lunedì 12 maggio 2014

«Scatti da favola», quando una foto rilegge Andersen

«Nove fiammiferaie, otto principesse sul pisello, cinque sirenette, tre paia di scarpette rosse, tre anatroccoli e due vestiti nuovi dell’imperatore»: così lo staff del «Premio H.C. Andersen – Baia delle favole» sintetizza le trenta migliori fotografie giunte alla segreteria del concorso «Scatti da favola», promosso dal Comune di Sestri Levante.
A selezionare il materiale pervenuto in Liguria è stata una giuria composta da cinque esperti di immagine: Giorgio Bergami, il «decano dei fotografi genovesi» che ha immortalato personaggi famosi quali Liz Taylor e Maria Callas e momenti importanti della nostra storia contemporanea come il conflitto jugoslavo nelle strade di Sarajevo; Mario Benvenuto, art director dell’agenzia «Supervisione»; Roberto Montanari, fondatore di «Carpe Diem» e del festival fotografico «Una penisola di luce»; Stefano Rolli, già disegnatore per la Disney e ora vignettista del quotidiano «Il Secolo XIX»; e Alberto Terrile, fotografo creativo, attivo nel campo editoriale e dello spettacolo, che ha vinto più volte il «Kodak European Gold Award».
Serena Biagini, Vincenzo Cammarata, Luca Carrà, Silvia Casali, Vito Cofano, Sara Cola, Francesca Coppola, Carolina Cuneo, Elise De Gauche, Federica Fugazzi, Marco Giorgerini, Laura Giovannetti, Micaela Gotelli, Pino Marasco, Dovile Martinaityte, Antonella Pandini, Giulia Portunato, Michela Razza, Ilaria Schenone, Nicoletta Solinas, Sara Spallarossa, Cinzia Stalteri, Riccardo Tenca, Marco Toschi e Alessandra Valentino sono i nomi dei trenta semifinalisti, autori che hanno riletto alcune delle fiabe più note di Hans Christian Andersen: «La piccola fiammiferaia», «La principessa sul pisello», «Le scarpette rosse», « Il brutto anatroccolo», «La sirenetta» e «I vestiti nuovi dell’imperatore».
Vanità, amore, bellezza, bruttezza, bontà d’animo, povertà, lusso, affetti e dispetti in famiglia sono solo alcuni dei temi trattati nelle foto scelte, che riproducono, nella maggior parte dei casi, nobildonne incontentabili, bambine povere, ragazze-pesce e scarpette rosse.
«Abilità tecnica, originalità dell’idea in riferimento al tema proposto, naturalezza e capacità di cogliere l’attimo, oltre a impegno e perizia nel costruire veri e propri set con tanto di costumi -raccontano gli organizzatori del concorso- sono stati gli elementi vincenti».
«Il premio si è, inoltre, proposto di evidenziare -spiegano ancora da Sestri Levante- come nell’era del digitale fare fotografie sia alla portata di tutti, ma inevitabilmente, facilità di mezzo non equivale a successo garantito, come a dire che le buone idee non vengono tutti i giorni, che la pratica e l’esercizio sono strumenti indispensabili per realizzarle».
Tra le trenta immagini selezionate ci sarà un’ulteriore scrematura. Ne rimarranno, infatti, in gara dieci per la fase social del concorso, che si svolgerà sul sito internet del quotidiano «Il Secolo XIX» e sul profilo Facebook del Premio H. C. Andersen. Le tre che otterranno il maggior numero di Like da parte degli utenti saranno premiate: la prima classificata otterrà un fine settimana a Sestri Levante durante la diciassettesima edizione di Andersen Festival (5-8 giugno 2014); mentre la seconda e la terza riceveranno un riconoscimento da Medici senza frontiere, onlus da sempre attenta alla produzione di documentazione fotografica, spesso magistrale ed emozionante, per sensibilizzare l’opinione pubblica.
«Scatti da favola» è stata la grande novità di questa edizione dello storico festival ligure di teatro e narrazione all’aperto intitolato all’autore danese, da sempre curato da Artificio 23, con la direzione artistica di Leonardo Pischedda, e che quest’anno avrà come filo conduttore il tema «Arte come energia – Energia per la vita» e guarderà alla storia del Rwanda, ricordando il genocidio dell’etnia Tutsi avvenuto nel 1994.
Piccole fiammiferaie contemporanee nelle vesti di anziane signore sul bordo di una strada, sirenette in stile Barbie, scarpette rosse suggerite da un’ombra sul muro o da un nanetto su un tavolo, papere e piccioni a rappresentare moderni brutti anatroccoli e, infine, tronfi uomini a rinfreschi matrimoniali o stropicciate camice su grucce in una camera da letto per reinterpretare una favola come «I vestiti nuovi dell’imperatore»: questi alcuni degli scatti selezionati, piccole storie che raccontano il vissuto emozionale oltre che quello narrativo delle fiabe di Andersen. Racconti senza tempo che incontrano il più social tra i mezzi artistici: la fotografia.

Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Luca Carrà, «La principessa sul pisello», 2014; [fig. 2] Federica Fugazzi, Cucimi l'anima, 2014 (rilettura della fiaba «I vestiti nuovi dell’imperatore»);  [fig. 3] Sara Spallarossa, «Scoperta», 2014 (rilettura della fiaba «La sirenetta»); [fig. 4] Vincenzo Cammarata, «Il sogno trittico», 2014  (rilettura della fiaba «La principessa sul pisello»)

Informazioni utili 
 Premio Andersen - Baia delle favole, Piazza Matteotti, 3 – 16039 Sestri Levante. Sito web: www.andersenpremio.it. Informazioni: Segreteria del premio: informagiovani@comune.sestri-levante.ge.it e andersen@comune.sestri-levante.ge.it; tel. 0185.458490 (lunedì, ore 10.00-13.00 e ore 14.00-17.00; mercoledì, ore 10.00-13.00 e ore 14.00-17.00; venerdì, ore 9.00/13.00. 

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