ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

martedì 1 novembre 2016

Torna in stampa il «Libro imbullonato» di Depero

Ha da poco preso il via la campagna Kickstarter finalizzata alla pubblicazione della ristampa anastatica del celebre «Libro imbullonato» del pittore e designer Fortunato Depero.
Considerato il primo esempio compiuto di libro d'artista e campionario di tutte le possibili e più ardite sperimentazioni tipografiche dei primi del Novecento, il volume venne stampato nel 1927 con la complicità dell'editore e aviatore Fedele Azari.
All’interno della pubblicazione -rilegata con due massicci bulloni metallici, che restituiscono tutta la fascinazione del movimento marinettiano per le macchine e la modernità- si trovano oltre a numerose tavole parolibere, stampate su carte di differenti colori e grammature, riproduzioni di quadri, arazzi, disegni e progetti, che offrono un’esaustiva panoramica della vulcanica creatività dell'artista roveretano e del suo talento per l’autopromozione.
Un capitolo del volume è interamente dedicato alla longeva collaborazione tra Depero e la Campari; per l'azienda milanese l’artista disegna, infatti, numerose campagne pubblicitarie, gadget e l'intramontabile bottiglietta del Campari Soda.
Stampato in poche copie nella tipografia Mercurio di Rovereto e considerato da Kurt Schwitters e da Jan Tschichold come uno dei capolavori indiscussi della grafica del Novecento, «Depero futurista» (questo il titolo del libro), è ora un'assoluta rarità per bibliofili. Lo si può trovare in alcune raccolte pubbliche, dal Mart di Rovereto al MoMA di New York, e nelle più raffinate collezioni private. Persino le due ristampe anastatiche realizzate dalla Spes di Firenze nel 1978 e nel 1987 sono praticamente introvabili.
La campagna Kickstarter, lanciata da Designers & Books, uno dei siti più autorevoli in America in fatto di graphic design e di libri di pregio, e dal Cima (Center for Italian Modern Art) di New York, istituzione votata allo studio e alla promozione dell'arte italiana del Novecento, renderà possibile acquistare una ristampa anastatica di altissima qualità e totalmente fedele all'originale.
Insieme al «Libro imbullonato», che sarà disponibile su Kickstarter fino al 1° dicembre, verrà offerta una pubblicazione con saggi d'approfondimento, immagini e documenti inediti provenienti dall’archivio del Mart di Rovereto.

Informazioni utili 
www.boltedbook.com

lunedì 31 ottobre 2016

Giornata nazionale del trekking urbano, l’edizione numero 13 va alla scoperta dei luoghi di fede

Sacro e profano si incontrano nella nuova edizione della Giornata nazionale del trekking urbano. Il tredicesimo appuntamento con la festa del turismo sostenibile, che come consuetudine viene guidata dalla città di Siena, guarda, infatti, al Giubileo della misericordia e coinvolge una cinquantina di comuni italiani che, da nord a sud, proporranno, nella giornata di lunedì 31 ottobre, percorsi tesi a unire arte, cultura, spiritualità e degustazione di prodotti tipici.
Ogni itinerario sarà dedicato a uno o a più luoghi della fede, rifugi dell’anima, custodi di opere d’arte e testimoni di miracoli e leggende, in un percorso tra maestose cattedrali e basiliche di ogni epoca, tra santuari sperduti sulle montagne e piccole pievi di campagna, passando lungo antichi cammini di fede per arrivare ai luoghi simbolo della cristianità.
La Giornata nazionale del trekking urbano permetterà così di guardare a capolavori della nostra storia artistica o alla vicenda terrena di importanti protagonisti della cultura italiana con occhi nuovi.
Con questo spirito si farà tappa alla Chiesa di San Domenico ad Arezzo, all’interno della quale è conservato il Crocifisso di Cimabue, o al Duomo di Castelfranco Veneto, dove è conservata una Pala del Giorgione. Al cammino interiore di Dante Alighieri è, invece, dedicato il percorso proposto da Forlì, dove sarà possibile visitare i luoghi familiari al poeta e le tracce trecentesche rimaste nel centro storico. Mentre Napoli offrirà l’occasione per visitare, tra le altre cose, le Catacombe di San Gennaro, antiche aree cimiteriali sotterranee risalenti al II e III secolo, o per passeggiare nel Real Bosco di Capodimonte, fino a giungere alla Chiesetta di San Gennaro, aperta per l'occasione. A nord si segnala, invece, il percorso ideato a Trento, che si snoderà dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, sede del Concilio di Trento, per entrare al Duomo, varcando la Porta della Misericordia. Debutta, poi, alle giornate del trekking urbano il Comune di Montalbano Jonico, che proporrà un percorso alla scoperta del centro storico, puntellato di chiese e cappelle gentilizie, con partenza dall’arco di San Pietro fino a raggiungere la Cappella della Madonna del Carmine.
Questa edizione della manifestazione offrirà anche l’occasione per percorrere alcuni tratti di vie e cammini di fede che, in passato, brulicavano di viandanti, mercanti e personaggi di ogni genere. Ad Asciano si scoprirà, per esempio, la storia della Via Lauretana che da Roma andava verso il Santuario di Loreto. Mentre alla Via Francigena sono dedicati i percorsi di Buccheri (in provincia di Siracusa), Siena e Pavia. A Mantova si potrà, invece, percorrere l’antica Via Carolingia che portò Carlo Magno dalla cittadina di Marmirolo alla Basilica di Sant’Andrea e a Roma, dove fu incoronato Imperatore.
Lungo la Via Appia, usata nel Medioevo come Via Francigena del Sud, si snoderà l’itinerario di Terracina, da dove è possibile ammirare il Circeo e le isole Ponziane. A Ragusa saranno, invece, protagoniste le Vie dei Santi, leggende di processi e processioni che passano per il Santuario della Madonna del Carmine, la Chiesa delle Anime SS. del Purgatorio e del SS. Trovato, fra degustazioni di dolci tipici e vino novello.
La manifestazione di quest’anno offrirà, poi, l’occasione di conoscere luoghi spesso chiusi al pubblico oppure scarsamente attraversati dal turismo tradizionale: dalla Chiesa di San Gregorio Armeno di Ancona al Monumento del Calvario di Ceglie Messapica, costruito per ringraziare il Signore per aver protetto la città dal colera fino agli oratori ‘dimenticati’ di Conegliano.
Non mancheranno nell’elenco dei luoghi da visitare alcuni Patrimoni Unesco: dal Santuario d’Oropa e del suo Sacro Monte a Biella e alla Cattedrale di Cosenza, fino ai conventi perduti di Feltre circondati dalle Vette Feltrine delle Dolomiti. Mentre al centro del percorso di Caserta ci sarà la Reggia vanvitelliana, punto di partenza dell’itinerario che toccherà anche la Chiesetta di Montevergine, la Chiesa di Sant'Agostino, la Cattedrale di San Michele Arcangelo e il Palazzo nobiliare dei Paternò.
Tra gli itinerari da non perdere si segna, infine, quello di Chieti, dove si andrà sulle tracce della devozione popolare nelle diverse epoche: dalla Civitella al Trivigliano, scopriremo i principali luoghi di culto di età italica, romana, medievale e moderna, in un percorso che si snoda attraverso le vie e i quartieri del centro storico della città abruzzese.

Informazioni utili 
«Trekking urbano»: Italia, sedi varie. Quando: giovedì 31 ottobre 2016. Informazioni: Comune di Siena - Ufficio Turismo, tel. 0577.292128, turismo@comune.siena.it. Sito internet: www.trekkingurbano.info.

venerdì 28 ottobre 2016

Napoli, Giuseppe Morra apre un nuovo museo. Al via con Cage e Duchamp

Napoli si arricchisce di un nuovo spazio espositivo. Ha da poco aperto i battenti, nel Palazzo Ayerbo D’Aragona Cassano, Casa Morra, un museo di quattromiladuecento metri quadrati che sarà gradualmente ristrutturato per accogliere l’ampia collezione di Giuseppe Morra: oltre duemila opere di artisti quali John Cage, Marcel Duchamp, Urs Lüthi o Daniel Spoerri e di movimenti contemporanei come Gutai, Happening, Fluxus, Azionismo viennese, Living Theatre e Poesia visiva.
Casa Morra, nel rione Materdei, si propone da subito non come spazio statico di esposizione di opere, bensì come archivio di arte contemporanea, luogo dinamico in grado di stimolare la riflessione e la ricerca in relazione alla società e la sua evoluzione.
Una fitta attività di conferenze, seminari, incontri porranno, infatti, l’accento anche sull’approfondimento e sulla didattica facendo così del nuovo museo una «casa delle idee».
Lo spazio si propone anche come un luogo aperto al futuro. Non a caso Giuseppe Morra ha progettato cento anni di mostre, attraverso il meccanismo del gioco dell’oca fatto di rimandi, attraversamenti e ritorni.
A inaugurare l’attività espositiva è un inedito dialogo di opere di John Cage, Marcel Duchamp e Allan Kaprow, tre artisti che hanno fatto della casualità la propria pratica creativa, applicando una svolta nel modo di vedere e percepire l’arte.
Il carattere di casualità è, per esempio, il primo tratto distintivo dell’opera «Stockroom» (1961-1992) di Allan Kaprow, come sottolineato nelle parole di Kaprow: «…questa versione di Stockroom deve essere dipinta dal visitatore in un colore diverso ogni giorno: bianco, rosso, arancione, giallo, verde, blu, viola, nero, ripetendo questa sequenza ogni otto giorni. Le persone che hanno piacere di partecipare troveranno pennelli adatti, rulli, una scala e qualche cosa per proteggere i vestiti. Sentitevi liberi di partecipare a questo procedimento».
L’introduzione alla funzione del caso richiama anche l’opera «Not Wanting To Say Anything About Marcel» (1969) di John Cage, costruita sottoponendo un’edizione del dizionario americano al «I Ching» per determinare la parola o la frase, l’immagine, la composizione e il colore.
Evocare l’imprevedibile è una metodologia per pensare l’arte anche secondo Duchamp, di cui Casa Morra propone una costruzione alternativa mostrando le diciotto incisioni realizzate per Arturo Schwarz e contenute nei suoi due volumi «The Large Glass and Related Works» del 1967-68, insieme ad altre sei importanti opere come «Rotoreliefs» e «A l’Infinitif».
L’evento inaugurale, preludio di un vortice di attività che animerà sempre più i nuovi spazi, sarà celebrato da due progetti performativi. Si inizia, alle 19 di venerdì 28 ottobre, con «CAGE 1 - 13» di Daniele Lombardi, con l’esecuzione di tredici pièces di John Cage, insieme con Ana Spasic, Jonathan Faralli, l’ensemble puntOorg, Luigi Esposito, Bruno Persico e Maria Teresa Fico. Segue, alle ore 21, la video installazione/concerto «Decameron» di Emanuel Dimas De Melo Pimenta, un lavoro complesso creato per Morra ed elaborato integralmente in realtà virtuale, un oceano di esperienze aperte alla libera partecipazione del pubblico attraverso tre tracce audio da download are e liberamente diffondere negli spazi di Casa Morra dal proprio dispositivo. Una nuova avventura, dunque, per Giuseppe Morra che ha ancora una volta come propri compagni di viaggio la curiosità e la progettualità di chi ama l’arte e il proprio lavoro.

Informazioni utili 
Casa Morra, salita San Raffaele, 20 c - 80136 Napoli. Orari: da martedì a venerdì, dalle ore 10 alle ore 17 | festivi solo su appuntamento. Ingresso gratuito. Informazioni: tel. 081.5641655 o casamorra@fondazionemorra.org. Sito internet: www.fondazionemorra.org