venerdì 12 luglio 2013

Land art, un cuore verde tra le colline del Montefeltro

Non è il messaggio di qualche innamorato, ma una vera e propria opera di land art. Il cuore verde che pulsa nel Montefeltro, sulle colline della Valle del Foglia, è, infatti, stato realizzato dall’artista marchigiano Gianni Calcagnini (Luca - Fano, 1943) per l’«Urbino Resort», incantevole struttura polivalente della tenuta Santi Giacomo e Filippo, composta da antiche case coloniche riadattate in camere e suites, per un totale di trentadue unità abitative e ottantacinque posti letto, che Antonio e Gianfranco Bruscoli hanno aperto nell’autunno del 2007, dopo un accurato intervento conservativo a cura dell’architetto Massimo Bottini.
L’opera di Gianni Calcagnini, disegnata con piantumazioni sempreverdi su uno dei crinali prossimi a Urbino, è visibile non solo agli ospiti del bel resort in località Pantiere, sottoposto a salvaguardia ambientale sotto la tutela della Provincia di Pesaro e Urbino quale sito di importanza comunitaria, ma anche a chi viaggia sulla strada provinciale Feltrasca verso Sassocorvaro, a pochi chilometri da Montecalvo in Foglia.
«Ho realizzato il cuore circa un anno fa, ma nella terra argillosa di questi calanchi le piantine si sviluppano lentamente e hanno bisogno di cure continue –racconta l’artista-. Da poco, con la primavera, il verde è cresciuto vivificando un calanco destinato altrimenti ad essere incolto: è un cuore pulsante che ci mostra la bellezza di ogni angolo di natura, anche del più impervio; è il battito della terra che sente l’uomo prendersi cura di lei».
Accanto a questo nuovo lavoro, nato con l’intento di mettere in risalto il legame ancestrale dell’uomo con la terra, Gianni Calcagnini, artista globetrotter con esperienze lavorative negli Stati Uniti e in Iran, offre alla vista degli ospiti della tenuta Santi Giacomo e Filippo anche un’altra opera recente, datata 2012: l’installazione permanente «Il pensiero è più veloce dell’azione», maestosa scultura in ferro, di oltre sei metri d’altezza e dieci di lunghezza, raffigurante un imponente cavallo che salta verso il cielo.
L’ambiente incontaminato dell’«Urbino Resort» -trecentosessanta ettari a coltivazione biologica nell’oasi faunistica «La Badia», caratterizzati da colline marnoso-argillose, boschi, pianure fluviali e maestose querce secolari- rappresenta, d’altronde, un luogo ideale per il lavoro dell’artista marchigiano, che si dedica alla Land art dagli anni Novanta, quando ha realizzato a Mondaino, cittadina del Riminese dove oggi risiede, l’opera «Gaia» (1995), una donna ‘arata’ di grandi dimensioni (120 x 180 metri).
In queste terre, che secondo la tradizione appartennero alla nonna di Raffaello Sanzio e nelle quali il Duca di Montefeltro aveva il suo casino di caccia, Gianni Calcagnini ha lasciato anche altri due suoi lavori. Passeggiando nel verde della tenuta urbinate (che offre ai suoi ospiti, oltre alle camere, una piscina, un centro benessere, un ristorante, un bar e un eco-spaccio), ci si può, infatti, imbattere nell'installazione «La grotta di passa l’acqua» (2008), «un rifugio -racconta l’autore- nell’utero di Madre Terra, dal quale escono pecorelle in cerca di un pastore-guida», e in «Fontanella» (2011), opera ricavata da una sorgente naturale, trasformata in abbeveratoio per i volatili. Immancabile è, poi, una visita all’abbazia dei Santi Giacomo e Filippo, costruzione di impianto trecentesco, regolarmente aperta al culto dopo il restauro degli anni Novanta, al cui interno è conservato un quadro, molto venerato, della Vergine con il Bambino fra San Giovanni Battista e Antonio Abate.

Didascalie delle immagini 
[Figg. 1 e 2] Gianni Calcagnini, «Cuore nel paesaggio», 2013. Opera di land art per l’«Urbino Resort»; [fig. 3] Gianni Calcagnini, «Il pensiero è più veloce dell’azione», 2012. Installazione per l’«Urbino Resort» 

Informazioni utili 
Tenuta Santi Giacomo e Filippo - Urbino Resort,via San Giacomo in Foglia, 7 - Località Pantiere - 61029 Urbino, tel. 0722.580305, fax 0722.580798, info@urbinoresort.it. Sito internet: www.urbinoresort.it.

Nessun commento:

Posta un commento