L’arte dei nostri giorni arriva tra banchi di scuola. Succede nella Val d'Elsa grazie a «Fenice Contemporanea», progetto promosso dai Comuni di Poggibonsi, San Gimignano e Colle di Val d’Elsa, con la collaborazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, di Vernice Progetti Culturali e della Fondazione Elsa e con il contributo economico della Regione Toscana nell’ambito di ToscaninContemporanea2013.
Per tutto il mese di marzo più di cento studenti delle scuole medie inferiori e superiori dell’area valdelsana, saranno coinvolti in un percorso di conoscenza dei linguaggi artistici a noi coevi a partire dalle installazioni presenti sul territorio: dalle opere di Mimmo Paladino a quelle di Antony Gormley, fino alle tante testimonianze artistiche ormai impresse nella geografia del paesaggio toscano.
Dopo aver fatto tappa al liceo classico e scientifico «Alessandro Volta» di Colle di Val d’Elsa e agli istituti «Roncalli-Sarrocchi» di Poggibonsi, gli incontri di presentazione di «Fenice Contemporanea», curati dagli storici dell’arte di «CultureAttive» e realizzati grazie alla collaborazione di «Arte Continua» e di «Comincon», faranno tappa, martedì 18 e mercoledì 20 marzo, alle scuole medie e superiori di San Gimignano.
I ragazzi potranno così andare virtualmente alla scoperta delle opere di Niccolò Cannicci e di Marcel Duchamp, ma anche di quelle di Felix Gonzales Torres e Maurizio Cattelan, per poi analizzare lavori più storicizzati dell’arte contemporanea, come quelli di Piero Manzoni e di Pino Pascali, fino a prendere in considerazione le installazioni presenti in Valdelsa: l'UMoCA di Cai Guo Qiang, le opere di Jospeh Kosuth e le sculture antropomorfe in bronzo di Antony Gormley.
Ad aprile e maggio, al termine degli incontri introduttivi, i ragazzi saranno, poi, coinvolti in una serie di laboratori e workshop durante i quali potranno lavorare e interagire direttamente con artisti e fumettisti di fama nazionale e internazionale, in residenza sul territorio della Val d’Elsa, dalla scultrice e pittrice americana Kiki Smith al collettivo di fumettisti Delebile, passando per Massimo Ricciardo e Maria Pecchioli.
Un progetto interessante, dunque, quello di «Fenice Contemporanea» che permette ai più giovani di conoscere due realtà come «Arte all’arte», iniziativa ideata nel 1996 dall’associazione «Arte Continua», e «Affinità», progetto lanciato nel 1994 da Giuliano Briganti e Luisa Laureati che ha visto dialogare con le architetture medioevali di San Gimignano artisti del calibro di Giulio Paolini, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Eliseo Mattiacci e Nunzio Di Stefano. Ed è proprio «Arte all’arte» ad aver portato una ventata di contemporaneità sul territorio, conosciuto dai più per le sue opere medioevali, dalle sculture di Arnolfo di Cambio agli affreschi di Taddeo di Bartolo, Ridolfo del Ghirlandaio e Alessandro Allori per la chiesa di Sant’Agostino a Colle Val d’Elsa. In poco meno di una ventina d’anni, la manifestazione ha avuto per protagonisti grandi nomi della scena artistica internazionale, da Ilya Kabakov a Sol LeWitt, da Marina Abramovic e Jannis Kounellis.
Ecco così abitare la Val d’Elsa opere come «I dormienti» di Mimmo Paladino e gli «Omini di ferro» del progetto «Fai spazio, prendi posto» di Antony Gormley a Poggibonsi, «I Gatti» di Sislej Xhafa alla chiesa di Mensano o, ancora, l’installazione di Anish Kapoor a San Gimignano, all’interno del torrione di Sant’Agostino: tante testimonianze di come l'arte contemporanea possa ridisegnare il volto di un paesaggio.
Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Mimmo Paladino, «I dormienti» , 2000. Poggibonsi (Siena), Fontana delle fate; [fig. 2]Antony Gormley, «Fai spazio, Prendi posto» , 2004. Poggibonsi (Siena), sedi varie [fig. 3] Sislej Xhafa, «Gatti» , 2001. Casole d'Elsa (Siena), chiesa di Mensano
Informazioni utili
www.facebook.com/FeniceContemporanea
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