martedì 4 marzo 2008

«Arti decorative e musei»: a Torino un convegno con esperti del settore

Arti preziose, suntuarie, decorative, arti applicate o arti minori: un infinito mondo di oggetti, espressione del gusto e dello stile di un’epoca, ma anche di tecniche e materiali, di mercati e commerci di ieri e di oggi è al centro dell'incontro Le arti decorative e i musei. L’Italia e l’Europa, promosso da Palazzo Madama e dalla Fondazione Torino musei, con il contributo della Fondazione Crt, per la giornata di venerdì 7 marzo (a partire dalle 9).
A un anno dalla sua riapertura – dopo gli straordinari restauri dello storico edificio e il nuovo allestimento – il Museo civico d’arte antica di Torino, che vanta un’importantissima collezione di arti decorative, si fa portavoce con il suo direttore, Enrica Pagella, di un’esigenza di rinnovata attenzione in questo campo e della necessità di creare – tanto più nell’Anno mondiale del design, che vede Torino designata World Design Capital – una “rete” tra istituzioni, mondo universitario e studiosi, in questo particolare e affascinante settore.
L’appuntamento, in programma nel Salone d'onore della Fondazione Crt, vede un ricco parterre di ospiti, tra cui molti direttori e conservatori dei principali musei europei, come Helena Koenigsmarkova (direttore del Museo di arti decorative di Praga), Beatrice Salmon (direttore del Muséedes arts decoratifs di Parigi), Bartolomè Arraiza (direttore del Museo nacional de artes decorativas di Madrid), Marta Ajmar-Wollheim (del Victoria and Albert Museum di Londra), Elisabeth Taburet-Delahaye (direttrice del Musée de Cluny di Parigi), Carmen Pérez de Andrés (vicedirettore del Museo del Traje da Madrid), Corinna Roesner (del Die Neue Sammlung-Staatliches Museum fur angewandte Kunst di Monaco), Jutta Kappel (vicedirettore della Grünes Gewölbe di Dresda) e Zsuzsanna Renne (direttore del Museo di Arti Applicate di Budapest). Non mancano nemmeno illustri personalità delle realtà museali e universitarie italiane quali Claudio Salsi (Civiche raccolte di arte applicata del Castello Sforzesco di Milano), Jadranka Bentini (direttore del Museo nazionale della ceramica di Faenza), Silvana Annicchiarico (sirettore del Museo del design della Triennale di Milano), Maria Selene Sconci (Palazzo Venezia di Roma), Valerio Terraroli (Università degli studi di Torino), Maria Concetta Di Natale (Università degli studi di Palermo) e Gaia Salvatori (Seconda Università degli studi di Napoli).
L'appuntamento, che registra già il tutto esaurito, si appresta, dunque, a diventare occasione per fare il punto sul ruolo dei musei d’arte decorativa nel panorama internazionale e affrontare le problematiche connesse alla loro fruizione e valorizzazione, gettando le basi per un vero e proprio Manifesto programmatico in materia, condiviso dalle principali realtà operanti nel settore.
Se in Italia le collezioni di arti decorative non godono ancora di un pieno riconoscimento, risentendo della distinzione tra arti minori e maggiori, e se qui il divario tra musei di arti decorative di formazione ottocentesca e design moderno permane ancora evidente, in Europa la situazione risulta diversificata e, quindi, necessita – per guardare al futuro – di un confronto aperto.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Palazzo Madama, Torino: facciata juvarriana; (fig. 2) Palazzo Madama, Torino: particolare dello scalone juvarriano; (fig. 3) Orafo limosino, Riccio di pastorale, 1210-1215.
[Le immagini pubblicate sono state fornite dall'ufficio stampa della Fondazione Torino Musei]

Informazioni utili

Le arti decorative e i musei. L’Italia e l’Europa. Fondazione Crt, via XX settembre, 31 - Torino. Data: venerdì 7 marzo, dalle ore 9.00 (conferenza stampa alle ore 11.00). Ingresso libero, su prenotazione. Informazioni e prenotazioni obbligatorie: Villaggio Globale International, tel. 041.5904893, fax 041.5904892, settorebeniculturali@villaggioglobale.191.it. Sito web: www.palazzomadamatorino.it.

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