ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

venerdì 2 maggio 2008

A Siena «Cinquecento artisti per cinquecento scalini»

Loris Cecchini, Ro Convertino, Gabriella Furlani, Alessandro Grazi, Vittorio Fosi, Franca Marini, Gabriele Perugini, Antonio di Tommaso, Giuseppe Calonaci, Piergiorgio Balocchi, Neil Tetkowski e Wizard of Clay: questi alcuni dei protagonisti del progetto Cinquecento artisti per cinquecento scalini, promosso da Siena parcheggi, con il sostegno della Banca Monte dei Paschi. Trecento artisti di fama nazionale e internazionale lavoreranno, nelle prossime settimane, alla realizzazione di un'originale installazione in ceramica, composta da centinaia di mattonelle (20x20cm), che sarà collocata lungo le scale mobili che portano alla basilica di San Francesco.
Alla realizzazione dell'opera, ideata da Fabio Mazzieri e Monica Putti, parteciperanno anche gli studenti dell’istituto d’arte Duccio di Buoninsegna, cui spetterà il compito di realizzare circa duecento mattonelle con i colori del bianco e del nero della balzana, stemma della città di Siena, e con immagini libere. Parte della composizione è fatta da mattonelle con motivi decorativi di antiche ceramiche; tante e diverse le tecniche utilizzate che vanno dal figurativo all’astratto.
«Le immagini realizzate sono le più diverse – spiega Fabio Mazzieri - Cecchini ha inviato il suo camper con l'albero stilizzato, gli occhi divergenti delle donne di Ro Convertino saranno al centro della grande forma, le immagini fotografiche di molti artisti sottolineano come la realtà artistica contemporanea è divergente per gusto, tendenza e significato».
Tra le composizioni più originali figurano le mattonelle sonore, quelle realizzate con frammenti di ceramica o nate dall’incontro di fotografia digitale e decoro su ceramica.
A completamento dell’intervento nella risalita, Fabio Mazzieri ha realizzato un’opera di grandi dimensioni (2x7m) che sarà posta nel soffitto dell’ingresso della risalita in via Baldassare Peruzzi. L’installazione dell’opera d’arte inizierà a metà maggio e si prolungherà fino all’inaugurazione prevista per i primi giorni di giugno.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Opera di Ro Convertino per la risalita di san Francesco a Siena; (fig. 2) Opera di Loris Cecchini per la risalita di san Francesco a Siena
[Le immagini sono state fornite dall'agenzia Freelance si Siena, ufficio stampa dell'evento]

mercoledì 30 aprile 2008

«Art4you», un solo biglietto per quattro musei napoletani

Un viaggio dall’antichità al contemporaneo. Un itinerario storico-artistico alla scoperta del Caravaggio e di Andy Warhol, dei tesori di san Gennaro e dei tagli di Lucio Fontana. Tre giorni di tempo, un unico biglietto e una linea bus dedicata per visitare quattro tra le più belle realtà storico-artistiche del centro napoletano: Pio Monte della Misericordia, museo del Tesoro di San Gennaro, la chiesa di Santa Maria Donnaregina e il museo Madre. Prende il via a Napoli Art4you, iniziativa culturale che si propone di offrire ai turisti individuali o in gruppo un circuito di visita di musei e chiese ubicati a pochi metri di distanza l’uno dall’altro, tra via Settembrini, via Duomo e via dei Tribunali. Da giovedì 1° maggio, acquistando un biglietto da 10 o da 32 euro si potranno scoprire -sia autonomamente sia a bordo del caratteristico bus Citysightseeing, che dedica all’iniziativa una nuova linea denominata Donnaregina- opere di Luciano Fabro, Jeff Koons, Anish Kapoor, Rebecca Horn, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Richard Serra, Richard Long, Sol Lewitt, Jannis Kounellis e molto altro ancora.
L’itinerario di Art4You può partire da Pio Monte della Misericordia, storico palazzo di via dei Tribunali, che ospita al suo interno una chiesa barocca, dove è conservato uno dei capolavori più noti di Michelangelo Merisi da Caravaggio: Le sette opere di Misericordia.
In piazza Duomo si trova, invece, il Museo del tesoro di San Gennaro, che raccoglie documenti, oggetti preziosi, argenti, gioielli e dipinti d’inestimabile valore, regalati nel corso dei secoli al santo protettore, il cui culto ha origini antiche ed è profondamente radicato a Napoli. A questa collezione, tra le più ricche del mondo insieme alla Corona d’Inghilterra e al Tesoro dello zar di Russia, si aggiungono gli splendidi ambienti delle Sacrestie seicentesche, ora restaurati e riaperti al pubblico.
Di tutt’altro genere è la collezione de Madre, considerato il primo museo d’arte contemporanea in Campania di rilievo internazionale. Ubicato nell’ottocentesco Palazzo Donnaregina, ristrutturato dall’architetto portoghese Alvaro Siza, lo spazio propone un impegnato programma espositivo, incentrato sui grandi nomi dell’arte del presente e attento alla giovane ricerca artistica, ed ospita opere site specific e lavori di artisti contemporanei come Piero Manzoni, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Bruce Nauman, Mario Merz e Cy Twombly, solo per fare qualche nome.
Dalle sale del Madre si può, inoltre, raggiungere la chiesa trecentesca S. Maria Donnaregina, tra le maggiori testimonianze di epoca medioevale della città. Ricostruito nel 1325 da Maria d’Ungheria, l’edificio gotico conserva il sepolcro marmoreo della regina, opera di Tino da Camaino e Gaglierdo Primario, e il più vasto ciclo di affreschi del XIV secolo rimasto a Napoli, attribuito a Pietro Cavallini e Filippo Rusuti.
La nuova offerta turistica contempla anche un ticket speciale per gruppi di almeno quindici persone a quindici euro. Oltre al biglietto, acquistabile nelle biglietterie dei quattro musei e a bordo del Citysightseeing, al turista che sceglie Art4you sarà consegnato anche un mini-depliant dello stesso formato che contiene la mappa dell’itinerario e informazioni.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Opera del
Museo del Tesoro di San Gennaro, Napoli; (fig. 2) Michelangelo Marisi da Caravaggio, Sette o pere di Misericordia, 1606-07. Opera conservata a Pio Monte della Misericordia, in Napoli; (fig. 3) Particolare della chiesa trecentesca S. Maria Donnaregina in Napoli

Informazioni utili Art4You. Spazi coinvolti: 1) Pio Monte della Misericordia, via dei Tribunali 253 – Napoli. Orari: 9.00-14.30; chiuso mercoledì. Sito web:www.piomontedellamisericordia.it. 2) Museo del Tesoro di San Gennaro, via Duomo 149 – Napoli. Orari: 9.00-18.30. 3 e 4) Museo Madre e chiesa trecentesca S. Maria Donnaregina, via Settembrini, 79 – Napoli. Orari: lunedì-venerdì 10.00-21.00; sabato e domenica 10.00 – 24.00; chiuso il martedì. Informazioni e prenotazioni: tel. 081.19313016 o www.napoli.city-sightseeing.it. Biglietti: € 10.00, integrato con Citysightseeing € 32.00, gruppi con Citysightseeing (minimo 15 persone) € 15.00.

venerdì 25 aprile 2008

Varese, un maggio tra arte e storia per il Fai

Un’intera giornata immersi nelle atmosfere del ‘700, fra popolani, mercanti, dame, nobiluomini e soldati, indossando le vesti e vivendo la quotidianità dell’epoca. Questo è ciò che promette Una giornata nel Settecento: vita di corte e rivolte di popolo, manifestazione promossa dal Fai (Fondo per l’ambiente italiano), che si terrà domenica 11 maggio nella splendida cornice di villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno. Tante le vicende che verranno messe in scena: dagli avvincenti intrighi delle corti settecentesche alla vita quotidiana dei mercanti, fino a una vera e propria sommossa di popolo. Ad animare l’evento, in programma dalle 10 alle 18, sarà la Compagnia di san Giorgio e il drago, conosciuta in tutta Italia per la sua competenza, nonché per la meticolosità con cui realizza le scenografie e i costumi.
Durante la giornata sono previste anche visite guidate alla villa, che consentiranno di scoprirne le eleganti decorazioni rococò e il meraviglioso giardino all’italiana, oltre a un pranzo a tema presso La locanda del baco da seta, con due menù a scelta: I sapori del contado e Nobili pietanze.
Appuntamento con il passato anche al monastero di Torba, dove domenica 18 maggio va in scena Un giorno nella storia - dal tardo Impero romano all’alto Medioevo, una ricostruzione teatrale degli avvenimenti che si sono succeduti nel corso dei secoli in questo affascinante luogo, oggi situato nel parco archeologico di Castelseprio, che fu avamposto militare prima romano e poi longobardo e che fu, successivamente, trasformato in un convento di monache benedettine e, quindi, in una cascina.
Un gruppo di attori, sotto la supervisione di Luca Simoncello, racconterà ai visitatori, tra realtà e fantasia, le vicende di tutti coloro che vissero a Torba più di mille anni fa: dal legionario, che attende invano l’arrivo dei temibili invasori, alla contadina, che scandisce il tempo della vita con il lento susseguirsi delle stagioni, per giungere alla monaca, che si lamenta dell’esuberanza di una novizia, chiusa contro il suo volere in convento, rinchiusa contro il suo volere nelle mura del convento.
Venerdì 16 maggio ci si sposterà a Varese, nelle sale di villa Panza, dove apre al pubblico la mostra Oltre la luce. Luce. Il Roden Crater project di James Turrell, curata da Agostino De Rosa. L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 17 agosto, è dedicata al progetto che l’artista americano James Turrell (Los Angeles, 1943) sta realizzando nella zona centrale del Painted Desert, presso Flagstaff (Arizona, Usa): un grande land-formed work che interessa il corpo interno di un cono vulcanico estinto noto come Roden Crater.
L’opera dell’artista statunitense -eseguita in collaborazione con architetti, ingegneri, geologi e astronomi americani- verrà narrata attraverso una vasta ed esaustiva panoramica relativa sia alla orografia del sito naturale che alla configurazione di ognuno degli spazi sotterranei, attraverso il ricorso a sofisticate immagini digitali elaborate dal team Imago Rerum. Il pubblico potrà così effettuare un viaggio virtuale all’interno dei vari ambienti del Roden Crater project, assistendo a fenomeni celesti e luministici visibili nei vari ambienti, attraverso un alternarsi di simulazioni diurne e notturne, in vari periodi dell’anno. Il fascino degli spazi progettati e dei fenomeni in essi reperibili è anche suggerita dai preziosi modelli fisici in bronzo, ideati dall’artista e realizzati, a tiratura limitata, dall’Hausler Contemporary di Monaco, e soprattutto dal soundscape appositamente realizzato da Maria Pia De Vito, Michele Rabbia e Maurizo Giri.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Un giorno nel Medioevo. Monastero di Torba, Gornate Olona (Varese). Foto di Mario Govino; (fig. 2) Una giornata nel Settecento. Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (Varese). Foto di Marino Govino. [Le immagini sono state fornite dall’ufficio stampa del Fai]

Informazioni utili
Una giornata nel Settecento. Villa Della Porta Bozzolo – Casalzuigno (Va). Orario: domenica 11 maggio, dalle ore 10 alle 18. Ingresso: adulti € 7.00, ragazzi (4-12 anni) € 3.00. Servizi per il pubblico: ampio parcheggio per auto; bookshop; area gioco per bambini; bar-ristorante “La Locanda del Baco da Seta” (per prenotazioni tel. 0332.650483). Per informazioni: tel. 0332.624136.

Un giorno nella storia - dal tardo Impero romano all’alto Medioevo. Monastero di Torba – Gornate Olona (Varese). Orari: domenica 18 maggio, ore 14-18. Ingresso: adulti € 5.00, ragazzi (4-12 anni) € 3.00. Per informazioni: tel. 0331.820301.

Oltre la luce. Luce. Il Roden Crater project di James Turrell. Villa e collezione Panza, piazza Litta 1- Varese. Orari: 10.00–18.00 (tutti i giorni escluso i lunedì non festivi). Informazioni: tel. 0332/283960, e-mail: faibiumo@fondoambiente.it. Sito Web: www.fondoambiente.it. Dal 16 maggio al 17 agosto 2008.