lunedì 10 giugno 2019

«L’isola del tesoro», Stevenson incontra le marionette dei Colla

Sarà il Piccolo Teatro Grassi di Milano ad ospitare la prima mondiale del nuovo progetto della compagnia Carlo Colla & Figli. Da martedì 11 a domenica 23 giugno la sala di via Rovello aprirà le proprie porte allo spettacolo «L’isola del tesoro», tratto dall’omonimo romanzo di Robert Louis Stevenson.
Commissionata dal New Victory Theater di New York, che ospiterà la versione inglese del lavoro nel marzo 2020, la nuova produzione si avvale della riduzione scenica di Eugenio Monti Colla (nella foto), che aveva accettato la sfida di confrontarsi con uno dei testi più classici della letteratura d’avventura, dopo aver scritto più di quaranta nuovi spettacoli nel corso della sua carriera marionettistica.
Per l’artista, scomparso prima di veder concretizzare in realtà la sua ultima fatica, lo spettacolo sul testo di Robert Louis Stevenson rappresentava l’ennesima occasione per mostrare le potenzialità delle marionette e la loro capacità di diventare interpreti di grandi storie, quali «I promessi sposi» e «Il giro del mondo in ottanta giorni».
Dopo la morte di Eugenio Monti Colla, l’opera è stata completata dai collaboratori storici che lui aveva formato e che lo hanno aiutato per decenni nel suo lavoro di salvaguardia, di innovazione e di trasmissione della tradizione artistica e teatrale della Carlo Colla & Figli, a suggellare il passaggio di testimoni di una grande tradizione marionettistica.
Il mondo dei pirati, la ricerca del tesoro, un’isola da esplorare, gli intrighi e i tradimenti sono gli ingredienti tipici del romanzo, che vengono utilizzati dalle marionette per creare un mondo illusorio in cui il pubblico, dimenticandosi della materia di cui sono fatti gli attori “virtuali” in palcoscenico, viene trascinato e portato a immedesimarsi con i protagonisti.
«Il personaggio di John Silver, forse uno dei più controversi della storia della letteratura, che nella sua ambiguità non arriva mai a essere completamente buono o completamente cattivo, icona di libertà e spregiudicatezza, si affianca -raccontano dalla compagnia- alla figura del giovane Jim, che nella storia affronta un percorso pieno di sfide e imprevisti che lo porterà dall’adolescenza alla maturità».
Le atmosfere dell’isola misteriosa, in cui si alternano combattimenti, tranelli, imprevisti e cambiamenti repentini di fronte e di alleanze fino al lieto fine che conclude la storia, permettono alle marionette di diventare, ancora una volta, le protagoniste di una grande avventura che vuole affascinare il pubblico di ogni età e di ogni provenienza.
Il tutto viene sottolineato dalle musiche appositamente composte dal maestro Danilo Lorenzini, che si rifanno al gusto delle orchestrine fin de siècle, già sperimentato nell’allestimento del «Giro del mondo in ottanta giorni» del 1992.
La scelta, condivisa con Sergio Escobar, di proporre lo spettacolo al Piccolo Teatro Grassi, prima della tournée negli Stati Uniti, conferma la validità e la lungimiranza del progetto, iniziato quasi vent’anni fa, di proporre le grandi produzioni internazionali della Carlo Colla & Figli al pubblico milanese. Ora tocca a «L’isola del tesoro» con il suo canto piratesco diventato icona: «Quindici uomini sulla cassa del morto | Io-ho-ho, e una bottiglia di rum!»

Informazioni utili
«L’isola del tesoro» - produzione compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli. Biglietti: platea intero euro 25,00 / ridotto fino a 25 anni euro 17,00 / ridotto anziani euro 12,50 / ridotto ragazzi fino a 12 anni euro 10,00 // balconata intero euro 22,00 / ridotto fino a 25 anni euro 15,00 / ridotto anziani e ragazzi fino a 12 anni euro 10,00. Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30 | mercoledì e venerdì ore 20.30 | domenica ore 16 | lunedì riposo. Informazioni e prenotazioni: tel. +39.02.4241.1889. Da martedì 11 a domenica 23 giugno 2019.

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