
È un anno di grandi soddisfazioni per
Cristina Morganti, storica danzatrice del
Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, che ha preso parte, con la compagnia tedesca, anche ai film «Parla con lei» (2001) di
Pedro Almodovar e «Pina» (2011) di
Wim Wenders.
Giovedì 9 luglio, alle ore 22.20, il nuovo spettacolo della danzatrice toscana, intitolato
«Jessica and me», sarà trasmesso su
Rai5, per la regia televisiva di
Felice Cappa, prima di partire per una lunga
tournée che toccherà alcune tra le più importanti città del territorio italiano, da
Catania a
Cagliari, da
Venezia a
Vicenza, senza dimenticare
Genova, dove Cristina Morganti sarà in scena giovedì 22 e venerdì 23 ottobre all’Archivolto.
«Jessica and me», secondo solo dell’artista dopo «Moving with Pina» del 2010, è stato presentato in anteprima alla passata edizione del «Festival Aperto» della
Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, per poi toccare le piazze di
Rimini,
Modena,
Perugia,
Roma,
Piacenza,
Civitanova Marche e
Torino, registrando sempre un grande successo di pubblico e stampa, coronato lo scorso gennaio anche dalla vittoria del
premio «Danza&Danza 2014» che ha visto
Maria Luisa Buzzi,
Rossella Battisti,
Valentina Bonelli,
Elisabetta Ceron,
Francesca Pedroni,
Silvia Poletti,
Ermanno Romanelli e
Sergio Trombetta assegnare a Cristina Morganti il riconoscimento per la migliore interprete/coreografa.
In attesa di rivedere lo spettacolo dal vivo, Rai5 offrirà più di un’occasione per godere della visione di «Jessica and me». Dopo la prima televisiva del 9 luglio, sono, infatti, previste repliche l’11 luglio, alle ore 12.45, il 12 luglio, alle ore 19, e il 16 luglio, alle 15.30.
L’evento vede il coinvolgimento di numerose persone:
Felice Cappa firma la regia televisiva,
Luciano Cricelli la direzione della fotografia,
Claudio Barca il montaggio,
Flavio Renna la direzione di produzione,
Elena Beccalli la produzione esecutiva Rai5,
Edoardo Fioravanti la produzione esecutiva Rai Com,
Giovanna Facciuto l’assistenza alla regia.
«Jessica and me» è una riflessione danzata e finemente ironica sul particolare percorso artistico di Cristiana Morganti, dagli studi di danza classica al lavoro con Pina Bausch. Questo secondo
solo di cui la danzatrice firma idea, coreografia e interpretazione -con la collaborazione artistica di
Gloria Paris, il disegno luci di
Laurent P. Berger, i video di
Connie Prantera e la consulenza musicale di
Kenji Takagi - è concepito dall’artista partendo da alcune domande cruciali, non solo in campo artistico e non solo per il suo percorso professionale, domande che affrontano il delicato tema della memoria, delle radici e delle eredità: «lei vuole che io danzi, oppure vuole che io parli?». Da questo primo quesito che Cristiana Morganti rivolge ad uno spettatore, se ne aprono a catena svariati altri. Come gestire l’influenza artistica di un grande maestro? Come non cedere alla consuetudine di una certa estetica? Come rielaborare un passato di studi di danza classica lavorando a Wuppertal? In «Jessica and me», Cristiana Morganti, giunta a un momento importante del suo percorso, si ferma anche a pensare al rapporto con il proprio corpo e con la danza, al significato dello stare in scena, al senso dell’«altro da sé» che implica il fare teatro. Ne risulta una sorta di autoritratto idealmente a due voci («Jessica and me», appunto) di efficace e spiazzante ironia, dove Cristiana rivela ciò che accade nel backstage del suo percorso professionale. Un
puzzle di gesti, ombre, muscoli, tenacia, spavalderia e timidezza.
Tra i progetti che l’artista ha in cantiere in questi giorni si segnala, inoltre, un
workshop per attori e danzatori dal titolo «Teatro per la danza/Danza per il teatro», in programma dal 2 al 5 luglio al
Funaro di Pistoia. Nel corso dei quattro giorni, che vedrà anche la partecipazione di
Kenji Takagi, danzatore della TW Pina Bausch e vincitore nel 2008 del prestigioso premio teatrale tedesco «Der Faust», verrà svolto un lavoro attento ed accurato sulle qualità del movimento, sulla presenza scenica, sul potere evocativo del gesto eseguito con precisione e giusta tensione emotiva. L’obiettivo è rivelare ai partecipanti qualità personali a loro sconosciute.
Vedi anche
Cristina Morganti debutta con «Jessica and me»
Didascalie delle immagini
[Fig. 1] «Jessica and me». Foto di Claudia Kempf; [fig. 2] «Jessica and me». Foto di Virginia Khan
Informazioni utili
«Jessica and me». Creazione, direzione, coreografia e interpretazione Cristiana Morganti, collaborazione artistica Gloria Paris, disegno luci Laurent P. Berger, video Connie Prantera, consulenza musicale Kenji Takagi, editing musica Bernd Kirchhoefer, direttore tecnico Jacopo Pantani, suono Simone Mancini. Produzione il Funaro – Pistoia, in coproduzione con Fondazione I Teatri - Reggio Emilia. Durata: 70 minuti senza intervallo. Versione televisiva dello spettacolo: Una produzione Rai Cultura, regia di Felice Cappa, direttore della fotografia Luciano Cricelli, montaggio Claudio Barca, direzione di produzione Flavio Renna, produzione esecutiva RAI5 Elena Beccalli, produzione esecutiva Rai Com Edoardo Fioravanti, assistenza alla regia Giovanna Facciuto. Quando: in onda su Rai 5 il 9 luglio alle ore 22.20 e in replica l’11 luglio, alle ore 12.45, il 12 luglio, alle ore 19 e il 16 luglio, alle ore 15.30. Informazioni: Il Funaro centro culturale, via del Funaro, 16/18 – Pistoia, tel. 0573.976853, e-mail info@ilfunaro.org. Sito web: www.ilfunaro.org.