venerdì 20 novembre 2015

«I Luoghi del Cuore», ventitré posti sono pronti a rinascere grazie al Fai

È passato poco più di un anno dalla chiusura della settima edizione, lanciata a maggio 2014, del censimento «I Luoghi del Cuore», promosso dal Fai – Fondo ambiente italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che ha visto la straordinaria partecipazione di oltre 1.600.000 persone, unite nel nome di un’Italia da tutelare per le generazioni future.
Per dare una risposta concreta a questa incredibile mobilitazione degli italiani e intervenire con iniziative concrete a favore di alcuni luoghi tra quelli segnalati, dopo un lavoro di analisi e monitoraggio, sono stati annunciati i ventitré progetti di restauro e di valorizzazione.
Già decisi da tempo gli interventi sui primi tre classificati -il Convento dei Frati Cappuccini a Monterosso al Mare (La Spezia), la Certosa di Calci (Pisa) e il Castello di Calatubo ad Alcamo (Trapani)- e sul vincitore della sezione «Expo 2015 – Nutrire il pianeta» -le Saline di Marsala e la laguna Lo Stagnone a Marsala (Trapani)-, che beneficeranno di un contributo diretto. Ora sono stati selezionati altri diciannove luoghi valutati nell’ambito delle «Linee Guida per la definizione degli interventi», introdotte per la prima volta nel 2013, in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Le «Linee Guida» hanno offerto la possibilità a tutti i proprietari e ai portatori di interesse dei 257 beni che hanno ricevuto più di 1000 voti di presentare al Fai una domanda, a fronte di un preciso programma di azione e certezze sui primi finanziamenti, per beneficiare di un intervento diretto da parte del Fai stesso e di Intesa Sanpaolo. Quattro le tipologie proposte: presentazione di un progetto o di un lotto di progetto da co-finanziare per interventi di restauro o riqualificazione, definizione di un itinerario culturale tra più «Luoghi del Cuore», realizzazione di un’iniziativa di promozione/valorizzazione, richiesta di un’istruttoria presso gli enti di tutela.
Il feedback è stato estremamente positivo: sono infatti pervenute alla fondazione 103 richieste di intervento da 15 regioni con il coinvolgimento di società civile e istituzioni che si sono attivate unendo le forze e creando sinergie sul territorio per realizzare progetti concreti. Una commissione composta da rappresentanti del Fai, che ha condiviso il lavoro con i Segretariati Regionali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha valutato le domande ricevute in base ai parametri stabiliti -numero di segnalazioni raccolte, qualità e innovazione del progetto proposto, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, valenza storico-artistica o naturalistica, importanza per il territorio di riferimento e urgenza dell’intervento- e ha scelto diciannove beni su cui intervenire, tra i quali si segnalano la Basilica di Sant’Andrea a Vercelli, l’Organo Antegnati nel Duomo Vecchio a Brescia, il Museo Civico Gaetano Filangieri a Napoli e l’ex Manifattura Tabacchi a Firenze.

I beni selezionati dovranno confermare formalmente l’accettazione dell’intervento Fai per poter dare avvio ai progetti accolti. In caso di rinunce, i contributi saranno assegnati ai beni che, pur avendo i requisiti, non sono stati finanziati per esaurimento dei fondi a disposizione, così come è accaduto per il teatro Jacquard di Schio (Vicenza), votato nella sesta edizione del censimento nel 2012, che ha ricevuto il contributo revocato al Museo di Totò di Napoli.
400.000 euro i soldi stanziati complessivamente per questi interventi, di cui 150.000 euro per i primi tre luoghi classificati e il vincitore della sezione «Expo 2015 – Nutrire il pianeta», e i restanti 250.000 euro per gli altri progetti, che interessano beni naturalistici e beni di grande valore artistico in Liguria, Toscana, Sicilia, Piemonte, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Umbria e Veneto.

Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Certosa di Calci, prospetto - Foto Roberto Barbuti. © Archivio FAI; [fig. 2] Borgo e vigneti di Rolle, Cison di Valmarino. Foto di Arcangelo Piai 2015. © FAI - Fondo Ambiente Italiano; [fig. 3] Saline e Laguna Lo Stagnone a Marsala. Foto di Mario Ottolenghi. © Archivio FAI

Informazioni utili 
«I luoghi del cuore», censimento promosso dal Fai (Fondo per l’ambiente italiano), in collaborazione con Intesa San Paolo. Sito internet: www.iluoghidelcuore.it. L’elenco completo dei progetti di restauro e di valorizzazione approvati: * Convento dei Frati Cappuccini a Monterosso al Mare (SP) * Certosa di Calci (PI) * Castello di Calatubo ad Alcamo (TP) * Saline di Marsala e laguna Lo Stagnone a Marsala (TP) * Convento Francescano a San Gennaro Vesuviano (NA) * Piandarca della “Predica agli uccelli” di San Francesco a Cannara (PG) * Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio a Cortona (AR) * Organo Antegnati nel Duomo Vecchio a Brescia * Basilica di Sant’Andrea a Vercelli * Scuola Elementare Aristide Gabelli a Belluno * Chiesa di Santa Croce della Foce a Gubbio (PG) * Certosa di Trisulti a Collepardo (FR) * Borgo e vigneti di Rolle a Cison di Valmarino (TV) * Tomba degli Scudi a Tarquinia (VT) * Museo Civico Gaetano Filangieri a Napoli * Altopiano dell’Alfina – Torre Alfina ad Acquapendente (VT) * Parco Archeologico Regionale della Città Romana di Suasa a Castelleone di Suasa (AN) * Circo glaciale del Pizzo d’Uccello e Solco di Equi a Casola in Lunigiana (MS) * Borgo di Bellissimi a Dolcedo (IM) * Costa del Passetto, Grotte e Scogliere della Seggiola del Papa ad Ancona * Complesso di Villa Premoli a Massalengo (LO) * Santuario di Santa Lucia a Villanova Mondovì (CN) * Ex Manifattura Tabacchi a Firenze

Nessun commento:

Posta un commento