mercoledì 10 marzo 2021

Superblast, la chiamata alle arti di Manifattura Tabacchi

In un periodo che ha messo a dura prova il settore artistico e culturale, Nam - Not a Museum, il programma dell’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi a Firenze, basato sul principio dell'interdisciplinarità tra le arti, sul coinvolgimento della comunità e sull’indagine del rapporto tra arte, scienza e natura, presenta Superblast: un’iniziativa che pone al centro la valorizzazione della pratica artistica al di fuori dei luoghi tradizionalmente a essa associati.
L’obiettivo di questa chiamata alle arti è quello di favorire la creazione di percorsi di crescita dei giovani artisti italiani e internazionali e rendere la città di Firenze il centro di un nuovo attivismo culturale per l’ambiente, promuovendo il confronto tra spazi pubblici, contemporanei e storici e la costruzione di una memoria collettiva.
Manifattura Tabacchi ha, dunque, lanciato un bando di concorso per l’assegnazione di sei premi per altrettante residenze a sei artisti multidisciplinari per lo sviluppo di progetti artistici in dialogo con gli spazi dell’istituzione fiorentina.
Il bando è gratuito e aperto a partecipanti, di ogni provenienza geografica e sotto i 40 anni, singoli o collettivi, con pratiche artistiche di diversa natura: scultura, pittura, sound and new media artperformance, pratiche coreografiche e relazionali, progetti workshop-based e progetti che mettano in discussione il rapporto esistente tra uomo e ambiente.
Ogni artista selezionato sarà accompagnato da un curatore per la stesura di un testo critico volto alla realizzazione di un progetto editoriale dedicato. Le sei opere confluiranno in una mostra collettiva e contribuiranno alla pubblicazione del progetto editoriale previsto per settembre, il mese che Manifattura Tabacchi vuole dedicare alla sostenibilità, nell’ambito di un programma pubblico composto da talk, tavole rotonde e attività laboratoriali.
Gli artisti selezionati avranno l’occasione di prendere parte attiva al cambiamento e alla visione interdisciplinare che l’istituzione fiorentino da sempre promuove per sperimentare linguaggi ibridi in dialogo con un luogo di matrice industriale. Il bando è, dunque, un’occasione per guardare al rapporto tra uomo e natura, chiamando in causa l’arte e la sua capacità trasversale di porsi domande prima di immaginare soluzioni, di coinvolgere professionisti dai campi scientifici e umanistici e di veicolare la sensibilità comune rispetto al cambiamento climatico verso forme inedite di espressione e azione.
Superblast si rivolge ad artisti, pensatori, creativi, attivisti che abbiano il desiderio di guidare il cambiamento, immaginare e ridisegnare i luoghi della cultura, per un futuro più sostenibile nell’era dei mutamenti climatici attraverso la costruzione di relazioni e progetti comuni.
Cosa significa fare arte oggi? Come ricostituire un equilibrio tra l’uomo, la città e il mondo naturale? Una nuova ecologia del pensiero è possibile? Sono queste le domande, sempre più rilevanti nel contesto attuale che ci ospita e che costituisce una svolta critica nella storia del pianeta, al centro del bando. Manifattura Tabacchi sceglie, dunque, di dare spazio alla sperimentazione artistica e al confronto sui temi urgenti del nostro tempo, quali la relazione tra natura e cultura, l’uomo e le altre specie viventi, l’individuo e la collettività.
Sarà possibile partecipare fino al 21 marzo seguendo le istruzioni riportate sul sito www.superblast.it o su www.manifatturatabacchi.com
I progetti saranno valutati da un comitato scientifico internazionale composto da autorità nei campi dell’intersezione tra arte e ecologia quali Mario Cristiani, cofondatore di Associazione Arte Continua e di Galleria Continua (San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana), Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale e accademico, direttore di LINV International Laboratory of Plant Neurobiology e fondatore di Pnat, Erica Petrillo, scrittrice e curatrice che collabora con lo studio interdisciplinare 2050+ (Milano), Lucia Pietroiusti, curatrice di General Ecology alla Serpentine Galleries (Londra), Caterina Taurelli Salimbeni, curatrice di Nam - Not a Museum.
I finalisti saranno annunciati il 21 aprile sul sito di Manifattura Tabacchi e sui canali social di Nam – Not a Museum. 
Gli artisti selezionati saranno invitati a partecipare a un workshop dedicato all’esplorazione del luogo e del contesto di riferimento, e avranno a disposizione € 5.000 per la produzione del proprio lavoro, uno spazio dove realizzarlo e € 500 per il rimborso delle spese di viaggio e trasporto. 
Una bella occasione, questa, per far conoscere il proprio lavoro e per contribuire al racconto di un argomento attuale come quello delle relazioni tra arte e natura. 

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