venerdì 8 gennaio 2021

«Colors», a Torino si va alla ricerca del colore tra musica e arte

Musica e colore si incontrano nelle sale di quattro prestigiose realtà culturali di Torino: Palazzo Madama, il Mao – Museo d’arte orientale, la Gam – Galleria civica d’arte moderna e contemporanea e il Conservatorio «Giuseppe Verdi».
Grazie all’accordo tra la Fondazione Torino Musei e l’OFT- Orchestra filarmonica di Torino, la città sabauda propone, per il terzo anno consecutivo, un raffinato cartellone di eventi artistico-musicali, che trae linfa e suggestioni dall’inedito dialogo tra differenti linguaggi del mondo culturale.
A fare da filo rosso tra i nove concerti in programma e il ciclo di visite a essi ispirato, proposto a rotazione da tre musei torinesi, è il tema del colore. Da qui il titolo dell’iniziativa, «Colors», raccontata anche attraverso nove quadri astratti di Elena Giannuzzo realizzati recentemente per OFT.
«Così come per i concerti proposti dalla Filarmonica che, se nei giorni di programmazione le sale e i teatri non fossero aperti al pubblico a causa dalle norme anti Covid-19 saranno trasmessi in streaming, - raccontano dalla Fondazione Torino Musei - allo stesso modo i percorsi guidati saranno offerti in duplice forma: solo in digitale se il museo è chiuso oppure in digitale e presenza se il museo è aperto. In questo modo saranno disponibili tre appuntamenti per ogni concerto».
Ad aprire il programma musicale sarà l’Orchestra filarmonica di Torino con il concerto «Red», in programma martedì 12 gennaio, che prevede l’esecuzione della «Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D 485» di Franz Schubert e della «Serenata n. 9 in re maggiore K 320 Posthorn» di Wolfgang Amadeus Mozart.
Per l’occasione venerdì 8 (alle ore 21) e sabato 9 gennaio (alle ore 18.30) la Gam proporrà due visite guidate in digitale all’interno della sua collezione dedicata al Novecento.
Il rosso come simbolo di passione, sperimentazione, violenza e sensualità sarà esaminato nelle sue tonalità e gradazioni attraverso esempi importanti tra i quali la «Ragazza rossa» di Amedeo Modigliani, «Le basier» di Francis Picabia,«Apocalisse» di Scipione o l’insolito omaggio di Pino Pascali alla cantante afroamericana Billie Holiday.
Dal 7 al 9 febbraio, sotto la direzione di Sergio Lamberto, i fiati dell’Orchestra filarmonica si esibiranno, quindi, in uno sfaccettato concerto di musiche di Amilcare Ponchielli, Antonio Vivaldi, Antonín Dvořák e del compositore contemporaneo Davide Sanson, del quale verrà proposto in prima esecuzione assoluta il suo nuovo brano «Sarabanda e salterello». L’appuntamento musicale vedrà la presenza di Devid Ceste all’eufonio, strumento appartenente alla famiglia degli ottoni.
A questo arcobaleno musicale la Gam risponderà con la serie di visite guidate dal titolo «Rainbow. Sette colori per sette opere», in programma venerdì 5 (alle ore 21) e sabato 6 febbraio (alle ore 16 e alle ore 18.30).
«Inizialmente -raccontano dalla Fondazione Torino Musei- i colori dell’arcobaleno erano rosso, giallo, verde, blu e violetto a cui, in seguito, furono aggiunti l'arancione e l'indaco, così da arrivare a sette colori, come le note musicali. Queste suggestioni ci accompagneranno in una passeggiata tra sette opere della collezione del Novecento. Il percorso prenderà avvio dal quadro variopinto di Otto Dix, «Il marinaio Fritz Müller», per poi seguire la successione dei colori dell’arcobaleno e incontrare così artisti come Felice Casorati, Lucio Fontana, André Masson».
Dal 28 febbraio al 2 marzo, l’Orchestra filarmonica di Torino si esibirà quindi, sotto la guida di Giampaolo Pretto, in tre dei sei Concerti brandemburghesi di Johann Sebastian Bach e nel «Concerto in mi bemolle Dumbarton Oaks» di Igor Stravinskij. Nei giorni antecedenti all’appuntamento musicale, il 26 e il 27 febbraio, a Palazzo Madama si terrà la visita guidata «Ice Blue. Vetri e ghiacci eterni», un percorso dedicato alla ricerca della trasparenza e al desiderio di ottenere oggetti la cui limpidezza ricordasse la purezza del ghiaccio: dall’uso del cristallo di rocca per oggetti usati nella liturgia o sulla tavola principesca, si arriverà a una selezione di esemplari di vetri del bacino del Mediterraneo e alle manifatture di Murano.
Dal 14 al 16 marzo l’Orchestra filarmonica, sotto la direzione di Giampaolo Pretto, proporrà un concerto di musiche di Gustav Mahler nell’adattamento per ensemble da camera di Klaus Simon. Per l’occasione, il 12 e il 13 marzo, il Mao – Museo d’arte orientale porterà il pubblico alla scoperta della sua collezione di vasellame e di piastrelle invetriate per la decorazione architettonica, che vanno dal IX al XVII secolo, conservata all’interno della galleria dedicata ai Paesi Islamici dell’Asia, con un ciclo di visite guidate dal titolo «Light Blue».
Ad aprile, dall’11 al 13, l’Orchestra filarmonica, o meglio il suo settore Archi, proporrà, sotto la direzione di Sergio Lamberto, un concerto con musiche di Johan Sebastian Bach, Johannes Brahms e Ludwig van Beethoven. L’appuntamento musicale sarà preceduto nelle giornate del 9 e del 10 aprile dalla visita guidata «Gold. La luce dell’oro» all’interno delle sale di Palazzo Madama. Il percorso accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei motivi che portarono a privilegiare nel corso del Medioevo l’uso di questo materiale allo scopo di ottenere, a seconda dei casi, effetti naturalistici, simbolici o di pura ostentazione sociale.
Dal 25 al 27 aprile le note del «Concerto in la minore per violoncello e orchestra op. 129» (versione per violoncello e archi)» di Robert Schumann e della «Serenata in mi maggiore per archi op. 22» di Antonín Dvořák allieteranno gli spettatori dell’Orchestra filarmonica; mentre alla Gam, il 23 e il 24 aprile, si terrà il ciclo di visite «Platinum. Valore, rarità e unicità nell’arte», un percorso che racconterà la storia dell’architettura del museo, la valorizzazione delle sue collezioni con importanti acquisizioni come «Dans mon pays» di Marc Chagall o «Orange Crash» di Andy Warhol e opere “preziose” per i particolari materiali impiegati come per esempio «Portrait Relief of Claude Pascal» di Yves Klein.
Palazzo Madama ospiterà quindi, nelle giornate del 7 e 8 maggio, gli appuntamenti «Green. Natura», che indagheranno l’uso del colore verde in pittura e focalizzeranno l’attenzione sulla presenza di motivi decorativi naturali all’interno delle collezioni e del palazzo per concludersi con una visita al Giardino medievale. Il concerto abbinato, in cartellone dal 9 all’11 maggio, prevede l’esecuzione di musiche di Antonio Vivaldi, Carl Philipp Emanuel Bach, Georg Friedrich Händel e del giovane compositore Nicola Campogrande, le cui partiture -ha detto il direttore inglese Paul Daniel- «comunicano un senso di ottimismo pieno di emozioni». Lo si sperimenterà grazie all’ascolto di «Soffio Blu(es)», una brezza di contemporaneità all’interno di un concerto che si aprirà con le suggestioni barocche del «prete rosso».
Sarà, quindi, la volta di «Black and White». Il 14 e il 15 maggio al Mao – Museo d’arte orientale si terrà un percorso visita nella galleria dedicata al Giappone e ci si soffermerà in particolare sui kakemono, rotoli verticali che incorniciano eleganti dipinti e calligrafie su carta o su seta e sulla pittura a inchiostro nero. Il relativo concerto, in programma dal 16 al 18 maggio, vedrà l’esecuzione del «Concerto in re minore per violino e archi» di Felix Mendelssohn, dell’«Amitié» (versione per due violini solisti e orchestra d’archi) di Eugène Ysaÿe e dell’«Ottetto in mi bemolle maggiore op. 20» di Felix Mendelssohn, per la direzione di Marco Rizzi e Sergio Lamberto, violini solisti e concertatori.
A chiudere il cartellone sarà, il 4 e il 5 giugno, il ciclo di visite guidate «Orange. Grandi maestri e molteplici figure divine», un percorso all’interno della galleria dedicata alla regione himalayana che si soffermerà in particolare sulle thanga-ka, dipinti su stoffa che rappresentano maestri e diverse figure del buddhismo tantrico. Il rispettivo concerto, in programma dal 6 all’8 giugno, vedrà esibirsi al pianoforte Gianluca Cascioli nella sua composizione «Secondo Trio per violino, violoncello e pianoforte» e in due brani di Wolfgang Amadeus Mozart: il «Concerto n. 13 in do maggiore per pianoforte e orchestra K 415» (versione per pianoforte e archi) e la «Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201».
Ad aprire tutti gli appuntamenti musicali saranno i testi del giornalista e musicista Lorenzo Montanaro; la loro lettura sarà affidata all’associazione liberipensatori «Paul Valéry» e alla Scuola di teatro «Sergio Tofano» di Torino: un’occasione in più, questa, per addentrarsi nel magico mondo dei colori, che danno forma e luce non solo all'arte, ma anche alla musica.

Didascalie delle immagini
[Fig. 2] Immagine guida del concerto Light Blue; [fig. 3] Immagine guida del concerto Rainbow; [fig. 3] «Apocalisse» di Scipione; [fig. 4] Dans mon pays» di Marc Chagall;  [fig. 5] «Orange Crash» di Andy Warhol; [fig. 6]  «Portrait Relief of Claude Pascal» di Yves Klein
 
Informazioni utili 
COLORS 2021
OFT 
La Filarmonica prevede due ipotesi alternative, che saranno applicate mese per mese in base alla normativa vigente: a) qualora i concerti ricadano in un periodo in cui le sale da concerto sono aperte, OFT propone due turni di concerto in Conservatorio alle ore 21 - uno il lunedì, uno il martedì - in modo da ampliare la possibilità di accesso alla sala, a fronte di tutte le norme e i protocolli imposti dal distanziamento. In questo caso, OFT prevede come di consueto anche le prove aperte a Più SpazioQuattro e gli incontri di Leggere la classica al Circolo dei lettori; b) qualora i concerti ricadano in un periodo in cui le sale sono chiuse al pubblico, OFT intende realizzare comunque i concerti, trasmettendoli gratuitamente in streaming il martedì alle 21 sul canale YouTube di OFT e raggiungibili anche tramite le pagine social di OFT e il sito www.oft.it In questo caso, tutte le proposte con pubblico in presenza sono invece annullate.
CONCERTI IN PRESENZA (in seguito all'eventuale riapertura degli spazi della cultura): c/o Conservatorio Giuseppe Verdi, piazza Bodoni - Torino. I concerti si terranno il lunedì e il martedì, alle ore 21. Biglietto singolo, poltrona numerata, intero 25 euro, ridotto 15 euro, giovani nati dal 1985 e UniTre 8 euro, studenti del Conservatorio Verdi di Torino 3 euro. I biglietti possono essere prenotati, a partire da un mese prima la data prevista per il concerto, per via telefonica (011.533387) o via mail (biglietteria@oft.it).
IN STREAMING Qualora non sia possibile realizzare gli eventi con pubblico in presenza a causa delle norme per il contenimento dell’epidemia Covid-19, i concerti saranno trasmessi in streaming gratuito, il martedì previsto per l’evento alle ore 21, sul canale YouTube di OFT e raggiungibili anche tramite le pagine social di OFT e il sito www.oft.it
Fondazione Torino Musei
Percorso in digitale: 8,00 € intero; ,00 7€ ridotto (abbonati OFT e possessori di Abbonamento Musei). Percorso in presenza: 5,00 € tariffa unica (attivato solo se il museo è aperto) + biglietto di ingresso al museo secondo regolamento (ingresso libero per possessori di Abbonamento Musei e Torino Card). Informazioni e prenotazioni: tel. 011.5211788 o info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico, oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line: www.arteintorino.com/2-visite-guidate-torino/162-connessioni-d-arte.html. Le visite saranno attivate a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti

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