mercoledì 10 luglio 2013

Pina Bausch incontra Igor Stravinskij. In scena a Napoli «La sagra della primavera»

Il mito di Pina Bausch, la madre del teatro-danza, rivive a Napoli. Dopo il debutto italiano dello spettacolo «Sweet Mambo», penultima creazione della coreografa tedesca, presentata a fine giugno al Petruzzelli di Bari, il Tanztheater Wuppertal prosegue il proprio viaggio in Italia, facendo tappa al teatro di San Carlo.
Da giovedì 11 a domenica 14 luglio, la compagnia tedesca, che porta l’opera di Pina Bausch in tutto il mondo, sotto la direzione di Lutz Förster, sarà nella splendida sala settecentesca, progettata da Giovanni Antonio Medrano e Angelo Carasale per volontà del re Carlo III di Borbone, con due classici del suo repertorio: «Café Müller» (1978) e «La sagra della primavera» (1975).
Il programma esclusivo, con il quale il Tanztheater Wuppertal torna nella città campana dopo un’assenza di quasi dieci anni (l’ultima sua presenza a Napoli è del 2002, con la rappresentazione di «Nur Du»), viene presentato in collaborazione con Andres Neumann International e nell’ambito del tour per i festeggiamenti dei quarant’anni dalla fondazione della compagnia tedesca.
L’appuntamento offre anche l’occasione per celebrare il centenario dello spettacolo «La sagra della primavera», creazione epocale di Igor Stravinskij e Vaslav Nijinsky, la cui prima assoluta avvenne nel maggio 1913 al Théâtre des Champs Elysées di Parigi e che fu banco di prova per numerosi talenti della danza, tra i quali Maurice Béjart e Martha Graham.
Per le celebrazioni, il Lirico di Napoli ha scelto, insieme con i teatri di Parigi e Mosca, la versione firmata da Pina Bausch nel 1975, con i costumi e le scene di Rolf Borzik. Una versione, questa, nella quale trenta ballerini, quindici uomini e quindici donne, in vesti minimali e leggeri danzano in una scena ricoperta di argilla, dando vita al rito di designazione di una fanciulla destinata al sacrificio propiziatorio. Prevale nell’allestimento una dimensione selvaggia e primitiva, un crescendo drammatico, con i corpi degli interpreti sempre più affannati e imbrattati fino al tragico finale.
Di grande impatto è, poi, la scelta di proporre «Café Müller», titolo che segna un punto di svolta nella ricerca di Pina Bausch, artista che, dopo i precedenti lavori ispirati ai capolavori dell'arte e della letteratura, definisce con questo spettacolo lo stile ed i contenuti del suo teatro-danza. Il balletto è, infatti, la sintesi dell'intero universo poetico, drammaturgico e coreutico inventato dall'artista tedesca, orientato all'analisi del contrasto uomo-società e alla ricerca di una espressività autentica dei sentimenti. La produzione, in parte autobiografica, si svolge in un oscuro «caffè della memoria», affollato di sedie vuote tra cui si muovono, sulle note di Henry Purcell, sei danzatori che rappresentano -in un fulminate lamento d'amore- la metafora dell'impossibilità di un contatto sincero tra gli individui.

Vedi anche
Debutto italiano per lo spettacolo «Sweet Mambo» di Pina Bausch

Didascalie delle immagini 
[Fig. 1] Tanztheater Wuppertal Pina Bausch in «La sagra di primavera» («Le sacre du printemps»). Regia e coreografia: Pina Bausch. Musica: Igor Stravinskij. Scene e costumi: Rolf Borzik. Photo: Ulli Weiss;[fig. 2] Tanztheater Wuppertal Pina Bausch in «La sagra di primavera» («Le sacre du printemps»). Regia e coreografia: Pina Bausch. Musica: Igor Stravinskij. Scene e costumi: Rolf Borzik. Copyright: Zerrin Aydin Herwegh; [Fig. 3] Tanztheater Wuppertal Pina Bausch in «Café Müller», un pezzo di Pina Bausch. Musica: Henry Purcell. Regia e coreografia: Pina Bausch. Scene e costumi: Rolf Borzik. Nell'immagine: la ballerina Helena Pikon.Photo: Ulli Weiss

Informazioni utili 
Tanztheater Wuppertal Pina Bausch in «Café Müller»e «La sagra della primavera». Teatro di San Carlo, via San Carlo, 98 – Napoli. Date: giovedì 11 luglio, ore 20.30; venerdì 12 e sabato 13 luglio, ore 21; domenica 14 luglio, ore 17.00. Biglietti: da € 35,00 a € 80,00.

«Café Müller», un pezzo di Pina Bausch. Musica: Henry Purcell. Regia e coreografia: Pina Bausch. Scene e costumi: Rolf Borzik. Interpreti: Helena Pikon, Dominique Mercy, Barbara Kaufmann, Jean-Laurent Sasportes, Michael Strecker, Azusa Seyama/ Aida Vainieri.

«La sagra della primavera». Regia e coreografia: Pina Bausch. Musica: Igor Stravinskij. Scene e costumi: Rolf Borzik. Interpreti: Pablo Aran Gimeno, Rainer Behr, Andrey Berezin, Damiano Ottavio Bigi, Wladislav Bondarenko, Luiza Braz Batista, Lea Burkart, Ching – Yu Chi, Aleš Čuček, Da Soul Chung, Ji-Hye Chung, Clémentine Deluy, Darwin Diaz, Cagdas Ermis, Silvia Farias Heredia, Mareike Franz, Chrystel Guillebeaud, Paul Hess, Ditta Miranda Jasjfi, Scott David Jennings, Daphnis Kokkinos, Kyungwoo Kwon, Thusnelda Mercy, Cristiana Morganti, Blanca Noguerol Ramirez, Jorge Puerta Armenta, Franko Schmidt, Azusa Seyama, Julian Stierle, Michael Strecker, Fernando Suels Mendoza, Tsai-Weii Tien, Anna Wehsarg, Paul White, Tsai-Chin Yu, Sergey Zhukov.

Informazioni: tel. 081. 7972331/412; biglietteria@teatrosancarlo.it. Sito internet: www.teatrosancarlo.it. Da giovedì 11 a domenica 14 luglio 2013.

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