giovedì 3 maggio 2012

Il «Gold Remi Award» al film «Il merletto, un’arte veneziana»

Parla italiano il documentario che ha vinto il prestigioso premio «Gold Remi Award» alla quarantacinquesima edizione del «WorldFest Houston International Film Festival», una delle più importanti rassegne di cinema e audiovisivo degli Stati Uniti. L'ambito riconoscimento è, infatti, stato assegnato al film «Il merletto, un’arte veneziana» («The Lace, a Venetian Art»), prodotto dalla Fondazione musei civici di Venezia e diretto da Alessandro Bettero.
Espressamente concepito e realizzato in occasione della riapertura del Museo del Merletto di Burano, avvenuta a giugno dell’anno scorso, il documentario narra la nascita e lo sviluppo di una delle arti più secolari della città lagunare, la tradizione del pizzo lavorato a ago, sullo sfondo delle vicende della Serenissima.
Il film, girato in alta definizione e sottotitolato in lingua inglese, è arricchito dai ricordi e da vivide testimonianze di una dozzina di merlettaie di Burano, ma mostra anche suggestive ricostruzioni storiche realizzate con attori in abiti d’epoca e filmate all’interno di alcuni prestigiosi palazzi storici della città, come il Ducale, il Mocenigo, Ca’ d’Oro, la basilica di San Marco e la fornace vetreria di «Formia Luxury Glass» a Murano, oltre che in località caratteristiche del Veneto, tra Burano, Murano, Torcello, Chioggia e Altino.
Rare ed esclusive sono anche le immagini che ripropongono alcuni tra i manufatti più antichi della collezione appartenente al Museo del merletto e alla Fondazione Musei civici di Venezia. Manufatti, questi, che coprono gli ultimi cinque secoli.
Il documentario, della durata di circa quaranta minuti, è stato realizzato con la consulenza di Paola Chiapperino, già direttore del museo veneziano, e con il contributo, per i testi, di Doretta Davanzo Poli, nota storica del merletto e docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
La musica del film è a cura del maestro Alberto De Piero e dell’Orchestra Filarmonia Italiana. La fotografia porta la firma di Lorenzo Pezzano: mentre i costumi sono stati realizzati dagli atelier «Nicolao» e «Pietro Longhi» di Venezia.
Grazie a questo documentario, sempre visibile nella sala introduttiva al primo piano del museo buranese, il pubblico statunitense ha potuto riscoprire o conoscere per la prima volta una delle più antiche e preziose tradizioni veneziane, quella del merletto, un’arte antica legata indissolubilmente alla storia del costume, del tessuto, dell’arte e dell’architettura di Venezia e della sua Laguna.
L’arte cinematografica si è fatta, dunque, strumento di promozione turistica per il giovane museo lagunare, ubicato presso lo storico palazzetto del Podestà di Torcello, già sede, dal 1872 al 1970, della celebre Scuola del merletto, fondata dalla contessa Adriana Marcello. In queste antiche sale di piazza Galuppi, all’interno delle quali Daniela Ferretti ha portato la policromia tipica dell’isola, sono allineati oltre centocinquanta esemplari di pizzi, ma anche dipinti dei secoli XV-XX, incisioni, disegni, documenti, riviste, tessuti e costumi. Manufatti, questi, che raccontano un’arte tramandata di generazione in generazione, un antico mestiere, quasi esclusivamente femminile, che dall’unione di materiali poveri, quali ago e filo, e mani sapienti, continua a creare veri e propri capolavori.

Per saperne di più
«Fogli d'arte», il restyling del Museo del merletto di Burano
Il sito ufficiale del Museo del merletto di Burano


Didascalie delle immagini
[fig. 1] Foto di scena per il documentario «Il merletto, un’arte veneziana» («The Lace, a Venetian Art»), prodotto dalla Fondazione musei civici di Venezia e diretto da Alessandro Bettero; [fig. 2] Veduta esterna del Museo del Merletto di Burano, Venezia. Foto di Mario e Alessia Polesel; [fig. 1] Veduta interna del Museo del Merletto di Burano, Venezia. Particolare dell'allestimento di Daniela Ferretti al primo piano del palazzetto del Podestà di Torcello


Informazioni utili
«Il merletto, un’arte veneziana» («The Lace, a Venetian Art»). Documentario, durata (40 min.). Regia: Alessandro Bettero. Produzione: Fondazione Musei Civici di Venezia. Produttore esecutivo: Amelia Fiorenzato. Coordinatore esecutivo: Paola Chiapperino, con la collaborazione di Chiara Squarcina, Fondazione Musei civici di Venezia. Testi: Doretta Davanzo Poli, Università Ca’ Foscari - Venezia. Fotografia: Lorenzo Pezzano. Focus Pullers: Matteo Bolzonello, Davide Ceccato. Montaggio e post-produzione audio: Luca Giacon. Colorist: Francesco Marotta. Musiche: Alberto De Piero e l’Orchestra Filarmonia Italiana.
Museo del merletto di Burano, piazza Galuppi 187 - Burano (Venezia). Orari: dal 1° aprile al 31 ottobre, ore 10.00–18.00 (biglietteria 10.00– 17.30); dal 1° novembre al 31 marzo, 10.00–17.00 (biglietteria 10.00–16.30); chiuso il lunedì.Ingresso: intero  € 5,00, ridotto € 3,50 [ragazzi da 6 a 14 anni; studenti* dai 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale del Ministero per i Beni e le Attività culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI]. Informazioni: tel. +39.041.730034 o museo.merletto@fmcvenezia.it.

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