ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

martedì 27 maggio 2008

«Talento fotografico 2008»: scatti da premio alla Fnac

Torna per il sesto anno consecutivo Attenzione talento fotografico Fnac, concorso promosso da Fnac Italia che si propone di scoprire e promuovere artisti emergenti della fotografia nostrana.
La competizione, il cui termine ultimo di consegna dei lavori è fissato a martedì 15 luglio, si rivolge a fotografi già esperti, in grado di presentare un progetto completo in cui un’idea è sviluppata in modo coerente sia nella forma che nei contenuti.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i fotografi senza limiti di età e di provenienza geografica; differenti i linguaggi ammessi: reportage, diario personale, diario di viaggio, paesaggio, ritratto, fotografia di ricerca. Ogni dossier dovrà essere composto da un minimo di venti fotografie, dello stesso formato (minimo 18x24, massimo 30x40) e della stessa tecnica di stampa (polaroid, stampa tradizionale o digitale), accompagnate dalla presentazione del progetto e da un breve curriculum dell’autore. Le fotografie non dovranno essere montate su passepartout o inserite all’interno di album. Sul retro di ogni fotografia andranno esclusivamente indicati il titolo del progetto e la didascalia dell’immagine. Inoltre, dove necessario, dovranno essere indicati chiaramente i criteri necessari per la lettura del lavoro (numerazione, dittici, trittici, etc.).
Ciascun fotografo dovrà essere in grado di presentare – se selezionato – un lavoro coerente di quaranta fotografie, per poter rispondere ai criteri espositivi delle Gallerie fotografiche Fnac di Milano, Genova, Roma, Torino, Napoli, Verona e dovrà essere in possesso delle eventuali liberatorie necessarie per l’esposizione e la pubblicazione.
A selezionare i lavori dei partecipanti al concorso, di cui sarà dichiarato il vincitore nel settembre 2008, saranno: Lorenzo Castore, fotografo; Renata Ferri, photoeditor di Io Donna; Alessandra Mauro, direttrice artistica dell’agenzia Contrasto; Carlo Roberti, direttore del Toscana Photographic Workshop; Martino Marangoni, direttore della Fondazione Studio Marangoni; Annalisa Fumagalli Ceri dell’agenzia di fotogiornalismo Prospekt. La giuria sarà attenta in particolare all’originalità del progetto presentato, alla qualità espressiva e al rigore nella ricerca artistica.
Il vincitore verrà premiato con la produzione di una mostra personale nelle Gallerie fotografiche Fnac, luogo unico di incontro tra fotografia e grande pubblico. Una menzione speciale Io Donna selezionerà un talento fotografico di particolare interesse, che verrà premiato con la commissione di un lavoro da parte della testata nell’arco del 2009. La giuria potrà, infine, assegnare, a suo insindacabile giudizio, una menzione speciale al lavoro più giovane, che verrà premiato con un workshop estivo TPW.

Informazioni utili
Talento fotografico 2008. Ente banditore: Fnac, con la rivista Io Donna. Quota di partecipazione: nessuna. Data di consegna: 15 luglio 2008. Informazioni e bando: Fnac Italia Spa, via della Palla 2, 20123 Milano. Web Site: www.fnac.it.

lunedì 26 maggio 2008

«Talent Prize 2008»: giovani under 35 in concorso

Pittura, scultura, fotografia e video installazioni: è aperto a tutte le forme artistiche il concorso Talent Prize 2008, promosso dalla Fondazione Roma, ente privato che opera a sostegno del progresso economico e sociale della collettività, in partnership con la rivista InsideArt, organo di informazione e di opinione specializzato in arte contemporanea. Alla competizione, il cui termine ultimo per la consegna dei materiali è fissato a martedì 15 luglio, possono partecipare giovani artisti nati o residenti in Italia, fino all’età massima di 35 anni, presentando un'opera attinente alle arti visive, senza restrizione di genere e tecnica. Unico vincolo imposto è quello della dimensione dei lavori che non devono superare i 3x2 metri e avere un ingombro massimo non superiore ai 10 metri quadrati.
I giovani che intendano partecipare al concorso devono presentare, tra l'altro, alla segreteria della Fondazione Roma, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o lettera consegnata a mano, domanda di partecipazione debitamente compilata, curriculum vitae degli ultimi 3 anni, scheda tecnica contenente la descrizione dell’opera e immagini del lavoro su file jpeg rgb o tiff rgb, con risoluzione 300dpi.
Le opere degli artisti che parteciperanno alla competizione saranno sottoposte alla valutazione di una giuria composta da critici di rilevanza internazionale quali Enrico Crispolti, Anna Mattirolo, Ludovico Pratesi e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, solo per fare qualche nome.
La stessa giuria procederà a scegliere le opere che verranno ammesse in finale. Una prima selezione su immagine digitale, una seconda su opera originale e la valutazione complessiva del pregio artistico dell’opera, nonché delle competenze e qualità che emergeranno dal curriculum di ciascun partecipante, saranno i principali parametri di valutazione e selezione delle opere finaliste.
Al vincitore verrà riconosciuto un premio in denaro del valore di 10.000 euro. Sarà dedicato un apposito servizio sulla rivista InsideArt e una scheda personale all’interno catalogo del Premio Fondazione Roma, appositamente redatto per l’iniziativa. La pubblicazione farà da corredo a un'esposizione allestita presso le sale del Museo del Corso, a Roma, cui parteciperanno tutti i finalisti della competizione.

Per saperne di più
Il bando di concorso

Informazioni utili Talent Prize 2008. Ente banditore: Fondazione Roma, con la rivista InsideArt. Quota di partecipazione: nessuna. Data di consegna: 15 luglio 2008. Informazioni e bando: Fondazione Roma, via Marco Minghetti, 17 - 00187 Roma; tel. 06.6976450 o info.talentprize@fondazioneroma.it. Web Site: www.museodelcorso.it e www.insideitalia.it. Note: La documentazione deve essere consegnata alla segreteria amministrativa in via Duse 6, a Roma, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mano nel medesimo indirizzo dalle 11.00 alle 13.00 dalle 14.00 alle 16.00. Non verrà accettato materiale inviato via e-mail.

Napoli, al Madre tutti i film di Andy Warhol

Nico e i Velvet Underground, My Hustler, Vinyl, Nude Restaurant, Lonesome Cowboys, Kiss ed Empire: il meglio della produzione cinematografica di Andy Warhol (Pittsburgh, Pennsylvania, 6 agosto 1928 - New York, 22 febbraio 1987) va in scena all'ombra del Vesuvio. Da mercoledì 28 a venerdì 30 maggio la sala polivalente del Madre di Napoli ospita una rassegna video dedicata al padre della Pop art americana.
La produzione cinematografica dell’artista statunitense, presentata nel tempio dell’arte contemporanea partenopea da Mario Zonta e Marco Giusti, nasce come esigenza artistica di tradurre anche attraverso sequenze video la nostra società. Un tema, questo, al centro dell’ampia opera pittorica warholiana, come ben documentano le tante serigrafie con icone del '900, da Marilyn Monroe a Mao Tse Tung e Che Guevara, senza dimenticare le lattine di Coca Cola e i detersivo Brillo.
L’approccio dell’artista americano con la macchina da presa è assolutamente innovativo e rinvia alle origini delle tecniche filmiche sin dalla prima pellicola: Sleep del 1963. Qui l’uomo che ha reso arte le zuppa Campbell's pone l’accento sull’analisi della realtà, sinonimo di inquietudine, di eccesso su cui trovano s’innestano varie forme di esasperazione quotidiana. La frenesia e la confusione dello stile di vita dell’epoca sono affrontate con uno stile improntato alla semplicità, che dichiara la volontà di contrapporsi alla tradizione del cinema hollywoodiano.Nascono così successivamente Kiss (1963) ed Empire (1964), produzioni caratterizzate dalla cinepresa statica, assenza di montaggio, pellicola muta e bianconera e un metraggio lunghissimo. Nei lavori successivi, Warhol dà spazio al suono e al movimento affidando al corpo la narrazione: la totale assenza di parole è sostituta da atti fisiologici e sessuali, percepiti come racconti. Ecco che nascono My Hustler (1965), Vinyl (1965), Nude Restaurante (1967) e Lonesome Cowboys (1969).
In Nico e i Velvet Underground del 1966, film con cui si apre la rassegna napoletana, l'artista racconta sessantasei minuti di performance del gruppo che ha segnato in modo indelebile la storia del rock. La pellicola si concentra, nello specifico, su una delle prime apparizioni di Nico, la giovane modella tedesca invitata dal produttore e amico Andy Warhol. Aldilà della tecnica cinematografica, il film-documentario rappresenta più che altro il manifesto della vita nella Factory di Warhol. «Soltanto cento persone acquistarono il primo disco dei Velvet Underground, ma ciascuno di quei cento oggi o è un critico musicale o è un musicista rock», ha affermato Brian Eno. Parole, queste, che confermano l’intuizione del maestro americano, capace sempre di precorrere i tempi attraverso l’azzardo della sperimentazione.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Andy Warhol, E
arly coloured Liz [Charteuse], 1963, Serigrafia su tela. 122 x 101,5 cm, Sonnabend Collection; (fig. 2) Andy Warhol, Jackie, 1964. Serigrafia e acrilico su tela, 51 x 123 cm. Collezione Ernesto Esposito, Napoli; (fig. 3) Andy Warhol e Nico dutante la lavorazione del film
Nico e i Velvet Underground.

Informazioni utili
Film by Andy Warhol. Museo Madre, via Settembrini 79 - Napoli. Informazioni: tel. 081.19313016. Orari e date: da mercoledì 28 a venerdì 30 maggio 2008, ore 11.00 e ore 17.00. Informazioni: tel. 081.19313016. Sito web: www.museomadre.it. Programma: mercoledì 28 maggio, ore 18.00 - Nico e i Velvet Underground; giovedì 29 maggio, ore 11 e ore 17.00 - My Hustler e Lonesome Cowboys; venerdì 30 maggio, ore 11.00 e ore 17.00 - Vynil con Edy Sedzwich e Nude Restaurant. Kiss ed Empire saranno proiettati in loop.

Vedi anche

Anche il Madre nel circuito napoletano Art4You

domenica 25 maggio 2008

«L'inedito anziano», artisti a confronto sul tema della terza età

Storie di vita da esplorare, esperienze da ripercorrere, memorie da ritrovare: un cammino lungo quella strada che lascia tracce, che cambia la pelle. Un cammino alla scoperta della vecchiaia, fuori dalle retoriche e dai luoghi comuni. Così si presenta la nona edizione del concorso nazionale L'inedito anziano, lanciato dall'associazione culturale Big Ben di Modigliana, paesino dell'Appennino tosco-romagnolo, con il patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività culturali, della Regione Emilia-Romagna e dell’Accademia degli Incamminati.. L'obbiettivo? Rendere omaggio alle generazioni che ci hanno preceduto e fornire uno sguardo nuovo sulla terza età, attraverso opere di fotografia, pittura e scultura «che rappresentino o si ispirino direttamente all’anzianità ed al mondo degli anziani, quanto più lontani possibile dai luoghi comuni in cui la terza età è tradizionalmente immersa».
Sostanzialmente immutate le caratteristiche che ne hanno decretato il successo tra i numerosi partecipanti alle passate edizioni, provenienti da molte zone d’Italia e dall’estero, e tra gli operatori del settore coinvolti.
Potranno partecipare al concorso tutti coloro che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che intendano cimentarsi in produzioni artistiche aventi come chiave di lettura un’analisi “aperta” e personale della terza età, in grado di uscire dagli schemi della retorica, capace di collocare al centro dell’universo-mondo la figura senza tempo e, appunto, “inedita” dell’anziano.
Il premio si divide in tre categorie: pittura, scultura e fotografia. È possibile partecipare a tutte le categorie contemporaneamente, con una sola opera per ognuna, e dietro il versamento di una quota di adesione per spese organizzative di 10 euro. Il materiale dovrà essere consegnato o recapitato, entro il 31 luglio 2007, all’indirizzo: Big Ben, via Gramsci, 31 – 47015 Modigliana (Fc).
La giuria – composta da giornalisti, artisti e personaggi di spicco del mondo della cultura e presieduta da Michele Fremonti dell’Accademia degli Incamminati – selezionerà tre vincitori per ogni categoria, che saranno premiati con manufatti in oro e argento, realizzati in serie limitata dal maestro orafo Francesco Silimbani di Faenza. Il valore del premio per il primo classificato è di euro 750.00, quello per il secondo di 350.00, quello per il terzo di 150.00. Il primo classificato riceverà, inoltre, un premio intitolato a cittadini modiglianesi distintisi nel campo della cultura e delle arti, consistente in un piatto in ceramica della bottega artigiana Mazzotti Emaldi di Faenza.
La premiazione avverrà a Modigliana, sabato 4 ottobre 2008, nel corso della giornata conclusiva del concorso.
«Sembra ieri quando, con gli amici dell’associazione, riflettevamo sulla possibilità o meno di realizzare un concorso dedicato alla erza età… – afferma Andrea Bernabei, presidente di Big Ben e coordinatore del Premio – e siamo già alla nona edizione. Nove anni di storie, parole ed immagini. Un tema che continua ad appassionare ed emozionare, uno spazio in cui gli anziani sono solo persone, storie vive, esperienze. E dove l’anzianità è solo un momento. Da vivere, da guardare, da custodire. E da raccontare…».

Didascalie delle figure
(fig. 1) Walter Lo Cascio, La sua storia sul suo volto. 1° classificato nella sezione fotografia al concorso L'inedito anziano del 2006; (fig. 2) Giorgio Cavina, Uno sguardo al futuro. 1° classificato nella sezione pittura al concorso L'inedito anziano del 2005; (fig. 3) Berto Cesi, Passeggiata inverrnale. 3° classificato nella sezione pittura al concorso L'inedito anziano del 2007.


Informazioni utili
Concorso letterario ed artistico L'inedito anziano. Ente banditore: associazione culturale Big Ben di Modigliana (Fc). Quota di partecipazione: € 10.00. Data di consegna: 31 luglio 2008. Informazioni e bando: Big Ben, via Gramsci, 31 – 47015 Modigliana (Fc), tel. 0546.942950 (dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00) o Andrea Bernabei, cell. 347.8932009. Web Site: www.ineditoanziano.it.

«Un giorno al tempo dei Lumi»: musiche e parole del ‘700 a Torino

Il seduttore Giacomo Casanova, il filosofo Voltaire, gli scrittori Pietro Metastasio e Ugo Foscolo, i musicisti Wolfgang Amadeus Mozart e Antonio Vivaldi, ma non solo: una serie di omaggi a tutti i grandi protagonisti del Settecento compongono il cartellone di Un giorno al tempo dei Lumi, iniziativa promossa dalla Regione Piemonte, grazie alla collaborazione del Circolo dei lettori e del conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Per tutta la giornata di domenica 25 maggio, nel cuore storico della città sabauda sarà possibile compiere un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, tra le atmosfere del Settecento, grazie a percorsi letterari, musicali e teatrali, ambientati nelle sale e nei cortili dei più bei palazzi d’epoca.
Il percorso proposto si snoda, nello specifico, tra alcune delle più belle residenze dell’aristocrazia sabauda, case signorili più o meno conosciute, spesso appena restaurate e, quindi, tutte da riscoprire come il Graneri della Roccia, aperto da poco più di un anno e sede del Circolo dei lettori, il Saluzzo Paesana, il Falletti di Barolo, il Chiablese, il Dal Pozzo della Cisterna, il Birago di Borgaro e il Tapparelli d’Azeglio. Non mancano nell'elenco degli spazi settecenteschi che apriranno le porte per una giornata all'insegna della musica e della letteratura internazionali luoghi istituzionali come l’edificio dell’Archivio di Corte, oggi sede dell’Archivio di Stato, l’Accademia delle scienze, l’Armeria reale e la pinacoteca dell’Accademia albertina.
Il repertorio musicale settecentesco, il pensiero illuminista, la cultura libertina dei salotti del tempo, le idee da cui scaturirono la Rivoluzione francese e quella industriale sono solo alcuni degli argomenti al centro della rassegna, che vede alla direzione artistica Antonella Parigi e che gode del prestigioso supporto del ministero dei Beni e delle Attività culturali.
A ogni spazio sarà abbinata un’opera della letteratura settecentesca, dalle Memorie di Madame de Staal alla Storia della mia vita di Giacomo Casanova, da Pamela di Samuel Richarson alla Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina di Olympe De Gouges, passando per il Candido o l’ottimismo di Voltaire, le Ultime Lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo, Le affinità elettive di Gothe, le Lettere di Mozart, Le relazioni pericolose di Pierre Choderlos de Laclos, Gli orti esperidi di Pietro Metastasio e il trattato di strategia militare Della guerra di Carl von Clausewitz.
Tra le proposte si segnalano un solenne concerto di musica barocca dell’Academia Montis Regalis e i contrappunti musicali degli allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. La lettura dei classici della letteratura e della filosofia sarà, invece, affidata a attori e protagonisti della scena culturale italiana come Tiziano Scarpa, Stefania Pepe, Germana Pasquero, Riccardo Lombardo e Oliviero Corbetta. Sono, inoltre, in programma una performance sperimentale di Michele Di Mauro che propone una inedita rilettura delle ariette di Metastasio, le poesie musicali di Cristina Leone, il concerto di arpa e voce di Elena Zegna, i laboratori di lettura sul tema della guerra con Marco Vacchetti e i laboratori didattici su Mozart dedicati ai bambini e ai ragazzi. Ma anche danze e duelli, giochi di illusionismo e episodi sorprendenti come lo schianto della ghigliottina rivoluzionaria tra realtà e finzione, proposto dall’illusionista Alexis.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Esterno di Palazzo Graneri della Roccia, Torino; (fig. 2) Esterno del Palazzo Tapparelli d’Azeglio, Torino; (fig. 3) Esterno del Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, Torino.

Informazioni utili
Un giorno al tempo dei lumi. Musiche, parole e immagini del '700 nei palazzi e nei cortili di Torino. Orari: domenica 25 maggio 2008, ore 10.30-18.00. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti disponibili. Informazioni: Il Circolo dei Lettori, via Bogino, 9 –Torino; tel 011.4326827 o info@circololettori.it. Sito web: www.circololettori.it.

Per saperne di più
Il programma