lunedì 19 novembre 2012

Artcurial, debutto milanese con la collezione Liuba ed Ernesto Wolf

L'Italia attrae investimenti nell'arte, così la casa d'aste francese Artcurial Briest Poulain F. Tajan, prima in Francia e tra le prime dieci nel mondo, dopo aver aperto un ufficio di rappresentanza nel nostro Paese, sviluppa la propria presenza a Milano, inaugurando una prestigiosa sede per mostre, incontri, dibattiti e giornate expertise presso i raffinati spazi di Palazzo Crespi.
Per festeggiare l’apertura delle sale di corso Venezia 22, la cui inaugurazione si terrà mercoledì 21 novembre, Artcurial presenterà un’anteprima dei pezzi importanti che saranno battuti in asta a Parigi il prossimo dicembre, tra i quali una selezione di opere della collezione Liuba ed Ernesto Wolf, raccolta che ben dimostra l’eclettismo della coppia di collezionisti da un lato, e la capacità di Artcurial di essere presente in tutti i diversi ambiti del mercato dell’arte.
La collezione, che sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 22 al 24 novembre, è un tesoro ancora sconosciuto ai più. Se il nome di Wolf è indissolubilmente legato alla sua collezione di vetri artistici di epoca bizantina e medievale (poi donati al Landesmuseum di Stoccarda), nondimeno egli fu, con sua moglie Liuba, un grande collezionista eclettico d’arte moderna, libri antichi e arte primitiva.
Uomo di grande gusto ed erudizione, la sua vita fu una continua ricerca del bello. La sua passione lo portò a costituire un insieme di grandissima importanza di libri illustrati, abbracciandone tutta la loro varietà e storia: dai codici miniati più preziosi, come il «Libro d’Ore» del Maestro di Talbot e Robert Boyvin del 1430 (stima 50.000 – 60.000 euro), agli incunaboli più rari, come «Ars Moriendi» di Nikolaus Goetz (Colonia, 1479; stima 300.000-500.000 €), sino ai lavori degli artisti ai quali fu legato, come Picasso e Dalì. «Daphne e Chloe», illustrato da Marc Chagall (stima 120.000-180.000 €), e «Jazz» di Matisse, entrambi editati da Tériade nel 1947 e nel 1961, si collocano a fianco della «Metamorfosi di Ovidio» , illustrata da Picasso (stima: 80 000-120 000 €). Georges Rouault illustra la parte della collezione dedicata all’arte moderna, con il «Clown di profilo», 1938-39, olio su tela (stimato 300.000-400.000 €), insieme a Max Ernst, con la sua «Testa» (stima 80.000-120.000 €).
L’arte islamica e dell’antico Oriente comprende dei pezzi d’arte cicladica, come un «Uomo in piedi» in marmo del III millennio a.C. (stima 45.000 – 65.000 €), insieme a pezzi d’arte della dinastia Abasside d’Irak, tra cui una «Grande coppa lucida a decoro d’uccello» (stima 25.000-35.000 €).
L’arte del Medioevo è rappresentata in particolare da un prezioso «Gémellion», in smalto policromo del XIII secolo (stima 20.000-30.000 €), mentre l’arte africana, apprezzata per le sue qualità estetiche ma anche per il mistero che questi oggetti esprimono, è presente con una collezione importante di antichi cucchiai provenienti da tutte le regioni del continente. Citiamo in particolare un «Cucchiaio Dan» della Costa d’Avorio, scultura in legno che rappresenta un personaggio maschile in piedi (stima 100.000-120.000 €).
In Italia, Artcurial avrà il compito di implementare nel nostro Paese la già fitta rete di relazioni della casa d’aste, operando sia sul fronte degli acquisti che su quello delle vendite. Mostre in anteprima, incontri, dibattiti, giornate expertise e partenariati culturali saranno le attività che la sede di Milano avrà il compito di sviluppare.
La sede di Milano continuerà a essere diretta da Gioia Sardagna Ferrari, che già lo scorso maggio aveva aperto gli uffici della casa d’aste a Milano. Italiana d’origine, ma con studi e un background professionale interamente maturato all’estero, Gioia Sardagna Ferrari ha conseguito due lauree, alla Sorbona e all’Ecole du Louvre a Parigi, con un master finale in arte contemporanea. Gioia Sardagna Ferrari collabora con Artcurial dal 2004, come specialista di arte italiana moderna e contemporanea. In precedenza, ha lavorato presso altri enti e istituzioni, tra cui Gagosian Gallery a New York.
Con questa apertura Artcurial manifesta un interesse programmatico e strategico nei confronti della realtà italiana, dopo aver promosso importanti appuntamenti nell’ambito delle arti del nostro tempo. In particolare a Venezia, dove in occasione della Biennale d’arte contemporanea per ogni edizione presenta –sempre sotto la guida e la collaborazione di Gioia Sardagna Ferrari– il lavoro di un artista, come lo scorso giugno, nel caso di Cyprien Gallard, vincitore nel 2010 del Premio Marcel Duchamp. La presenza continuativa e permanente in Italia di Artcurial consentirà anche di stabilire più stretti legami con i numerosi clienti italiani che ogni estate si danno appuntamento a Montecarlo, in occasione delle aste di gioielli e orologi e, dallo scorso luglio, anche di opere d’arte moderna e contemporanea.

Didascalie delle immagini
[fig. 1] Maître de Talbot e Robert Boyvin, «Livre d'heures», Rouen, circa 1430;: [fig. 2] Marc Chagall,« Bibbia» , Paris, Tériade, 1956

Informazioni utili
Artcurial Milano. Palazzo Crespi, corso Venezia, 22 - Milano. Informazioni: tel. 02.86337813. Sito Web: www.artcurial.com

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