«L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi». Siena fa proprie queste parole di Marcel Proust e guarda con una prospettiva inedita alle collezioni scientifiche dei suoi musei, da quello dell'Accademia dei Fisiocritici a quelli del Simus-Sistema museale universitario, che comprende, tra l’altro, raccolte di preistoria e di archeologia classica e medievale, uno spazio dedicato agli studi sull’Antartide e un Dipartimento di scienze fisiche, della terra e dell'ambiente.
Fino al prossimo 31 gennaio, la città del Palio ospita, infatti, un'inedita installazione di Mark Dion e Amy Yoes, primo esito del progetto «Above/Below Ground», promosso dal Siena Art Institute (polo d'eccellenza per la formazione e la ricerca per l'arte contemporanea fondato da Paul Getty III), in partnership con la Fondazione musei senesi e il Castello di Ama. L’iniziativa, che gode del sostegno della Regione Toscana e del patrocinio della Provincia di Siena e della Camera di Commercio, sta coinvolgendo dallo scorso settembre, insieme ai due artisti americani, anche dodici studenti provenienti dalle migliori accademie d’arte di Stati Uniti, Inghilterra e Italia.
L’evento espositivo, allestito al Museo dell'Accademia dei Fisiocritici, fonde, ricontestualizzandoli e creando tra loro connessioni inedite, alcuni dei più affascinanti esemplari delle collezioni scientifiche senesi e gli elaborati artistici da loro ispirati, che hanno visto all’opera tutti i protagonisti di «Above/Below Ground». Sotto gli occhi dei visitatori scorrono così strumenti di misurazione scientifica del Cutvap (Centro Universitario per la tutela e la valorizzazione del patrimonio scientifico senese), rocce e preziosi esemplari di meteoriti provenienti dal Museo nazionale dell'Antartide, disegni e collage che Mark Dion e Amy Yoes hanno realizzato in maniera collaborativa, ma anche opere di piccolo formato frutto del lavoro che gli studenti residenti stanno svolgendo all'interno dei musei e che continueranno a svolgere in un working space allestito all'ingresso dell’Accademia dei Fisiocritici.
Giocando con l'idea che esistano due mondi, speculari ma diversi – uno sopra, l'altro sotto terra - e utilizzando il disegno come mezzo espressivo, i due artisti americani hanno analizzato, con questo lavoro, le caratteristiche geologiche e naturali della città ed esplorato il suo patrimonio scientifico per reinterpretarlo e rileggerlo in una prospettiva nuova. Una prospettiva capace di coinvolgere i più giovani in un’avventura creativa stimolante e coinvolgente.
La mostra sarà, infatti, anche uno strumento educativo a disposizione delle scuole del territorio, grazie a una serie di laboratori didattici che, fino a maggio dell'anno prossimo, coinvolgeranno gli studenti dei licei di Siena e provincia. Un'iniziativa, questa, pensata per dare ai ragazzi l'opportunità di entrare in contatto diretto con la pratica artistica contemporanea e di rileggere il patrimonio storico-scientifico del loro luogo di appartenenza attraverso lo sguardo di artisti internazionali, lavorando in modo collaborativo a progetti che andranno a dialogare con le opere in mostra.
Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Mark Dion e Amy Yoes al lavoro sul territorio senese e nelle istituzioni museali cittadine; [fig. 2] Mark Dion and Amy Yoes, Above/Below Ground: Eagle, Parrot, Moth Cabinet. Collage, 40,5 cm x 30,5 cm, 2013; [fig. 3] Una studentessa del Siena Art Institute al lavoro sul territorio senese e nelle istituzioni museali cittadine; [fig. 4] Una studentessa del Siena Art Institute al lavoro sul territorio senese e nelle istituzioni museali cittadine
[Si ringrazia Natascia Maesi dell'ufficio stampa del Siena Art Institute per le immagini fotografiche]
Informazioni utili
«Above/Below Ground». Accademia dei Fisiocritici, piazzetta Silvio Gigli, 2 - Siena. Orari: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, ore 9.00-13.00 e ore 15.00-18.00; giovedì, ore 9.00-13.00; chiuso il sabato e la domenica. Ingresso libero e gratuito. Sito internet: http://abovebelowground.tumblr.com/. Fino al 31 gennaio 2014.
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