ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

venerdì 1 febbraio 2013

Dal teatro alla musica e alle arti figurative: al via la quarta edizione del premio Petroni

Il premio Lidia Anita Petroni compie quattro anni e, per l’occasione, si rinnova. Grazie alla collaborazione con la Fondazione della comunità bresciana, la competizione apre le porte anche alla musica e alle arti figurative. Il consueto bando per giovani compagnie teatrali bresciane, promosso da Teatro Inverso/Residenza Idra, sarà, dunque, arricchito da due sezioni a cura dell’associazione «Quid» e dello Spazio arte Duina.
Al settore performance e spettacolo dal vivo, le cui iscrizioni rimarranno aperte fino al prossimo 24 febbraio, potranno partecipare compagnie residenti nel territorio lombardo, con progetti, ex novo o ancora in fieri, di spettacoli di teatro, teatro-danza o teatro musicale. Lo studio che vincerà otterrà una residenza di produzione presso Residenza Idra/ Teatro Inverso, consistente in dieci/quindici giorni di prove e nella possibilità di debuttare all’interno della stagione successiva. Alla compagnia verranno fornite anche assistenza tecnica e logistica, oltre a un premio di 2.000,00 euro, corrisposto con la collaborazione del Teatro Stabile di Brescia.
Spazio arte Duina, associazione culturale nata nel 2011 dall’idea di Carlo Duina e Mariella Segala, si occuperà, invece, della sezione dedicata alle arti figurative, ossia alla pittura, al disegno e all’incisione. Le iscrizioni scadono il prossimo 24 marzo.
Il concorso, aperto a tutti gli artisti bresciani under 35, verterà intorno al tema della figura umana. E’ previsto l’allestimento di un’esposizione collettiva nella spazio dell’associazione, che affiancherà le opere dei giovani selezionati a lavori di artisti storicizzati e contemporanei. Il primo classificato si aggiudicherà anche 500 euro e la pubblicazione della sua produzione in catalogo.
Infine, l’associazione «Quid» promuove un bando per la selezione di musicisti (solisti o riuniti in formazioni estese), residenti e operanti sul territorio di Brescia e provincia. Saranno ammessi esclusivamente progetti in cui la musica proposta sia priva di qualsiasi partitura o notazione melodica/armonica. La direzione artistica selezionerà quattro solisti o gruppi, ai quali verrà offerta la possibilità di esibirsi dal vivo in una performance della durata di un quarto d’ora/venti minuti. Queste esecuzioni verranno sottoposte, in forma anonima, a una giuria di esperti; il progetto vincitore del premio avrà diritto alla realizzazione di una registrazione professionale presso uno studio di incisione.

Informazioni utili
Premio Lidia Anita Petroni. Informazioni generali e richiesta bandi: associazione culturale Teatro Inverso – Residenza Idra, vicolo delle Vidazze 15 – 25122 Brescia, tel./fax 030.3701163 o segreteria@residenzaidra.it.

venerdì 11 gennaio 2013

Torino, terminato il restauro di un gesso giovanile di Davide Calandra

Ritorna nelle sale della Galleria d’arte moderna di Torino il gesso «L’aratro» di Davide Calandra (Torino 1856 – 1915), modello dell’omonima opera collocata alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Il bozzetto, recentemente sottoposto a un lungo intervento conservativo presso il laboratorio Nicola Restauri di Aramengo, nell’Astigiano, sarà al centro del prossimo appuntamento di Gam Wunderkammer, in programma da giovedì 17 gennaio a domenica 24 febbraio, per la curatela di Virginia Bertone.
Giunta nelle collezioni del museo nel 1922 attraverso la donazione di Giorgio Calandra, l’opera descrive, senza abbellimenti, il procedere di un contadino che dissoda con l’aratro il terreno per prepararlo alla semina.
Il soggetto del gesso, che ha salde radici nella pittura piemontese di quel periodo, come documentano le opere coeve di Antonio Fontanesi e Carlo Pittara, mostra, dunque, un interesse dell’artista, allievo di Enrico Gamba e Odoardo Tabacchi all’Accademia Albertina di Torino, per un verismo legato a temi rustici e campestri. Dà conferma di questa lettura la scultura, pressoché coeva, «Attraverso i campi» (1889), visibile alla Gipsoteca di Savigliano.
Il modello conservato alla Gam, nelle cui collezioni sono visibili anche le opere di ispirazione tardo-romantica «Cuor sulle spine» (1882) e «Fior di chiostro» (1884), è datato 1888 e rappresenta un primo, originale esito di una ricerca che sarebbe proseguita sino a condurre lo scultore a maturare una peculiare cultura eclettica capace di coniugare un colto storicismo con le eleganti cadenze fin de siècle, la cifra che avrebbe improntato la sua grande scultura celebrativa e di cui è nobile esempio «Il conquistatore», posto nel giardino del museo torinese.
L’intervento conservativo dell’opera, nota anche come «Il primo solco», ha visto il ripristino del braccio sinistro e della mano destra del contadino, che erano compromessi sul gesso originale, eseguendo un calco direttamente sulla scultura bronzea alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, lavoro anch’esso datato al 1888 ed esposto, prima di giungere nella capitale, presso l’Esposizione nazionale di Palermo del 1891-1892.
Il gesso si presentava, inoltre, con una tonalità tendente al grigio a causa della polvere che si era depositata nel corso degli anni, così come un alone giallastro era stato provocato dall’ossidazione dei materiali. Entrambi questi problemi sono stati eliminati grazie ad un’accurata pulitura eseguita agendo sotto aspirazione.
In contemporanea con l’omaggio a Davide Calandra, negli spazi della galleria torinese saranno inaugurati anche due nuovi appuntamenti dei progetti espositivi «Surprise» e «Vitrine» . La prima rassegna, che concentra l’attenzione sul contesto artistico torinese tra gli anni Sessanta e Settanta, proporrà una mostra di Pietro Gallina (Torino, 1937), a cura di Maria Teresa Roberto, docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia Albertina di Torino. L’esposizione, che fa seguito a una dedicata ad Ugo Nespolo, ripercorre l’interesse dell’artista piemontese per la rappresentazione di forme umane e animali attraverso ombre, profili e impronte. Alcuni ritratti (inedito quello di Aldo Passoni), un uomo specchiante, la silhouette di una giovane donna seduta (nella collezione della Gam dal 1967) saranno esposti insieme con una scultura in bronzo della serie «Nevigrafie», datata 1970, nella quale è fissata per sempre la traccia di un passo dell’artista.
Il progetto «Vitrine», per la curatela di Stefano Collicelli Cagol, offrirà,invece, una finestra sul lavoro di Helena Hladilova (Kroměříž, Repubblica Ceca, 1983) , della quale verrà esposta «270°», una scultura, priva di plinto e dotata di piccole ruote, che avrà una continua mobilità all’interno dell’ingresso della Gam, mettendo così in discussione il legame tra l’immobilità tradizionalmente riferita a una scultura e l’area espositiva a cui viene assegnata.

Didascalie delle immagini
[fig. 1]  Davide Calandra, «L’aratro», 2012. Torino, Galleria d'arte moderna; [fig. 2] Pietro Gallina, «Ombra di giovane donna seduta», 1967. Torino, Galleria d'arte moderna

Informazioni utili
«Davide Calandra scultore: un'importante opera giovanile restaurata» - «Pietro Gallina: ombre, profili, impronte» - «Vitrine: Helena Hladilova». Galleria d’arte moderna, via Magenta, 31 – Torino. Orari: martedì – domenica, ore 10.00-18.00, chiuso lunedì. Ingresso: intero € 10,00, ridotto € 8,00, gratuito per i ragazzi fino ai 18 anni (ingresso gratuito per la mostra di Vitrine). Informazioni: centralino, tel. 011.4429518; segreteria, tel. 011.4429595, e-mail gam@fondazionetorinomusei.it. Dal 17 gennaio al 24 febbraio 2013.

giovedì 10 gennaio 2013

«Mantova - Parco dell’arte» e «Bergamo - Tracce urbane»: due concorsi per ‘colorare’ la città

La primavera porterà a Mantova un nuovo gioiello per gli amanti dell’arte e della natura. A maggio, sulle rive del Mincio, nell’area verde già attraversata da percorsi, sentieri, radure che si sviluppano tra la riva nord-est del Lago di mezzo, l’edificio detto di «Sparafucile», i confini a sud della cartiera Burgo e a est della Strada del forte, sorgerà un parco d’arte.
Per la realizzazione delle sculture-installazioni che orneranno il nuovo percorso turistico della città, l’associazione culturale «Mantova Creativa», in collaborazione con l’Ente Parco del Mincio e Tea spa, indice il premio «Mantova - Parco dell’arte».
Il concorso, le cui iscrizioni scadranno nella giornata di giovedì 31 gennaio, è aperto ad artisti di qualsiasi nazionalità e si propone di ricercare opere inedite, realizzate con materiali di basso costo anche riciclati, tuttavia adeguati a resistere in esterni ed avere una progettualità di particolare attenzione alla natura dell’ambiente che le accoglierà.
Ogni lavoro proposto dovrà occupare uno spazio approssimativo di tre metri per tre in pianta, per un’altezza massima approssimativa di quattro metri.
Gli interessanti dovranno inviare i propri bozzetti o la rappresentazione fotografica dei modelli dell’opera pensata per il parco mantovano (in massimo tre tavole in formato A1, montate su supporto rigido spessore 5 mm tipo forex e un cd), insieme con una nota biografica e una descrizione del lavoro (di massimo 5000 battute), contenente informazioni sui materiali utilizzati, le dimensioni e il peso approssimato, le modalità di assemblaggio delle parti dopo il trasporto.
Tra i progetti pervenuti, la giuria ne selezionerà otto, la cui realizzazione dovrà avvenire entro i primi giorni di maggio (anche in loco), in vista dell’inaugurazione ufficiale del parco prevista per la fine dello stesso mese. Tra questi lavori, ne verrà selezionato uno, che riceverà un premio di 3000 euro; mentre ciascuno dei restanti sette finalisti riceverà un assegno di 600 euro.
Anche Bergamo lancia un concorso per colorare il proprio contesto urbano. Il bando, aperto fino a venerdì 1° febbraio, è finalizzato alla raccolta di candidature di giovani artisti, writers, progettisti e creativi residenti nel territorio bergamasco, con un’età compresa tra i 15 e 26 anni, cioè nati tra il 1987 e il 1998, che lavoreranno a stretto contatto con il Servizio Giovani e Sport dell’Amministrazione comunale per la riqualificazione di alcune zone della città. Gli interessati dovranno far pervenire allo sportello dello Spazio Polaresco una breve descrizione della propria personalità, del percorso artistico e delle motivazioni che li vedono interessati a partecipare a «Tracce urbane», un concorso per colorare e rendere ancora più bella la città.

Didascalie delle immagini
[fig. 1] Locandina del concorso «Mantova - Parco dell’arte»; [fig. 2] Locandina del concorso «Tracce urbane»

Informazioni utili 
«Mantova - Parco dell’arte». Data ultima di consegna dei materiali: 31 gennaio 2013. Quota di partecipazione: € 50,00. Informazioni e recapito per la consegna dei materiali: Mantova Creativa, via SS Martiri, 2 - 46100 Mantova, cell. 333.3561501 o info@mantovacreativa.it. Sito web: www.mantovacreativa.it

«Tracce urbane». Data ultima di consegna dei materiali: 1° febbraio 2013. Quota di partecipazione: gratuita. Informazioni e recapito per la consegna dei materiali: Comune di Bergamo – Istituzione per i servizi alla persona, via del Polaresco, 15 - 24129 Bergamo, tel. 035.399657/625 o gabrieletanelli@comune.bg.it (dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00). Sito Web: http://www.giovani.bg.it/.