mercoledì 1 ottobre 2014

«Invito a Palazzo», un sabato tra i tesori della banche italiane

Luoghi di lavoro e scrigni d’arte: le sedi storiche delle banche italiane, edifici disseminati lungo tutto il territorio nazionale e nelle cui stanze si celano molti capolavori del nostro patrimonio storico-artistico, aprono le proprie porte per la tredicesima edizione di «Invito a Palazzo», manifestazione promossa dall’Abi – Associazione bancaria italiana per tutta la giornata di sabato 4 ottobre, sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica italiana e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Un piccione viaggiatore in abiti settecenteschi è l’immagine ufficiale della prossima edizione, i cui numeri dimostrano come questa iniziativa di promozione culturale cresca di anno in anno: ottantaquattro, infatti, gli edifici che sarà possibile visitare, nove dei quali accessibili per la prima volta, cinquantaquattro gli istituti di credito italiani coinvolti e quarantacinque le città che offriranno al proprio pubblico un ricco calendario di iniziative ad ingresso gratuito, da visite guidate in italiano e in inglese a concerti e mostre tematiche.
Roma si presenta coma la grande protagonista di questa edizione di «Invito a Palazzo» con ben nove luoghi visitabili, tra i quali palazzo Altieri, la Filiale romana della Banca di Sassari nel complesso del monastero di Santa Susanna, la Cappella del palazzo del Monte di Pietà e la direzione generale della Bnl, la cui quadreria annovera capolavori quali «Giuditta ed Oloferne» del Lotto, «La Madonna Albani» del Barocci, un «Capriccio» del miglior Canaletto.
Seguono a ruota Torino e Milano con cinque edifici visitabili a testa. Nel capoluogo piemontese, oltre ai palazzi Bricherasio, Perrone e Turinetti, sarà possibile visitare il Museo del risparmio di Intesa San Paolo, un luogo pensato per i bambini e i ragazzi in cui è possibile avvicinarsi al concetto di risparmio e investimento con un linguaggio semplice, ma non banale. Mentre all’ombra della Madonnina, oltre alla Gallerie d’Italia in piazza Scala, merita una visita la sede della banca Cesare Ponti, aperta per la prima volta al pubblico, dove è conservata la grande tela «Maria Stuarda che sale al patibolo» di Francesco Hayez e nella quale, grazie ai vetri smerigliati sugli sportelli decorati da festoni Liberty, si respira un’atmosfera ottocentesca.
Un’altra proposta interessante nel capoluogo lombardo è quella della Deutsche Bank che, con la collaborazione di Corsi arte e la curatela di Angela Madesani, propone nella sede di via Turati la mostra «Fotografie d’autore» (visitabile previo accreditamento), con una selezione di opere della collezione permanente, il cui tema ispiratore è il «viaggio in Italia» e tra le quali si trovano lavori di Luigi Ghirri, Candida Höfer, Heidi Specker, Martin Liebscher e Adrian Paci.
Da Spoleto (con palazzo Zacchei Travaglini) a Fano (con lo Spazio XX Settembre di palazzo Bambini), da Mantova (con palazzo Strozzi) a Frosinone (con la filiale della Banca popolare di Cassino), da Bergamo (con la sede della Banca popolare) a Firenze (con il Banco di Desio e della Brianza) sono, poi, molte anche le città che propongono al pubblico la visita di edifici mai prima d’ora accessibili e in alcuni casi freschi di restauro e ricchi di testimonianze artistiche da non perdere.
Tra le tante proposte si segnala anche quella del Credem di Reggio Emilia che apre le porte di Palazzo Spalletti Trivelli, al cui interno si trovano rovine romane, una rarissima raccolta d’arte orientale e una collezione di pittura antica del ‘500, del ‘600 e del ‘700, oltre alla nota «Sibilla Cimmeria» del Guercino (1638).
Mentre tra le mostre in cartellone meritano una visita le installazioni di Gionata Xerra ad Acireale e l’esposizione dei bozzetti disegnati dall’artista Pinuccio Sciola per la realizzazione della scenografia della «Turandot», in scena al teatro Lirico di Cagliari tra giugno e agosto 2014,  visibile alla Banca di Sassari. Tante, dunque, le proposte messe in cantiere dall’Abi – Associazione bancaria italiana per scoprire come la cultura sia il vero motore del nostro Paese.

Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Locandina della tredicesima edizione di «Invito a Palazzo»; [fig. 2] Palazzo Spalletti Trivelli a Reggio Emilia, sede del Credem, tra gli edifici aperti per «Invito a Palazzo»; [fig. 3] Hall del Palazzo Turati di Milano, sede della Deutsche Bank. © Giorgio Benni.  

Informazioni utili
«Invito a Palazzo». Italia, sedi varie. Quando: sabato 4 ottobre 2014, dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Informazioni: Abi – Associazione bancaria italiana, tel. 06.67671 o invitoapalazzo@abi.it. Sito internet: http://palazzi.abi.it o https://www.facebook.com/InvitoAPalazzo

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