ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

mercoledì 7 maggio 2008

Varese, a Busto Arsizio una giornata pirandelliana

Dalla nativa Pachino alla salmastra Siracusa, dalla ridente Lentini all’incantevole Agrigento, passando per Palermo, Catania e Messina: è una «Sicilia elevata al cubo», ritratta quasi in toto nel suo straordinario fascino naturalistico e nei suoi cruciali eventi storici di inizio Novecento, quella che emerge dalle pagine di Teneri amori (edizioni OGE, Milano 2007, pp. 128, € 12.00), ultimo romanzo di Enzo Lauretta, presidente del Centro nazionale studi pirandelliani di Agrigento, ma anche romanziere e saggista che ha dato alla cultura una notevole mole di produzione letteraria, da I giorni della vacanza (Mursia, 1973; Premio Giardini Naxos, 1974) a La sposa era bellissima (Vallecchi, 1984; Premio Rhegium Julii e Premio Sila 1985), da La piccola spiaggia (Vallecchi, 1986; Premio Savarese) a Maddalena (Rizzoli, 1991; Premio Martoglio).
Il romanzo, che gli Attori del teatro Sociale stanno riducendo per la scena (il debutto è fissato per il prossimo autunno), verrà presentato alle 21.00 di mercoledì 7 maggio al teatro Sociale di Busto Arsizio, nell’ambito di BA Book. All’incontro prenderanno parte, oltre all’autore, la regista Delia Cajelli e gli attori Ambra Greta Cajelli, Gerry Franceschini e Giorgio Paiano.
L’impianto di Teneri amori –romanzo di cui è stata pubblicata nel febbraio 2008 una Guida alla lettura (edizioni Metauro, Pesaro 2008, pp. 143, € 8.00), con interventi, tra gli altri, di Graziella Corsinovi, Marco Beck, Andrea Bisicchia ed Egle Palazzolo- è quello tipico del Bildungsroman, del «romanzo di formazione» di ascendenza mitteleuropea, qui esaltato da un incisivo ricorso alla prospettiva dell’io narrante. Protagonista è ‘Nzino, il cui mondo affettivo e sentimentale viene esplorato, tappa dopo tappa, nella sua genesi infantile, nel suo evolversi adolescenziale e nel suo maturare giovanile. «Sullo sfondo, -si legge nella quarta di copertina– il contesto storico abbraccia parte del Ventennio fascista, gli anni concitati della seconda guerra mondiale, culminanti con lo sbarco degli Alleati nel sud dell’isola e la faticosa ricostruzione postbellica», insediata dal brigantismo, dal caos politico e dalle pulsioni autonomistiche. In questo contesto, circondato da genitori, parenti, amici, compagni di studio e uomini di azione e di cultura del tempo, il giovane protagonista si trasforma da bambino ribelle e vivace («ero una peste», scrive lo stesso autore nelle prime pagine del libro) a giovane che prende coscienza del mondo che lo attende, incontrando sulla sua strada i tanti «amori» destinati a diventare compagni di una vita: dalla letteratura all’impegno politico, dalla pratica religiosa al teatro, che lo vedrà “sfidarsi”, a suon di copioni e recite, con un altro grande scrittore siciliano del Novecento: Andrea Camilleri, il creatore del celebre commissario Salvo Montalbano.
Fulcro di questo processo di educazione alla vita è, sul modello dell’amata narrativa di Vitaliano Brancati ed Ercole Patti, l’esperienza dell’amore, caratterizzata da tenere e, allo stesso tempo, infuocate passioni, vissute alla ricerca di una compagna per la vita. Sarà questa l’avvenente Grazia, dal «riso contagioso» e dalla «voce morbida», che ‘Nzino rincorrerà a Catania sul finire del libro? La scelta è lasciata al lettore, anche se sembra impossibile che questo romanzo dal «passo di favola» -la definizione è di Stefano Milioto - non possa finire con un romantico «e vissero tutti felici e contenti…».
La “serata pirandelliana” al teatro Sociale di Busto Arsizio continuerà con la rappresentazione de L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, atto unico liberamente ispirato alla novella La morte addosso (1923), in cui si racconta l’incontro, in un bar notturno, tra un uomo condannato a morte da un epitelioma (il fiore in bocca, appunto) e un pacifico avventore che ha perduto il treno. Firma la regia dello spettacolo il dottor Gaetano Giovi, medico chirurgo e psico-terapeuta. La serata è a ingresso libero e gratuito.
Non è quello con BA Book l’unico appuntamento in programma a Busto Arsizio per il professor Enzo Lauretta. Sempre mercoledì 7 maggio, intorno alle 14.20, lo scrittore e saggista siciliano sarà ospite dell’Itc Enrico Tosi, dove terrà una lezione dal titolo L’attualità di Pirandello. La conferenza, organizzata dal preside Benedetto Di Rienzo, è promossa in vista del 45° Convegno internazionale di studi pirandelliani, che si terrà ad Agrigento dal 5 all’8 dicembre 2008 e a cui parteciperà una delegazione di studenti della scuola di viale Stelvio.

venerdì 2 maggio 2008

A Siena «Cinquecento artisti per cinquecento scalini»

Loris Cecchini, Ro Convertino, Gabriella Furlani, Alessandro Grazi, Vittorio Fosi, Franca Marini, Gabriele Perugini, Antonio di Tommaso, Giuseppe Calonaci, Piergiorgio Balocchi, Neil Tetkowski e Wizard of Clay: questi alcuni dei protagonisti del progetto Cinquecento artisti per cinquecento scalini, promosso da Siena parcheggi, con il sostegno della Banca Monte dei Paschi. Trecento artisti di fama nazionale e internazionale lavoreranno, nelle prossime settimane, alla realizzazione di un'originale installazione in ceramica, composta da centinaia di mattonelle (20x20cm), che sarà collocata lungo le scale mobili che portano alla basilica di San Francesco.
Alla realizzazione dell'opera, ideata da Fabio Mazzieri e Monica Putti, parteciperanno anche gli studenti dell’istituto d’arte Duccio di Buoninsegna, cui spetterà il compito di realizzare circa duecento mattonelle con i colori del bianco e del nero della balzana, stemma della città di Siena, e con immagini libere. Parte della composizione è fatta da mattonelle con motivi decorativi di antiche ceramiche; tante e diverse le tecniche utilizzate che vanno dal figurativo all’astratto.
«Le immagini realizzate sono le più diverse – spiega Fabio Mazzieri - Cecchini ha inviato il suo camper con l'albero stilizzato, gli occhi divergenti delle donne di Ro Convertino saranno al centro della grande forma, le immagini fotografiche di molti artisti sottolineano come la realtà artistica contemporanea è divergente per gusto, tendenza e significato».
Tra le composizioni più originali figurano le mattonelle sonore, quelle realizzate con frammenti di ceramica o nate dall’incontro di fotografia digitale e decoro su ceramica.
A completamento dell’intervento nella risalita, Fabio Mazzieri ha realizzato un’opera di grandi dimensioni (2x7m) che sarà posta nel soffitto dell’ingresso della risalita in via Baldassare Peruzzi. L’installazione dell’opera d’arte inizierà a metà maggio e si prolungherà fino all’inaugurazione prevista per i primi giorni di giugno.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Opera di Ro Convertino per la risalita di san Francesco a Siena; (fig. 2) Opera di Loris Cecchini per la risalita di san Francesco a Siena
[Le immagini sono state fornite dall'agenzia Freelance si Siena, ufficio stampa dell'evento]

mercoledì 30 aprile 2008

«Art4you», un solo biglietto per quattro musei napoletani

Un viaggio dall’antichità al contemporaneo. Un itinerario storico-artistico alla scoperta del Caravaggio e di Andy Warhol, dei tesori di san Gennaro e dei tagli di Lucio Fontana. Tre giorni di tempo, un unico biglietto e una linea bus dedicata per visitare quattro tra le più belle realtà storico-artistiche del centro napoletano: Pio Monte della Misericordia, museo del Tesoro di San Gennaro, la chiesa di Santa Maria Donnaregina e il museo Madre. Prende il via a Napoli Art4you, iniziativa culturale che si propone di offrire ai turisti individuali o in gruppo un circuito di visita di musei e chiese ubicati a pochi metri di distanza l’uno dall’altro, tra via Settembrini, via Duomo e via dei Tribunali. Da giovedì 1° maggio, acquistando un biglietto da 10 o da 32 euro si potranno scoprire -sia autonomamente sia a bordo del caratteristico bus Citysightseeing, che dedica all’iniziativa una nuova linea denominata Donnaregina- opere di Luciano Fabro, Jeff Koons, Anish Kapoor, Rebecca Horn, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Richard Serra, Richard Long, Sol Lewitt, Jannis Kounellis e molto altro ancora.
L’itinerario di Art4You può partire da Pio Monte della Misericordia, storico palazzo di via dei Tribunali, che ospita al suo interno una chiesa barocca, dove è conservato uno dei capolavori più noti di Michelangelo Merisi da Caravaggio: Le sette opere di Misericordia.
In piazza Duomo si trova, invece, il Museo del tesoro di San Gennaro, che raccoglie documenti, oggetti preziosi, argenti, gioielli e dipinti d’inestimabile valore, regalati nel corso dei secoli al santo protettore, il cui culto ha origini antiche ed è profondamente radicato a Napoli. A questa collezione, tra le più ricche del mondo insieme alla Corona d’Inghilterra e al Tesoro dello zar di Russia, si aggiungono gli splendidi ambienti delle Sacrestie seicentesche, ora restaurati e riaperti al pubblico.
Di tutt’altro genere è la collezione de Madre, considerato il primo museo d’arte contemporanea in Campania di rilievo internazionale. Ubicato nell’ottocentesco Palazzo Donnaregina, ristrutturato dall’architetto portoghese Alvaro Siza, lo spazio propone un impegnato programma espositivo, incentrato sui grandi nomi dell’arte del presente e attento alla giovane ricerca artistica, ed ospita opere site specific e lavori di artisti contemporanei come Piero Manzoni, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Bruce Nauman, Mario Merz e Cy Twombly, solo per fare qualche nome.
Dalle sale del Madre si può, inoltre, raggiungere la chiesa trecentesca S. Maria Donnaregina, tra le maggiori testimonianze di epoca medioevale della città. Ricostruito nel 1325 da Maria d’Ungheria, l’edificio gotico conserva il sepolcro marmoreo della regina, opera di Tino da Camaino e Gaglierdo Primario, e il più vasto ciclo di affreschi del XIV secolo rimasto a Napoli, attribuito a Pietro Cavallini e Filippo Rusuti.
La nuova offerta turistica contempla anche un ticket speciale per gruppi di almeno quindici persone a quindici euro. Oltre al biglietto, acquistabile nelle biglietterie dei quattro musei e a bordo del Citysightseeing, al turista che sceglie Art4you sarà consegnato anche un mini-depliant dello stesso formato che contiene la mappa dell’itinerario e informazioni.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Opera del
Museo del Tesoro di San Gennaro, Napoli; (fig. 2) Michelangelo Marisi da Caravaggio, Sette o pere di Misericordia, 1606-07. Opera conservata a Pio Monte della Misericordia, in Napoli; (fig. 3) Particolare della chiesa trecentesca S. Maria Donnaregina in Napoli

Informazioni utili Art4You. Spazi coinvolti: 1) Pio Monte della Misericordia, via dei Tribunali 253 – Napoli. Orari: 9.00-14.30; chiuso mercoledì. Sito web:www.piomontedellamisericordia.it. 2) Museo del Tesoro di San Gennaro, via Duomo 149 – Napoli. Orari: 9.00-18.30. 3 e 4) Museo Madre e chiesa trecentesca S. Maria Donnaregina, via Settembrini, 79 – Napoli. Orari: lunedì-venerdì 10.00-21.00; sabato e domenica 10.00 – 24.00; chiuso il martedì. Informazioni e prenotazioni: tel. 081.19313016 o www.napoli.city-sightseeing.it. Biglietti: € 10.00, integrato con Citysightseeing € 32.00, gruppi con Citysightseeing (minimo 15 persone) € 15.00.