venerdì 17 novembre 2017

«Giudizio Universale», Sting mette in musica un Michelangelo da spettacolo

È il 1535 quando Michelangelo Buonarotti riceve da papa Clemente VII il compito di affrescare la parete dietro l’altare della Cappella Sistina, nei Palazzi Vaticani di Roma. Sei anni dopo, nel 1541, durante il papato di Paolo III Farnese, la grandiosa composizione è completa. Nasce così Il «Giudizio Universale», una delle opere più famose della storia dell’arte, vanto della cultura italiana nel mondo. A questo capolavoro guarda l’ambizioso progetto ideato da Artainment Worldwide Shows, società appartenente alla Worldwide Shows Corporation, che si propone di raccontare in modo nuovo il nostro straordinario patrimonio artistico, rivolgendosi al grande pubblico e in particolare alle giovani generazioni.
Utilizzando un linguaggio inedito, e nel pieno rispetto storiografico ed artistico, Artainment Worldwide Shows inizia la sua attività con lo spettacolo «Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel», che il 15 marzo 2018 debutterà all'Auditorium Conciliazione di Roma.
Ideato da Marco Balich, che ha diretto numerose cerimonie olimpiche, e realizzato con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani, lo show è il primo esempio di un format innovativo che unisce il racconto filologico della genesi di un capolavoro con gli strumenti tecnologici più sofisticati dell’intrattenimento dal vivo. Concepito per la lunga tenitura, «Giudizio Universale» mira a essere un appuntamento importante per gli amanti dell’arte e un must-see per i milioni di visitatori italiani e internazionali che ogni anno scelgono Roma come meta del loro viaggio nel Paese della bellezza.
Per questo progetto Marco Balich si è avvalso della collaborazione di artisti di alto livello come Sting, musicista di fama mondiale, che ha composto il tema musicale originale. Altro importante contributo è la supervisione teatrale di Gabriele Vacis, figura di riferimento nelle diverse forme artistiche del panorama culturale italiano, come il teatro, l’opera e l’intreccio dei linguaggi con i nuovi media.
Protagonista assoluta è la Cappella Sistina, uno dei luoghi più incredibili della storia dell’arte mondiale è al centro di uno spettacolo che nasce dalla contaminazione di tante e diverse forme artistiche: da un lato l’azione fisica della performance teatrale incontra la magia immateriale degli effetti speciali, dall’altro la tecnologia più avanzata si mette al servizio di un racconto per parole e immagini mai visto prima. L’immersività di proiezioni a 270° porta lo spettatore al centro stesso dell’evento.
Lo spettacolo durerà sessanta minuti. Gli spettatori assisteranno al racconto della nascita del capolavoro michelangiolesco, dalla commissione da parte di Giulio II degli affreschi della volta fino alla realizzazione del «Giudizio Universale», attraverso una rievocazione della Cappella Sistina anche come luogo dell’elezione pontificia. Attraverso il racconto del Buonarroti animeremo gli affreschi che compongono la Cappella Sistina fino al meraviglioso «Giudizio Universale» che prenderà vita in tutto lo spazio attorno al pubblico. Lo spettacolo andrà in scena due volte al giorno, con la possibilità di seguirlo anche in inglese (e più avanti anche in altre lingue), per almeno un anno.

Informazioni utili
I biglietti sono già acquistabili dal sito giudiziouniversale.com e attraverso il circuito Vivaticket. Per ulteriori informazioni: tel. 06 6875393 o info@giudiziouniversale.com.

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