si deve la prima edizione illustrata del romanzo, quella pubblicata nel 1840.
Nei decenni successivi, furono numerosi gli artisti di fama mondiale che si vollero cimentare con la travagliata vicenda d’amore di Renzo e Lucia. Da Gaetano Previati a Giorgio De Chirico, da Renato Guttuso ad Aligi Sassu, in molti rimasero affascinati dalla storia di quel matrimonio che «non s’ha da fare», ambientato sulle sponde del «ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi».
Ora, in occasione dei 150 anni dell’Italia unita, il capolavoro manzoniano incontra uno dei linguaggi pittorici più moderni, senz’altro il più amato dai giovani: l’aerosol art. Succede a Lecco, presso il Centro Meridiana, dove, da sabato 7 maggio a mercoledì 8 giugno, va in scena l'evento artistico-culturale «Non le solite balle. I Promessi Sposi come non li avete mai visti», ideato da Mario Casiraghi, Fabrizio Pirovano e Paola Grossi.
Nascosto dietro il titolo ironico e provocatorio si cela un progetto solidale e green, cioè attento all’ambiente. L’iniziativa sarà, infatti, legata a un’asta benefica, i cui proventi verranno donati al Sistema museale urbano lecchese, e ad essere dipinte, con bombolette spray ecologiche, saranno delle grandissime (roto)balle di fieno, coperte di materiale plastico. All’opera sarà possibile vedere, nel week-end di sabato 7 e domenica 8 maggio, i giovanissimi membri della crew di «Dipingimi le balle», movimento nato tra le colline della Brianza con l’obiettivo di estrarre il graffito dal contesto associato al degrado urbano e di trasformarlo in un mezzo di comunicazione capace di parlare soprattutto ai più giovani. Non è un caso, dunque, che la manifestazione «Non le solite balle» si rivolga anche alle scuole della provincia di Lecco ad indirizzo artistico e grafico, affinché i ragazzi non si limitino a leggere passivamente il testo manzoniano, ma partecipino attivamente e “costruiscano” anche loro la storia di Renzo e Lucia. «La mia speranza -dichiara Paola Grossi, una delle creatrice del progetto- è che, chiamando giovani artisti a interagire in maniera innovativa e moderna con il romanzo, cambi anche l’approccio degli studenti e nascano curiosità ed interesse nei confronti di un’opera letteraria dal valore unico».
«Non le solite balle» parte sabato 7 maggio con un evento live, che vedrà in azione alcuni tra i più abili e talentuosi writers in circolazione, chiamati a rappresentare su quindici balle di fieno altrettante scene tratte da «I Promessi Sposi». Le (roto)balle dipinte rimarranno esposte al pubblico per tutto il mese di maggio presso il Centro Meridiana di Lecco, dove i visitatori avranno la possibilità di votare la loro opera preferita, ma anche di presentare un loro bozzetto ispirato al capolavoro manzoniano (l’opera vincitrice verrà realizzato da un writer professionista; i lavori vanno consegnati entro il 25 maggio).
La premiazione delle (roto)balle d’autore si terrà nella giornata di mercoledì 8 giugno; il giorno successivo è, invece, prevista, presso Palazzo Falk, l’asta benefica, i cui proventi verranno donati al Sistema museale urbano lecchese per il restauro dell’opera «La mia famiglia» di Orlando Sora (1933, olio su tela cm 161 x 120) e per l’acquisto della tela «Ritratto di Lucia Stoppani Pecoroni» di Giovanni Battista Todeschini (1889, olio su tela, cm 170 x 65 senza cornice, cm 141 x 100 con cornice).

Didascalie utili
[fig. 1, fig. 2 e fig. 3] Interventi del movimento «Dipingimi le balle»
[Le immagini sono state messe a disposizione da Sandra Marchetti di Tramite R.P. & Comunicazione]

Informazioni utili
«Non le solite balle. I Promessi Sposi come non li avete mai visti». Centro Meridiana, largo Caleotto – Lecco. Orari: lunedì-venerdì, 9.30-20.30; sabato 8.30-20.30; domenica 9.00-20.30. Ingresso libero. Fasi del progetto: realizzazione opere - sabato 7 maggio 2011 – domenica 8 maggio 2011; esposizione - domenica 8 maggio 2011 – mercoledì 8 giugno 2011; asta benefica giovedì 9 giugno 2011 (c/o Palazzo Falk, piazza Garibaldi, 4 – Lecco). Informazioni: www.dipingimileballe.com. Fino all’8 giugno 2011.

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