venerdì 18 maggio 2012

Dal restauro alla multimedialità, alla scoperta di due nuovi concorsi

«Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d'arte per guardare la propria anima», affermava puntualmente lo scrittore e drammaturgo irlandese George Bernard Shaw. Il patrimonio artistico e culturale di una nazione rappresenta, infatti, la sua storia e la sua identità. Conservare la memoria di opere d’arte, edifici e siti viene così giustamente considerato un gesto di grande civiltà, un atto fondamentale per il progresso di tutte le società contemporanee. Da questo assunto nasce a Firenze, città universalmente riconosciuta come una delle culle della storia dell’arte italiana e uno dei bacini più floridi per la ricerca e la valorizzazione dei beni culturali, la prima edizione del «Premio Friends of Florence», a favore di interventi di tutela e conservazione di beni culturali fiorentini.
Il concorso, le cui candidature devono pervenire entro il 31 luglio 2012, è rivolto a singoli professionisti o a ditte di restauro, che lavorino da più di cinque anni con le Soprintendenze, ed abbraccia tutti i settori specialistici della conservazione e svariate tipologie di materiali (dipinti, legni, affreschi, ceramiche, tessuti, lapidei, etc.).
Al vincitore verrà erogato, durante la prossima edizione del Salone dell’arte e del restauro di Firenze (in programma dall’8 al 10 novembre 2012, presso la Fortezza da Basso), un premio in denaro del valore di 20mila euro (Iva inclusa).
L'iniziativa, rivolta a progetti non ancora iniziati o già in corso, suona come un segnale positivo in un momento delicato della storia economica dell’Italia, nel quale sempre di più l’arte e la cultura rischiano di essere sacrificate e relegate in fondo alle liste dei bisogni della collettività.
Un segnale positivo lo lancia anche il bando «call4roBOt», concorso rivolto ai creativi delle arti visive in chiave digitale, promosso in occasione della quinta edizione di «roBOt Festival», manifestazione di respiro internazionale sui linguaggi non verbali e multimediali della contemporaneità che, nelle giornate dal 10 al 13 ottobre 2012, animerà il centro storico di Bologna.
Video, animazioni, installazioni, performance, fotografie e produzioni di design: questi i progetti ricercati dall’associazione culturale «Shape», soggetto promotore dell’evento in programma, per il quinto anno consecutivo, nei suggestivi spazi di Palazzo Re Enzo.
Il bando di concorso, la cui scadenza è fissata per la giornata di venerdì 22 giugno 2012, ha una vocazione scouting, come ben dimostrano le edizioni degli anni passati che hanno visto l’affermarsi di professionisti come Mikkel Garro Martinsen, Lorenzo Ghelardini, Massimiliano Nazzi, Emanuele Martina, Andreco, Ennio Bertrand, Martin Romeo, Francesca Fini, Abstract Birds e molti altri. «call4roBOt» è, infatti, «rivolto –affermano i promotori- a coloro che sperimentano tecniche e forme espressive cross over, non ancora definite ed affermate». Il bando bolognese strizza, dunque, l'occhio al futuro dell’arte, a ciò che ci attende domani.


Didascalie delle immagini
[fig. 1] Locandina del Salone dell’arte e del restauro di Firenze 2012, durante il quale verrà assegnato il «Premio Friends of Florence»; [fig. 2] Federica Falancia e Alessandro Gullino, «Pax Domestica», opera per «roBOt04»; [fig. 3] Martin Romeo,  «Built In», opera per «roBOt04»


Informazioni utili 
«Premio Friends of Florence».  Informazioni e consegna materiali: Istur CHT Associazione no Profit, via Maggio, 13 - Firenze, tel. 055.217940, fax.055.2676771. Sito internet: www.salonerestaurofirenze.org. Data ultima di consegna: 31 luglio 2012.
«call4roBOt». Informazioni: Marcella Loconte, marcella@shape.bo.it; Federica Patti, federica@shape.bo.it. Sito internet: www.robotfestival.it. Data ultima di consegna: 22 giugno 2012.

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