venerdì 24 ottobre 2014

Dal Rossini di Luzzati alle fiabe scozzesi: «Le immagini della fantasia» trovano casa a Sarmede

Erano gli anni Sessanta. Giulio Gianini, affermato direttore della fotografia con una vasta esperienza sulla pellicola a colori, cercava un artista che potesse creare le immagini per un film d’animazione, sua grande passione sin da giovanissimo. Nello stesso frangente di tempo, Emanuele Luzzati, scenografo di straordinario talento e di grande successo conosciuto per il lavoro al Teatro della Tosse di Genova, sentiva l’esigenza di esprimere in modo più complesso il suo mondo, voleva unire il racconto al colore in movimento.
Dall'incontro tra questi due artisti, accomunati da una straordinaria capacità creativa e da uno sguardo candido e ironico sulle cose del mondo, e dal loro amore per la musica di Gioachino Rossini, il più divertente tra i compositori italiani, nacque il film «La gazza ladra», prima opera della conosciuta «Trilogia rossiniana» di Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati, alla cui realizzazione collaborò anche un giovanissimo Štěpán Zavřel, conservandone un ricordo indelebile e una fonte di ispirazione preziosa per i suoi lavori futuri.
In occasione dei cinquant'anni dalla nascita di questo piccolo capolavoro d'arte totale, che è una gioia per gli occhi e il cuore di chiunque si sia imbattuto nella sua visione, Sarmede, comune dell'Alto Trevigiano ribattezzato il «paese delle fiabe», propone una mostra celebrativa sul film «La gazza ladra», allegra e colorata «opera da funamboli -per usare le parole di Carla Rezza Gianini-, in cui la preziosità delle immagini sembra legarsi come per magia al ritmo imposto dalla partitura, mentre seguiamo incantati le evoluzioni spettacolari di un piccolo uccello nero, attraverso il quale gli autori svelano il loro animo, affermando perentoriamente il valore della libertà e della giustizia».
L’occasione per questa bella rassegna, che permetterà anche di vedere i rodovetri della danza della gazza ladra restaurati da Antonella Abbatiello, è offerta dalla trentaduesima edizione della mostra internazionale «Le immagini della fantasia», nata nel 1982 da un’idea del disegnatore praghese Štěpán Zavřel che ha così voluto proporre uno sguardo ampio sul mondo dell’illustrazione per l’infanzia.
Per tre mesi, dal 26 ottobre al 18 gennaio, Sarmede si trasformerà così in un paese a misura di bambino e proporrà un ricco calendario di laboratori creativi, incontri con autori, proiezioni, letture animate e tanti altri eventi, a cominciare dalla mostra storica che, come da tradizione, presenterà alla Casa della fantasia una trentina di libri di recente pubblicazione che rappresentano il meglio dell’editoria internazionale per i più giovani, un genere che sposa la varietà degli approfondimenti con la qualità estetica e letteraria dei contenuti proposti.
Ospite d’onore della mostra sarà Giovanni Manna, i cui acquarelli dal segno terso e dalla leggibilità immediata hanno accompagnato, in oltre vent’anni di attività, fiabe, grandi classici della letteratura, testi sacri, riscritture di miti e leggende, dall’«Odissea» di Omero alla «Bibbia», dal «Don Chisciotte» di Cervantes al libro «L’isola del tesoro» di Robert Louis Stevenson, passando per «Il principe felice» di Oscar Wilde, «Piccole donne» di Louisa May Alcott o il volume «Una sera prima della prima» di Beatrice Masini, che svela ai più piccoli la vita misteriosa di un grande teatro d’opera come La Scala di Milano.
Un altro, fortunatissimo, filone delle proposte di Sarmede riguarda la scelta, anno dopo anno, di focalizzare l’attenzione su un’area geografica, estesa o più limitata, nella quale si siano sviluppati nuclei autonomi di fiabe. La scelta quest’anno, anche grazie al coinvolgimento di realtà quali lo Scottish Storytelling Centre e l’Edinburgh College of Art, è caduta sulla Scozia, terra di castelli sulle scogliere, di misteri, di mostri e folletti.
L’iniziativa, presentata in catalogo da Donald Smith, prevede la partecipazione di Vivian French, nota autrice scozzese che ha pubblicato oltre duecento libri illustrati, tra cui una collana interamente dedicata alle principesse, edita in Italia dalla De Agostini.
In questa sezione del festival, è prevista, inoltre, la pubblicazione del libro «Il canto delle scogliere», nuovo volume della serie «Le immagini della fantasia», iniziativa editoriale realizzata con Franco Cosimo Panini che raggiunge quest’anno il suo decimo anno di attività anche grazie alla preziosa collaborazione dello scrittore Luigi Dal Cin e alla direzione artistica di Monica Monachesi.
Il libro raccoglie fiabe e leggende della Scozia: storie di isole, laghi, mare e penisole rocciose illustrate Anine Bösenberg, Philip Longson, Lizzy Stewart, Clotilde Perrin, Miguel Tanco, Aurora Cacciapuoti, Giovanni Manna, Marina Marcolin, Marco Paschetta e Marco Somà.
Completano il cartellone di proposte messe in cantiere a Sarmede dal festival «Le immagini della fantasia» due rassegne tematiche: uno sul libro «Planetarium» di TopiPittori, l’altra sul volume «Il ladro di colori», un capolavoro di Mafra Gagliardi e Stepan Zavrel pubblicato nel 1972 in lingua giapponese e da poco edito per la prima volta nel nostro Paese per i tipi della Bohem Press Italia. Un programma, dunque, composito quello messo in cantiere dalla cittadina dell’Alto Trevigiano per questa nuova edizione della sua mostra internazionale, che viaggerà, poi, con il suo carico di sorprese in Italia e all’estero, per raccontare tutta la magia racchiusa tra le pagine di un libro per bambini: un oggetto semplice ma prezioso, che un genitore leggerà ad alta voce, un insegnante userà a scuola, un giovane illustratore osserverà per la propria crescita artistica e un piccolo lettore sfoglierà per scoprire il mondo, per diventare un adulto migliore.(sam)

Didascalia delle immagini
[Fig. 1] Locandina della trentaduesima edizione della mostra internazionale «Le immagini della fantasia»; [fig. 2] Un frame del film d'animazione «La gazza ladra», opera realizzata da Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati nel 1964; [fig. 3] Illustrazione di Giovanni Manna dedicata alla Scozia, paese ospite della  trentaduesima edizione della mostra internazionale «Le immagini della fantasia»; [fig. 4] Mariana Ruiz Johnson, «La mamma», Kalandraka Italia, 2013; [fig. 5] Clotilde Perrin, «Il suonatore di Cornamusa» 

Informazioni utili 
«Le immagini della fantasia». Casa della fantasia, via Marconi, 2 - Sàrmede (Treviso). Orari: lunedì-venerdì, ore 9.00 - 17.00; festivi e prefestivi, ore 10.00-21.30; dal 26 dicembre 2014 al 04 gennaio 2015: tutti i giorni, ore 10.30-19.00. Ingresso: intero € 3,00, ridotto  € 2,50, gratuito per i bambini fino alla scuola dell’obbligo.  Catalogo: disponibile in mostra. Informazioni: tel. 0438.959582. Sito internet: www.sarmedemostra.it. Dal 26 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015. 

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