ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

giovedì 16 luglio 2015

«Alma Mater», Yuval Avital racconta la potenza creatrice delle donne

Ci sono anche due leggendarie ballerine del teatro alla Scala, Liliana Cosi e Oriella Dorella, tra le protagoniste della nuova opera che il talentuoso musicista e compositore israeliano Yuval Avital (Gerusalemme, 1977) presenta, fino al prossimo 29 agosto, alla Cattedrale della Fabbrica del Vapore di Milano.
«Alma Mater», questo il titolo del progetto proposto in occasione di Expo Milano 2015, è un'opera icono-sonora di forte impatto sensoriale, a metà strada tra l'installazione e la performance, che rende omaggio all'archetipo della madre nutrice, ovvero della donna come generatrice di vita.
In una cornice spettacolare, articolata su circa milleduecento metri quadrati, centoquaranta altoparlanti in pietra e terracotta diffondono un intreccio di voci di nonne e di suoni della natura: favole, nenie, canti tradizionali, sussurri e preghiere s’intessono a vibrazioni sismiche, boati di vulcani, suoni di abissi, gorgoglii di gocce d’acqua.
Il visitatore è come accolto in un enorme grembo materno nel quale parole e rumori si fondono con eccellenze creative come «Il terzo paradiso» di Michelangelo Pistoletto (i cui tre anelli congiunti, già presentati in luoghi come il Louvre e il Palazzo delle Nazioni Unite a New York, suggeriscono un legame tra passato, presente e futuro), un’installazione luminosa di Enzo Castellani e una serie di grandi tomboli utilizzati con sapiente manualità dalle merlettaie di Cantù per creare le loro opere di candido pizzo.
Liliana Cosi e Oriella Dorella sono, invece, le protagoniste di un video, per la regia dello stesso Yuval Avital, in cui la musica è interpretata da movimenti liberi e dove l’heritage classico del ballo si fonde con l’ancestrale memoria del gesto. La donna viene così celebrata come l’icona di una femminilità eterea e senza tempo: le vesti candide delle due danzatrici si stagliano sulla scenografia nera per esaltare la grazia dei corpi e la loro trasformazione in poesia.
«Questo lavoro è nato in un attimo, quando mi ha telefonato Yuval sono rimasta in un primo momento stupita. Non avevo mai vissuto questa esperienza, che per me era completamente nuova, ma io già vedevo la poesia del gesto» -ha dichiarato Oriella Dorella-. «Ho quindi colto l’invito con l’entusiasmo e tutta l’emozione che mi ha suscitato. È stato molto bello, mi piace dire che è una cosa rara e sono certa sarà una esperienza che non dimenticherò, e a questo punto della vita credo sia straordinario».
«Ho conosciuto la straordinaria opera musicale del maestro Avital e la grandiosa opera di Pistoletto lo scorso anno e ne ero rimasta subito affascinata. In particolare la musica mi ha colpito per le ricche sonorità che le voci femminili scelte da tutto il mondo evocavano. Mi è subito sembrata una cosa enorme e impossibile da interpretare solo con il corpo. Ma l’idea del maestro Avital è andata oltre il corpo e i gesti della ballerina, attraverso gli effetti fotografici e luminosi dei filmati» -ha, invece, dichiarato Liliana Cosi-. «Forse il segreto è la semplicità, una semplicità ricca di anima e l’anima ha sonorità e sfumature infinite nelle quali ognuno può ritrovarsi. Mi auguro che questa sia l’esperienza di ogni persona del pubblico».
«Alma Mater» è, inoltre, un catalizzatore di eventi: incontri, laboratori creativi e performance. Tra i primi appuntamenti organizzati si segnalano quello che vedrà protagonista nella serata del 22 luglio Gunnlaug Thorvaldsdottir, performer che darà voce e corpo alla mitica figura femminile islandese de «La signora delle montagne». È, poi, in agenda per il 15 e il 16 agosto una performance con cinquanta nonne filippine residenti in Italia e tre cantastorie indigene dell’isola di Mindanao – nonna, madre e figlia - diretta dallo stesso Avital.

Informazioni utili 
«Alma Mater» di Yuval Avital. Fabbrica del Vapore, Via Procaccini, 4 - Milano. Orari: tutti i giorni, ore 10.00-20.00; martedì fino alle ore 22.00. Ingresso: intero € 10,00,ridotto € 7,50. Informazioni: info@magaglobalarts.com. Sito internet: www.magaglobalarts.com/it/. Fino al 29 agosto 2015.  

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