ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

mercoledì 2 aprile 2014

«La Serenissima nello specchio di rame», una prestigiosa pubblicazione di Dario Succi sull’incisione veneziana

Novecentoottanta pagine, millecinquecento immagini con dettagli anche di ampie dimensioni, due volumi cartonati di grande formato e una veste grafica accuratissima: sono questi i numeri del progetto editoriale «La Serenissima nello specchio di rame», edito in mille copie numerate a mano dalla società Cecchetto Prior alto antiquariato di Castelfranco Veneto.
I due tomi, riuniti in un unico cofanetto, sono opera di Dario Succi, studioso di fama internazionale specializzato nella pittura e nell’incisione del Settecento veneziano, che ha curato una ventina di esposizioni, tra le quali quella, memorabile, del 1983 al museo Correr di Venezia dal titolo «Da Carlevarijs ai Tiepolo».
L’opera, che è frutto di un trentennio di ricerche, colma una lacuna su quello che fu il secolo d'oro di uno straordinario universo di immagini incise, finora non adeguatamente valorizzato perché oggetto di studi frammentari, diluiti in un arco di tempo plurisecolare, dispersi su riviste specializzate e contributi monografici di non facile reperibilità.
Il lettore e l’appassionato d’arte avranno così modo di sfogliare i cataloghi ragionati completi di ventidue grandi maestri, incisori d'invenzione, tra i quali Luca Carlevarijs, Marco Ricci, Michele Marieschi, Antonio Canal detto Canaletto, Bernardo Bellotto, i tre Tiepolo, Sebastiano Ricci, Francesco Fontebasso, Alessandro Longhi, Gaetano Zompini e Gianfrancesco Costa. Di pagina in pagina, sarà possibile anche ammirare una selezione delle serie più significative realizzate da dodici fra i migliori incisori di riproduzione del Settecento veneziano, quali Francesco Bartolozzi, Davide Fossati, Antonio Visentini, Giambattista Brustolon, Giovanni Volpato, Giuliano e Marco Sebastiano Giampiccoli, Dionisio Valesi, Francesco Zuccarelli, Antonio Sandi e Teodoro Viero.
Di ogni incisione, accuratamente riprodotta, vengono descritti nel progetto editoriale della Cecchetto Prior tutti gli stati conosciuti, precisando le dimensioni, la tecnica esecutiva, la datazione, l'eventuale esistenza di dipinti o disegni corrispondenti.
La catalogazione delle stampe, suddivisa in milletrecentoquaranta schede e millecinquecento immagini con dettagli anche a piena pagina, scorre all'interno di una visione panoramica che consente di seguire la nascita, la straordinaria fioritura, il lento declino di una civiltà espressiva che ha contribuito in maniera determinante, con la larghissima diffusione internazionale, all'esaltazione della gloria di Venezia e della Repubblica Serenissima.
I capitoli, ordinati cronologicamente, sono suddivisi seguendo un filo conduttore che valorizza artisti e generi tematici. Ecco così che il lettore e l’appassionato d’arte trovano vedute di Venezia, delle isole lagunari, della Riviera del Brenta, del territorio prealpino, di città italiane ed europee, ma anche capricci di paesi e di rovine, ritratti di artisti e letterati, scene del carnevale, delle sagre popolari e delle feste dogali.
Strumento prezioso per studiosi, collezionisti, antiquari, questa pubblicazione può interessare tutte le persone sensibili al fascino dell'arte incisoria e alla magnificenza del passato di Venezia, due realtà che, per decenni, hanno camminato insieme come ricorda Giandomenico Romanelli: «l’incisione veneziana del Settecento - nella sua storia e nelle sue fortune - può essere assunta ad emblema della civiltà figurativa lagunare di quel secolo: ne possiede tutti i caratteri, in ogni senso e accezione, ne articola vicende, tensioni, velleità e sostanza, ne condivide il fantastico, l’irreale e l’effimero non meno che i dati destinati a rimanere e a contare, partecipa della stessa teatrale e scenografica vocazione, è altrettanto cosmopolita e internazionale».

Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Immagine della pubblicazione «La Serenissima nello specchio di rame. Splendore di una civiltà figurativa del Settecento. L’opera completa dei grandi Maestri veneti», a cura di Dario Succi; [fig. 2] Michele Marieschi, «La Salute». Acquaforte e bulino, 317×467 mm; [fig. 3]  Antonio Sandi incisore da Francesco Tironi, «L'isola di Santa Maria delle Grazie», 1780. Acquaforte, 297 x 420 mm.

Informazioni utili
Dario Succi (a cura di), «La Serenissima nello specchio di rame. Splendore di una civiltà figurativa del Settecento. L’opera completa dei grandi Maestri veneti», Cecchetto Prior Alto Antiquariato, Castelfranco Veneto 2013. Dati: due volumi cartonati di 24 x 30 cm, con sovracoperta e cofanetto; 980 pagine totali; 1340 schede; 1500 immagini. Tiratura: mille copie numerate a mano. Prezzo: € 280,00. Informazioni: Cecchetto Prior Alto Antiquariato srl, via Chiesa, 7 - 31033 Castelfranco Veneto, info@cecchettoprior.com o tel 0423.721948. Sito internet: www.cecchettoprior.com

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