venerdì 13 gennaio 2017

Fondazione Giorgio Cini: da Muniz a Boetti, un 2017 all’insegna del contemporaneo

Sarà l’artista e fotografo Vik Muniz a inaugurare la stagione espositiva dedicata all’arte contemporanea della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Dal 21 aprile il secondo piano della galleria di Palazzo Cini a San Vio aprirà, infatti, le porte alla rassegna «Afterglow: Pictures of Ruins», a cura di Luca Massimo Barbero, che esporrà una serie di fotografie inedite e una scultura vitrea dell’artista.
La peculiarità di questo progetto artistico è la rielaborazione in chiave personale di opere già note all’immaginario collettivo. Per questa mostra Vik Muniz ha tratto, infatti, ispirazione dalle opere di grandi maestri della tradizione veneta e lagunare, come Francesco Guardi e Canaletto, che il pubblico ha potuto ammirare proprio a San Vio nella scorsa stagione espositiva, durante la mostra «I Capolavori ritrovati della collezione di Vittorio Cini».
Altra mostra d’arte contemporanea che la Fondazione Giorgio Cini propone il prossimo anno, negli spazi dell’isola di San Giorgio, è quella dedicata ad Alighiero Boetti: «Minimo Massimo» (12 maggio - 30 luglio).
Anche questa esposizione, come la precedente, sarà a cura di Luca Massimo Barbero e verterà sull’oscillazione tra i due concetti di minimum e maximum: verranno, infatti, messi a confronto i più grandi e i più piccoli formati esistenti di tutti i principali cicli di opere dell’artista torinese, grazie alla collaborazione con l’Archivio Alighiero Boetti. All’interno del percorso sarà compreso un progetto speciale, a cura di Hans Ulrich Obrist, sul tema della fotocopia.
In contemporanea con la mostra di Boetti, l’isola di San Giorgio ospiterà l’installazione «Yesterday/Today/Tomorrow» dell’irlandese Bryan Mc Cormack (12 maggio-13 agosto).
Cuore del progetto è la visualizzazione della crisi europea dei migranti e l’avvio di un programma di ricerca per la raccolta, conservazione e interpretazione di questi dati visivi.
L’artista, trascorrendo del tempo in alcuni campi per rifugiati, ha chiesto a chi desiderava partecipare al progetto di disegnare tre schizzi su tre fogli di carta con dei pastelli colorati: uno della loro vita passata («Yesterday-Ieri»), uno della loro vita presente («Today-Oggi») e uno di come si immaginano quella futura («Tomorrow-Domani»). I disegni così raccolti saranno come blocchi visivi per formare il pezzo centrale dell’installazione «Yesterday/Today/Tomorrow», visibile per tutta estate alla Fondazione Cini.

Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Alighiero Boetti, Mappa, 1989-94, ricamo su tessuto, cm 254 x 588, Courtesy Tornabuoni Art; [fig. 2 ] Bryan Mc Cormack, Tomorrow: 17 years old, Pakistani Boy, Currently living in Samos Hotspot Refugee Camp, Samos Island, Greece; [fig. 3] Vik Muniz, Landscape with Ruins, after Francesco Guardi (Repro), 2017

Informazioni utili 
Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore - Venezia, tel. 041.2710357, fax 041.2710221. Sito internet: www.cini.it.

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