sabato 1 marzo 2008

«Le lacime amare di Petra von Kant», una tragedia d'amore firmata Fassbinder

«Una regia di eccezionale forza espressiva, una straordinaria prova d’attrice e una stupenda compagnia»: non poteva trovare slogan migliore la città di Lugano per presentare lo spettacolo Le lacrime amare di Petra von Kant, commedia scritta nel 1972 da Rainer Werner Fassbinder, che va in scena alle 20.30 di martedì 4 e mercoledì 5 marzo al teatro Cittadella, nell'ambito della stagione 2007/2008.
Prodotta dallo Stabile dell'Umbria e dallo Stabile di Torino, in collaborazione con il Théatre national populaire Villeurbanne-Lyon, la piéce, che si avvale della regia di Antonio Latella, si configura come un coinvolgente viaggio nel labirinto dei sentimenti. Rainer Werner Fassbinder, enfant terrible della letteratura e della cinematografia tedesca, racconta, infatti, con questo suo lavoro la storia di una passione resa folle dai sensi, di una di quelle tante relazioni «adolescenziali», in cui non si è più capaci di distinguere l’amore «che tutto muove» dalla fisicità pura e semplice. Ma si sofferma anche su temi come la disintegrazione dell'io, il rapporto servo-padrone, il mondo delle relazioni amicali, familiari e passionali, relazioni che, talvolta, possono essere così esclusive e morbose, da implicare l’annullamento, la sottomissione, l’accettazione di compromessi e, persino, la perdita della propria identità.
Protagonista è Petra von Kant, trentaseienne stilista di successo, ricca, colta e amante del bello, vedova del primo marito e separata dal secondo, che si trova divisa fra una figlia che non conosce, una madre troppo assente, un’amica distratta e un’assistente onnipresente. Petra -qui interpretata dalla brava Laura Marinoni, premio Duse 2007 come miglior attrice- è un’anima disillusa, stanca di accettare regole non scritte e taciti accordi.
Il naufragio affettivo che ha vissuto le impedisce di trovare stimoli persino nel lavoro, fino a quando nella sua vita non appare la giovane e bella Karin Trimm, una ragazza di estrazione proletaria spregiudicata e senza scrupoli, presentatale dall'amica Sidonie von Grasenabb e desiderosa di inserirsi nel mondo della moda. Petra ne rimane totalmente ammaliata e le offre denaro e fortuna. I ruoli si ribaltano: la donna di successo, abituata a dominare gli altri, diventa schiava del suo oggetto amoroso e finisce per scambiare la passione per Karin con quell’amore assoluto cui aspira da sempre. La relazione si rivelerà, però, annientante e umilierà la stilista fino alla distruzione di ogni illusione e all’annullamento di ogni possibile consolazione, che non le potrà venire né dalla figlia, ridotta dal denaro al vuoto esistenziale, né tanto meno dal mondo insulso e artificioso che si affaccia nella sua casa-rifugio.
Testo, dunque, complesso, duro e a tratti violento come la lama di un rasoio quello di Fassbinder. Testo al femminile, che disegna i rapporti tra individuo e società, attraverso la descrizione di sei donne, ognuna incasellata nel proprio ruolo di madre, figlia, nipote, amica, aiutante, amante. Sei donne dalle identità diverse o forse sei lati di una stessa personalità.
Dopo Lugano, Le lacrime amare di Petra von Kant sarà a Trento (teatro Sociale, dal 6 al 9 marzo), Argenta (teatro dei Fluttuanti, 11 marzo), a Trieste (teatro Rossetti, dal 13 al 16 marzo), Pordenone (teatro Verdi, 18 e 19 marzo), Padova (teatro Verdi, dal 25 al 30 marzo), Bolzano (teatro Nuovo comunale, dal 3 al 6 aprile) e Genova (teatro della Corte, dal 29 aprile al 4 maggio).

Didascalie delle immagini
(fig. 1, 2 e 3) Immagine tratta dallo spettacolo Le lacrime amare di Petra von Kant di Rainer Werner Fassbinder, per la regia di Antonio Latella. Foto di Anna Bertozzi.

[Le immagini sono state fornite da Sabine Bardelle, ufficio informazione e comunicazione della Città di Lugano]

Informazioni utili
Le lacrime amare di Petra von Kant. Teatro Cittadella, corso Elvezia, 35 – Lugano. Data: da martedì 4 a mercoledì 5 marzo, ore 20.30. Ingresso: FCh 40.00/16.00. Informazioni: tel. +41.(0)919232433. Sito web:
www.luganoinscena.ch.

Curiosando nel web
Sito ufficiale di Laura Marinoni

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