mercoledì 23 luglio 2025

«Dédale», una nuova preziosa collana di letteratura e immagini per Franco Maria Ricci

Sono dei piccoli e preziosi gioielli fatti di parole e colori i libri che compongono «Dédale», la nuova collana illustrata di classici intramontabili e repêchages d’autore nata dall'incontro tra l'editore Franco Maria Ricci - conosciuto per l’elegante e colta rivista «FMR», curatissima nei contenuti e nella veste grafica tanto da essere stata definita da Federico Fellini «la perla nera» - con la prestigiosa «L’École - School of Jewelry Arts», istituzione formativa francese, fondata nel 2012, con il supporto di Van Cleef & Arpels, per promuovere la cultura dell’alta gioielleria nel mondo.

Concepita e realizzata con estrema cura, la nuova collana, il cui nome si ispira al celebre Labirinto del Masone, realizzato da Franco Maria Ricci (1937-2020) nel Parmense, sarà redatta in tre lingue: italiano, francese e inglese.

Classici intramontabili scritti dai più rilevanti autori della letteratura del passato si alterneranno a gemme rimaste nascoste al grande pubblico, oggi introvabili o inedite, come ben documentano i primi tre titoli: «L’isola del tesoro» di Robert Louis Stevenson (1850-1894), «La collezione invisibile» di Stefan Zweig (1881-1942) e «Laura. Viaggio nel cristallo» di George Sand (1804-1876), la cui ultima traduzione in italiano risale agli anni Ottanta.
Dopo questi volumi sono previste due nuove uscite ogni anno, una in primavera e una in autunno. Ogni pubblicazione sarà identificata dal simbolo della chiocciola, ispirato a un disegno di Francesco Segala, artista veneto noto per le sue rappresentazioni di labirinti figurativi o antropomorfi.

Tutti i titoli verranno offerti in un duplice formato: a un’edizione brossurata, reperibile in tutte le migliori librerie, ne sarà associata una «da collezione», a tiratura numerata, rilegata in seta, stampata su carta vergata e arricchita da illustrazioni applicate a mano e riprodotte su carta patinata del Garda.
Quest’ultima versione di pregio, racchiusa in un cofanetto e con la copertina rigida con il titolo in caratteri d’oro, sarà reperibile solo on-line, sul sito di FMR (la casa editrice oggi presieduta da Laura Casalis Ricci e diretta da Edoardo Pepino), e nelle librerie «L’Escarboucle» di Parigi e «Franco Maria Ricci» di Fontanellato (Parma). Qui si trova, oltre al grande labirinto di bambù ispirato allo scrittore argentino Jorge Luis Borges (1899-1986), un museo con capolavori di Annibale Carracci, Antonio Canova e Gian Lorenzo Bernini, un Cristo benedicente di Filippo Mazzola (1640-1505 circa), un pastello di gentiluomo su pergamena di Jean-Etienne Liotard (1702-1789), una testa di tigre del 1957 di Antonio Ligabue (1899-1965) e l’unico grande ritratto della duchessa d’Aiguillon di Philippe de Champaigne (1602-1674).

Ogni libro si apre con il manifesto del progetto, seguito da una prefazione liberamente scritta da un autore ospite e da un’introduzione tematica redatta da uno degli specialisti de L’École, School of Jewelry Arts. Accompagnano il testo le illustrazioni di artisti di fama internazionale.

A fare da filo rosso tra le prime tre uscite sono i tempi del simbolo, del prezioso e del meraviglioso. 

Racconto di avventura e di formazione insieme, «L'Isola del tesoro» di Robert Louis Stevenson, pubblicato per la prima volta tra il 1881 e il 1882, è un classico senza tempo che intreccia azione e introspezione, invitando a riflettere, attraverso lo strabiliante viaggio del suo protagonista, sul valore morale dell’onestà e sul sottile confine che separa bene e male.
Nell'edizione di «Dédale», la prefazione porta la firma dello scrittore argentino-canadese Alberto Manguel. L’introduzione è di Léonard Pouy. Le illustrazioni, pubblicate per la prima volta, sono di David B, che le aveva originariamente immaginate per accompagnare l’ultima proposta di alta gioielleria di Van Cleef & Arpels.

«La collezione invisibile» di Stefan Zweig, pubblicato per la prima volta a Vienna nel 1925, è, invece, un racconto delicato e toccante che attraverso l’incontro tra un antiquario e un collezionista cieco, ignaro che i suoi preziosi oggetti d’arte siano stati venduti, riflette sul potere dell’illusione, sulla dignità umana e sulla perdita in tempi di crisi.
La prefazione di questa nuova edizione è dello storico e collezionista brasiliano Pedro Corrêa do Lago; mentre l’introduzione, intitolata «Voir l’invisible», è scritta da Guillaume Glorieux. Il testo è accompagnato dai dipinti della serie «I collezionisti di stampe» dell’illustratore Honoré Daumier (1808-1879).

Infine «Laura. Viaggio nel cristallo» di George Sand, pubblicato per la prima volta nei primi due numeri de «La Revue des Deux Mondes» nel 1864, è un racconto romantico e visionario che mescola elementi fantastici e scientifici. 
Pagina dopo pagina, si esplora il confine tra realtà e immaginazione, ma si riflette anche sull’invisibile e sull’amore ideale attraverso la storia di Alexis Hartz, un giovane studente pigro innamorato della cugina, sua insegnante di mineralogia.
Nell'edizione di «Dédale», la prefazione è di Isabelle Bardiès-Fronty, curatrice del patrimonio del Musée de Cluny (Musée National du Moyen Âge). L’introduzione è a cura della gemmologa Charline Coupeau, che ha realizzato il dossier digitale «Bijoux et littérature», inserito nella sezione «Les Essentiels», il sito di risorse pedagogiche e culturali della Biblioteca nazionale di Francia. I dipinti, che suggeriscono una dimensione onirica anche grazie all’uso di colori accesi, portano la firma dell’artista espressionista boemo, naturalizzato tedesco, Wenzel Hablik (1881-1934).
Proprio in vista dell’uscita della nuova collana è stata, poi, realizzata una nuova traduzione a opera di Cinzia Bigliosi, che è riuscita a mantenere l’atmosfera sognante del romanzo pur modernizzandone il vocabolario.

Fonte di ispirazione per questo nuovo progetto editoriale è - spiega Lise Macdonald, presidente de L’École, School of Jewelry Arts - «la Biblioteca di Babele, collezione letteraria che comprende una trentina di titoli pubblicati tra il 1975 e il 1985 – spaziando tra Voltaire, Poe, Chesterton, Kafka, Kipling…– e che fu creata dallo scrittore argentino Jorge Luis Borges con Franco Maria Ricci». Un tesoro per i bibliofili e gli amanti dell’arte, che a colori e parole univa il saper fare dell’alto artigianato.

Didascalie delle immagini
1. e 2. Le prime tre uscite della nuova collana «Dédale» © L'École des Arts Joailliers - Photo Benjamin Chelly; 3. Copertina del L'Isola del tesoro» di Robert Louis Stevenson. © L'École des Arts Joailliers - Photo Benjamin Chelly; 4. Wenzel Hablik, Paesaggio di architetture utopistiche, 1921, Schleswig, Museum für Kunst und Kulturgeschichte, Schloss Gottorf, ©Stiftung Schleswig-Holsteinische Landesmuseen, Schloss Gottorf; 5. Honoré Daumier, L’appassionato di stampe, c. 1860, Parigi, Petit Palais, musée des Beaux-arts de la Ville de Paris, ©Petit Palais - Roger-Viollet
 
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