giovedì 8 novembre 2012

«Dimmi dove ti nascondi», quando la danza racconta la crisi

Per quanto tempo una catastrofe rimane viva nell’immaginario collettivo? In che misura e come può modificare credenze, abitudini, rapporti sociali, stili di vita? Sono queste due domande a fare da filo rosso a «Dimmi dove ti nascondi», ultima produzione della compagnia toscana «Motus», che, nella serata di sabato 17 novembre (alle ore 21.15), debutterà al teatro dei Rinnovati di Siena.
Lo spettacolo, per la coreografia di Simona Cieri e con il soggetto di Rosanna Cieri, vedrà salire sul palco Veronica Abate, Martina Agricoli, Andrè Alma, Maurizio Cannalire e Simona Gori, cinque talentuosi ballerini impegnati a spiegare come crisi e disastri possano trasformarsi in un mezzo di riscatto, in un’importante opportunità di miglioramento.
Il lavoro -realizzato con il sostegno della Regione Toscana e del Comune di Siena, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo- tradurrà, dunque, in danza tutta la drammaticità e la suggestione della parola «crisi» che, in cinese, si scrive mettendo insieme l’ideogramma che indica «pericolo» con quello che indica «opportunità».
«Nell’era dell’immediatezza e della comunicazione globale, tutti i disastri che si affastellano l’uno sull’altro nei salotti delle nostre case creando una inquietante sensazione di precarietà e minaccia globale, possono così rappresentare – spiegano gli ideatori di «Dimmi dove ti nascondi»- non solo un evento terribile ma anche, paradossalmente, l’occasione per imparare dagli errori in modo da non ripeterli in futuro, conservando dentro di sé una sorta di memoria delle crisi».
«Quando si vivono esperienze così estreme come quelle di una catastrofe di vaste proporzioni, si squarcia all’improvviso il velo di protezione che ci salva dal pensare alla precarietà e alla finitezza umana -spiega Rosanna Cieri- tutti i punti di riferimento vacillano e le sicurezze crollano come i palazzi di via XX settembre all’Aquila. Di fronte alle catastrofi, al di là degli errori e delle negligenze umane, resta una parte che sfugge alle nostre possibilità di controllo, una parte di imprevisto e di contingenza, che ci pone davanti alla nostra vulnerabilità e che ridimensiona le idee di onnipotenza e di totale prevedibilità. Da questa nuova consapevolezza parte l’ispirazione per uno spettacolo che mette in scena tutti i volti della catastrofe». 


Didascalie delle foto
[figg. 1 e 2] Una scena di uno spettacolo della compagnia «Motus» 

Informazioni 
«Dimmi dove ti nascondi», con la compagnia «Motus». Teatro dei Rinnovati, piazza Il Campo – Siena. Sabato 17 novembre 2012, ore 21.15. Ingresso libero. Informazioni: Promozione Motus, Piazzetta Don Perucatti, 5 - Siena, tel. e fax 0577.286980.

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