lunedì 4 febbraio 2008

Svizzera, Bruno Corà al timone del nuovo centro culturale di Lugano

Conto alla rovescia in Svizzera per l’apertura delle iscrizioni al concorso pubblico internazionale per l’edificazione del nuovo centro culturale della città di Lugano. Si apre venerdì 8 febbraio la procedura selettiva di pre-qualifica per l’assegnazione dell’appalto, a un’impresa generale di costruzioni, dei lavori di realizzazione del polo dedicato alla musica e alle arti sceniche e visive che sorgerà nell’area adiacente all’ex albergo Palace, sulle rive del Ceresio.
La pre-qualifica, che dovrà essere effettuata sul sito della Città di Lugano entro giovedì 27 marzo e completata con la consegna del materiale richiesto alla Cancelleria comunale entro le 14.30 di mercoledì 2 aprile, è da intendersi come un primo esame, della durata di circa tre mesi, che permetterà di pre-selezionare le imprese concorrenti.
I soggetti che supereranno la fase di pre-qualifica saranno chiamati, entro venerdì 9 maggio, a sottoporre al Municipio un’offerta dettagliata per realizzare l’opera nelle sue diverse componenti. Sarà solo in questo momento che verranno indicati i criteri di aggiudicazione per il vero e proprio appalto. Gli amministratori della città avranno così una chiara idea dei costi di edificazione (ad oggi il Municipio di Lugano ha stanziato 169 milioni di franchi per la realizzazione del centro e altri 5 milioni arriveranno dal Cantone), ma potranno anche avere le «dovute garanzie – si legge nella nota stampa – di assegnare il lavoro a un’impresa generale in grado di gestire finanziariamente, tecnicamente e logisticamente un progetto» di grandi dimensioni come è quello del nuovo centro culturale. L’area interessata, di circa 20.000 metri quadrati di grandezza, ospiterà, infatti, un museo d’arte moderna e contemporanea, un grande teatro di novecento posti, una sala orchestrale, un autosilo, una piazza e un’ampia zona pedonale, ma anche appartamenti, uffici e spazi commerciali, secondo il disegno dello studio di architettura Ivano Gianola di Mendrisio.
L’impresa generale incaricata dei lavori (la comunicazione di assegnazione dell’appalto avverrà entro il 14 novembre) troverà il cantiere predisposto per l’edificazione. Sono, infatti, in corso, e termineranno nell’autunno di quest’anno, una serie di opere preliminari (tutte monitorate da una webcam) aventi come scopo precipuo la messa in sicurezza dell’area, il contenimento del terreno (geologicamente ostico), il consolidamento delle zone di scavo e di esaurimento delle acque. Particolare attenzione bisognerà, comunque, avere durante l’edificazione, i cui lavori avranno inizio nelle mese di dicembre, alla zona circostante, dove sorgono la chiesa degli Angioli (monumento storico nazionale), le due facciate dell’ex albergo Palace, l’ex-convento e la funicolare (della quale è in fase di studio la sua destinazione finale). Un progetto, dunque, teso a ridisegnare il volto della città quello del centro luganese, che verrà terminato nel 2012.
Coordinatore del gruppo di lavoro preposto all’avvio del polo culturale e neo-direttore ad interim dello stesso polo è il critico e storico dell’arte Bruno Corà, che nei giorni scorsi ha presentato alla stampa i suoi progetti per il futuro. La Lugano che lo studioso, già direttore del Pecci di Prato e del Camec di La Spezia, ha in mente «è una città dell’accoglienza, della cultura, dove recarsi per trovare ciò che altrove non c’è ancora». In questa prospettiva il nuovo centro culturale «non sarà un contenitore, ma un punto di irradiazione». Bruno Corà ha, infatti, intenzione di prendere una serie contatti con le diverse forze ed espressioni artistiche presenti sul territorio. «Il nostro è un lavoro – ha spiegato il critico – che attinge direttamente negli studi degli artisti, nei luoghi dove si fa cultura, arte, teatro, spettacolo, musica e composizione. E’ da lì che pensiamo di dover assumere segnali nuovi per i futuri programmi». Programmi che sicuramente terranno conto dei linguaggi propri della performatività, del video e della computer art. Promessa di Bruno Corà.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Ritratto di Bruno Corà, neo-direttore ad interim del nuovo centro culturale di Lugano; (fig. 2) Nuovo centro culturale di Lugano - Nuova piazza (rendering 3D); Nuovo centro culturale di Lugano - Parco Belvedere nel 2009 (rendering 3D).

[Le immagini sono state fornite da Sabine Bardelle, ufficio informazione e comunicazione della Città di Lugano]

Curiosando nel Web

Il progetto di Ivano Gianola su Ticino Welcome
Il centro culturale di Lugano su Lugano.ch

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