sabato 21 aprile 2018

A Venezia i «Ritratti in miniatura» di Napoleone e della sua epoca

È a partire dal Cinquecento che l’arte dei ritratti in miniatura, ovvero quel genere di pittura in piccolo dove s’impiegano, soprattutto sull’avorio, colori diluiti nell’acqua di gomma arabica e si punteggiano unicamente gli incarnati dei volti sul supporto, cammeo o medaglia, si diffonde sia tra artisti insigni che tra dilettanti.
Se prese grande vigore a partire dalla fine del Seicento fu l’Ottocento a riservare a questo genere una stagione intensa, ma breve. Intensa per qualità e quantità, e per le innovazioni tecniche, breve perché offuscata nel 1839 dall’invenzione del dagherrotipo, ovvero della fotografia, che ne segnerà prima il declino e poi la fine.
A una selezione di opere realizzate in questi ultimi due secoli è dedicata la mostra attualmente in corso al Museo Correr, nell’ambito delle attività di valorizzazione delle collezioni permanenti della Fondazione Musei civici di Venezia. Le opere esposte sono giunte recentemente al museo lagunare grazie alla generosa donazione di Paola Sancassani, veronese di nascita ma veneziana d’elezione, grande appassionata di storia.
Si tratta di opere di fattura principalmente italiana, ma anche di scuola francese e inglese, nelle quali sono effigiati i volti di uomini e donne vissuti durante l’epoca napoleonica. Molti di questi sono per noi oggi anonimi, altri invece appartengono a personaggi noti o protagonisti di quei tempi pur travagliati, ma determinanti per il futuro, a iniziare dallo stesso imperatore Napoleone Bonaparte.
In Europa e non solo, durante l’Impero e dopo la sua fine, l’epopea e il mito del grande còrso hanno motivato la creazione degli oggetti più svariati. L’idea di ritrovare e conservare anche solo alcuni frammenti evocativi di quel momento cruciale ha ispirato la collezione ora esposta in museo, sotto la direzione scientifica di Gabriella Belli, direttore della Fondazione Muve, e la curatela di Andrea Bellieni, responsabile del museo, in collaborazione con Valeria Cafà, Massimo Favilla e Ruggero Rugolo.
Al Museo Correr si potranno dunque scoprire affascinanti miniature-ritratto di Napoleone, dei suoi familiari e generali, oltre che di anonimi contemporanei: tra queste si segnalano, per l’elevata qualità esecutiva, il ritratto del celebre attore di teatro François-Joseph Talma (1763-1826) e quello di Charlotte Stuart duchessa d’Albany (1753-1789).
Fra le memorie si distingue poi il delizioso porta-profumo in oro e smalti che fu pegno d’amore di Orazio Nelson a Lady Hamilton. Completano la raccolta dipinti e stampe di battaglie, medaglie commemorative e monete, che ci parleranno di un’età breve e contraddittoria la quale, tuttavia, ha segnato una svolta decisiva nella storia moderna.
In occasione della mostra il Museo Correr procederà, inoltre, alla pubblicazione di un catalogo dedicato alla raccolta di miniature della donazione di Paola Sancassani, a cura di Massimo Favilla e Ruggero Rugolo: un’occasione in più per poter ammirare opere come il «Ritratto di Napoleone I imperatore e re d’Italia» attribuito all’Appiani o il bel «Ritratto di Elisabetta Hannover principessa di Gran Bretagna e Irlanda poi landgravina di Hessen-Homburg», eseguito nel 1810 da Giovanni Trossarelli.

Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Manifattura italiana (?), Portaprofumo - dono dell'ammiraglio Horatio Nelson a Lady Hamilton, 1800. Smalto guilloché su oro; 5 x 2 x1 cm. Collezione Paola Sancassani, Verona; [fig. 2] Pittore francese o italiano (da Andrea Appiani), Ritratto di Napoleone I imperatore e re d’Italia, 1805 circa. Acquerello e gouache su avorio; 12,3 x 12,1 cm. Collezione Paola Sancassani, Verona; [fig. 3] Giovanni Trossarelli (Torino, 1760 – Londra, 1825), Ritratto di Elisabetta Hannover principessa di Gran Bretagna e Irlanda poi landgravina di Hessen-Homburg, 1810. Acquerello e gouache su avorio; 9,9 x 7,4 cm. Collezione Paola Sancassani, Verona

Informazioni utili
Ritratti in miniatura e altre memorie al tempo di Napoleone. La donazione Paola Sancassani. Museo Correr, piazza San Marco - Venezia. Orari: dal 1° aprile al 31 ottobre, ore 10.00–19.00;  dal 1° novembre al 31 marzo, ore 10.00–17.00 (la biglietteria chiude un’ora prima). Ingresso: intero € 20,00, ridotto € 13,00, gratuito per residenti e nati nel Comune di Venezia, bambini dagli 0 ai 5 anni e altre categorie come riportato dal sito www.correr.visitmuve.it. Informazioni: info@fmcvenezia.it; call center 848082000 (dall’Italia);  +3904142730892 (dall’estero). Dal 12 aprile 2018.   

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