domenica 1 novembre 2015

«Biscotti P. Gentilini», in un libro centoventicinque anni di bontà e grafica pubblicitaria

Compie centoventincinque anni una delle più prestigiose aziende dolciarie italiane, fiore all’occhiello per l’eccellenza del made in Italy con i suoi fatturati in controtendenza a quella che è la crisi economica italiana. Si tratta dell’azienda «Biscotti P. Gentilini», esempio nei decenni di successo, serietà, tradizione, romanità e autorevolezza, la cui affascinante storia è ora raccontata in un libro scritto da Daniela Brignone per i tipi della Palombi Editori.
Difficile dare una classificazione al volume che si configura ora come un saggio ora come una biografia, ma che è anche un catalogo d’arte e una raccolta di preziosi documenti d’archivio e dati economici, nel quale vengono ricordati gli inizi di una realtà imprenditoriale, ora capitanata da Paolo Gentilini, nata grazie alle speranze di successo di un giovane partito dalla provincia di Bologna verso la capitale. Il ragazzo è Pietro Gentilini che, lasciata la sua Vergato, ha reso realtà un sogno grazie al sudore di un sano lavoro, a una volontà ferrea, a una fantasiosa creatività e a una lungimirante mentalità imprenditoriale.
Il libro ripercorre questa storia, ricostruendo in dettaglio – tra eventi e contesti storici diversificati, carteggi epistolari e racconti familiari - l’eroica sfida di un uomo che ha speso la propria vita nel creare specialità gastronomiche che hanno accompagnato la vita degli italiani per oltre un secolo: dolcetti composti da farina, zucchero, burro, miele e vaniglia sapientemente miscelati (la ricetta è ancora segreta) e confezionati in scatole di lusso per pochi privilegiati, ma diventati nel tempo un prodotto ricercato da famiglie di ogni estrazione sociale. Una storia semplice e pulita, quella narrata dall’autrice, che abbraccia un modello di tradizione alimentare italiana tracciando un ritratto sull’evoluzione dei consumi e dell’immaginario collettivo ad essi connesso, oltre che sulla storia di Roma legata alle sue attività commerciali, industriali e iconografiche da fine Ottocento ai giorni nostri.
In ogni cofanetto di biscotti è raffigurato un pezzo della Città eterna, un elemento bucolico o uno stereotipo grafico atto a generare ricordi e visioni collegati all’infanzia: un packaging d’immagine che nel corso degli anni si è adeguato con originale creatività anche alle logiche del marketing pubblicitario.
Insieme alla fotografia sociale di un’epoca che cambia con i suoi prodotti di consumo alimentare, si racconta delle profonde relazioni affettive di una famiglia numerosa che mai si scoraggia di fronte ad eventi imprevedibili e vince la partita con il consumatore il quale, più che cliente, risulta un affezionato e costante seguace, innamorato da più generazioni di sapori genuini ed inequivocabili.
Le tracce legali e contabili dell’evoluzione dell’azienda – anno per anno – sono frutto di una ricerca d’archivio che, accorpata a inedite immagini d’epoca, sia private che pubblicitarie, e a una scorrevolezza testuale che accresce la curiosità di fatti storici come di aneddoti personali, fanno di quest’opera una testimonianza completa di una vicenda aziendale unica nel suo genere.
Oltre al libro, la Biscotti P. Gentilini, festeggerà il suo centoventicinquesimo anniversario con l’emissione di un folder, realizzato in collaborazione con Poste Italiane Filatelia, contenente due cartoline con francobollo, personalizzate e timbrate con bollo speciale dell’evento.

Informazioni utili 
Daniela Brignone, Biscotti P. Gentilini 125 anni di bontà (1890 – 2015), Palombi Editori, Roma 2015. ISBN 9788860606921. Note: 192 pagine, 50 fotografie in bianco e nero, 250 fotografie a colori. Prezzo: € 39,00. Informazioni: Triumph Italy, via Lucilio, 60 - 00136 Roma, tel. 06.35530334, e-mail gentilini125@thetriumph.com. Sito internet: www.biscottigentilini.it

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