ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

venerdì 11 luglio 2025

«Mercantia», ritorna a Certaldo il festival del teatro di strada. Spettacoli e mostre ricordano Giovanni Boccaccio a 650 anni dalla morte

Quaranta compagnie teatrali
e oltre centoventi artisti italiani e internazionali per cinque giorni all’insegna di musica, performance aeree, esibizioni di danza acrobatica e verticale, parate, equilibrismo, giocoleria, clownerie, appuntamenti con i cantastorie, spettacoli circensi e installazioni: si potrebbe riassumere così il programma di «Mercantia», il festival di teatro di strada che, da mercoledì 16 a domenica 20 luglio, animerà il borgo medievale di Certaldo, a pochi chilometri da Firenze.
Dai giardini segreti alle cripte, dalle piazze alle terrazze panoramiche, tra affreschi e mattoni rossi, la città toscana che diede i natali a Giovanni Boccaccio è pronta a trasformarsi ancora una volta, la trentasettesima dal 1988, anno di inizio della manifestazione (che allora portava il nome di «Teatralfestamercatomedievale»), in un meraviglioso palcoscenico a cielo aperto.

Tra sogni e acrobazie, gli spettacoli del festival
Il programma, ideato da Alessandro Gigli e intitolato in questa edizione «Il corpo, il borgo e il sogno», intreccia nove prime nazionali e spettacoli site specific, diciannove appuntamenti tra musica e danza, sei street band e una forte presenza internazionale con undici compagnie provenienti da Germania, Svizzera, Argentina, Finlandia, Giappone, Thailandia, Inghilterra e Paesi Bassi.
Tra gli artisti stranieri ci saranno: i tedeschi Vertical Theater con le loro «acrobazie da nausea», il fantasista latinoamericano Mencho Sosa con il suo «Football Show», l’artista rom Rašid Nikolić con le sue marionette gipsy in viaggio dalla Jugoslavia in guerra all’Italia in pace; e i britannici Graffiti Classics, «un quartetto d’archi comico che non si siede mai», protagonista di uno spassoso viaggio musicale da Beethoven a Elvis per «sedici archi, otto piedi e quattro voci».
Mentre tra i debutti nazionali si segnalano: «Corpo celeste» di ImaginaDanza, «un richiamo a praticare l’invisibile e l’incanto» con Ivana Caffaratti e Daniele Dubbini; «Ritratti a tinte forti» di Teatri d’Imbarco/Benedetta Giuntini, con un omaggio a Pier Paolo Pasolini e al suo «Valzer della toppa»; «eXterni» di Teatrop, una rilettura onirica e itinerante degli «Uccelli» di Aristofane; e «Geisha» di Ada Innocente, un viaggio nella ritualità del Giappone tra samurai, tazzine di tè ed eleganza femminile.
Debutta a «Mercantia» anche «Le donne di Dante» dell’Associazione Palcoscenico, uno spettacolo con racconti inediti, ironici e divertenti, appositamente composti e interpretati dalla scrittrice Sandra Landi, che vedrà in scena anche le musiciste Ilaria Biagini ed Elisabetta Piastri.
Non poteva, poi, mancare un omaggio al padrone di casa, Giovanni Boccaccio, con «Decameron: canzoni e storie», che porterà a Certaldo il talento istrionico di David Riondino, con le ballate raccolte nel libro «Bocca baciata non perde ventura anzi rinnova come fa la luna» (Materiali sonori, 2014). Con lui saranno in scena il filologo Maurizio Fiorilla, professore all’Università Roma3, e i musicisti Eleonora Cardellini, Paolo Antinori e Massimiliano Chiapperi.
Nel bel cartellone di «Mercantia» c’è, poi, anche un riferimento ai tempi bellicosi che stiamo vivendo con lo spettacolo «Un sogno di pace» della Compagnia Elicriso, tratto da «La crociata dei bambini» di Bertolt Brecht, che racconta «un’infanzia orfana di genitori, di riferimenti, di luoghi, di strade da percorrere».
Una serie di presenze definisce, poi, il carattere di questa edizione che parla di sogni e di «desideri nascosti in fondo al cuore», a partire da quello di volare di Leonardo da Vinci, infaticabile ideatore di invenzioni futuristiche, e a quello della fratellanza universale di San Francesco d’Assisi, «il giullare di Dio». Ecco così il «Cantico delle creature» di Ipotesi teatrale, una performance itinerante sugli elementi naturali arricchita dalla magnificenza dei costumi e delle maschere in voga nella Venezia del Settecento, e la danza verticale della compagnia Cafè Lulè sulla Torre di Casa Boccaccio, ma anche i visionari «Birdmen» di Close-Act (Paesi Bassi) e il meccanizzato cavallo «Indigo» della Lumo Company (Finlandia).
Infine, il progetto «Balla Balla Ballerino», idealmente dedicato a Pippo Delbono, porterà a Certaldo il ritmo del tango, dello swing, delle danze irlandesi e del repertorio musicale del sud Italia e delle sue feste paesane, in un viaggio, a cura del gruppo «I musicanti di Bacco» che spazierà dalla pizzica alla tarantella, dalle serenate agli stornelli.

«Mercantia» è da sempre anche artigianato: quello autentico, fatto a mano, che nasce da antichi saperi e continua a parlare con voce contemporanea. Un mercato con banchi variopinti e laboratori artigianali per imparare tecniche antiche come la lavorazione dei metalli, la modellazione dell’argilla, l’intaglio e l’intarsio del legno, l’uso delle erbe palustri racconteranno, nei giorni del festival, «La magia delle mani», o meglio quei movimenti precisi e sinuosi che, con un procedimento che ha il sapore dell’alchimia, plasmano la materia per renderla un oggetto unico e inimitabile.

Dalla collettiva «Amore, Fortuna, Ingegno» all'intervento site-specific «Image», installazioni e mostre sul «Decameron»
In questo 2025, anno in cui si commemorano i seicentocinquanta anni dalla morte di Giovanni Boccaccio, «Mercantia» parla anche il linguaggio dell’arte. Per l’occasione, le novelle del «Decameron» si trasformeranno in installazioni e racconti visivi. Le storie «Frate Cipolla», ambientata proprio a Certaldo, e «Chichibio e la gru» prenderanno vita a Palazzo Pretorio per opera di Francesca Parri, autrice di un lavoro ironico e immersivo fatto di candide piume e di carbone, e di Nicola Genco, ideatore di un omaggio raffinatamente simbolico con delicate sculture dalle forme animalesche che si stagliano verso il cielo.

Mentre al Chiostro del Convento degli Agostiniani, già luogo di meditazione e di silenzio, Serena Tani darà vita al suo «Giardino dell’Utopia», una rilettura in chiave moderna del rifugio dalla peste dei dieci protagonisti del «Decameron» in una villa fuori dalle mura di Firenze.
L’installazione «Image» ricreerà, infatti, uno spazio incantato, tra natura e artificio, abitato da fiori colorati e da uccellini in terracotta che vuole essere un luogo di «bucolica salvezza», «una sorta di paradiso naturale, che – si legge nel libretto con il programma del festival - diventa punto di riflessione per una rinnovata consapevolezza e fuga dal materiale, dalla paura, dalle incertezze […] per rigenerare lo spirito e ripensare un nuovo modo di esistere».
«Zone di sfogo» dalla quotidianità, o meglio da quella che l’artista Alessandro Di Vicino Gaudio chiama la «peste contemporanea della disumanizzazione», verranno create anche con la «Rage Room», in via Castarella, una stanza-esperienza dove «sfogare la rabbia repressa, la frustrazione sedimentata, il senso di impotenza» di fronte a un mondo sempre più veloce e performante. In questo ambiente, dalle pareti fonoassorbenti tappezzate di «graffiti rabbiosi», i visitatori potranno distruggere vecchi televisori su cui scorreranno in loop immagini di guerre, di scene di diritti civili negati, di brutture urbane.

Lasciata la «Rage Room», ci si potrà, quindi, immergere nel cuore del borgo di Certaldo, dove sarà possibile ammirare le gigantografie delle illustrazioni firmate da Claudio Cionini, Maria Ditaranto e Ilaria Leganza per l’anniversario boccaccesco, tutte e tre realizzate sotto la supervisione di Fabio Calvetti.
Nel centro storico sarà allestita anche la mostra diffusa «Amore, Fortuna, Ingegno», con opere pittoriche dagli stili e dalle tecniche differenti, realizzate da sedici artisti - Valentina Barbieri, Veronica Cairo, Anna Casu, Costanza Danielli, Vanessa Gai, Katy Maleki, Marta Martini, Valter Masoni, Giada Matteoli, Renzo Mezzetti, Lucia Pretto, Francesca Santomauro, Stelleconfuse, Sabrina Taddei, Lucia Coccoluto Ferrigni e Carolina Frasconi - che si sono ispirati ai tre temi principali del «Decameron», in un racconto corale che parla della casualità e dell’imprevedibilità degli eventi e della capacità umana di trovare soluzioni originali per superare le difficoltà, anche grazie all’amore.
Mentre nel suggestivo scenario della chiesa dei Santi Tommaso e Prospero saranno esposte le opere che il maestro ceramista Eugenio Taccini, scomparso lo scorso gennaio a 82 anni, ha realizzato per «Mercantia» nel 2003: dieci pannelli che raccontano, con colori sgargianti e una vivace espressività, altrettante novelle della celebre opera boccaccesca.

Ritornando a Palazzo Pretorio, cuore storico e simbolico del borgo toscano, si potrà, infine, visitare «Folds», personale dell’artista Marica Fasoli, con un dipinto ispirato a «Il Corbaccio», un testo in prosa composto da Giovanni Boccaccio nel 1366, noto per la sua forte impronta misogina. L’allestimento, per la curatela di Francesca Parri (così come tutto il programma espositivo del festival), presenterà, inoltre, una quarantina di opere dei cicli «Origami Box» e «Invisible People», l’uno con carte piegate e ripiegate secondo un’antica tecnica giapponese, l’altro con abiti stropicciati che parlano dell’assenza e di «quello che rimane quando il corpo non c’è più».
Completa il percorso un video per ricordare la storia Sadako Sasaki, una bambina esposta alle radiazioni della bomba di Hiroshima, ammalatasi poi di una forma grave di leucemia, che, seguendo un’antica leggenda nipponica, si mise a piegare mille gru per poter esprimere il suo desiderio di salvezza. La ragazzina morì prima di completare il suo progetto; i 356 origami restanti furono realizzati dagli amici, che la ricordarono anche con una statua nel Parco della pace a Hiroshima, oggi simbolo nel mondo del rifiuto profondo di tutte le guerre.

Appuntamento dopo appuntamento, tra sorprese e meraviglie, si arriverà, dunque, al «Gran finale» di «Mercantia»: una colorata e vivace sfilata per le vie del borgo di Certaldo con bande musicali, performer, acrobati e giocolieri. «Un’esplosione di energia e creatività» per salutare il festival e darsi appuntamento al prossimo anno.

Didascalie delle immagini
1. Mercantia - edizione 2024. Foto Manrico Tiberi; 2. Mercantia - edizione 2024. Foto Mauro Donati; 3.  Mercantia - edizione 2024. Foto Manrico Tiberi; 4. Mercantia - edizione 2024. Foto Bianchi; 5. Mercantia - edizione 2024. Foto Manrico Tiberi; 6. Mercantia - edizione 2024. Foto Mauro Donati; 7. Mercantia - edizione 2024. Foto Vulcano; 8. Illustrazione "Firenze medievale" di Claudio Cionini per Boccaccio650; 9. Illustrazione “Lisabetta da Messina – viaggio negli abissi dell’eterno amore” di Maria Ditaranto per Boccaccio650; 10. Illustrazione “La torre” di Ilaria Leganza per Boccaccio650
 

Informazioni utili
Nei giorni di «Mercantia» (dal 16 al 20 luglio 2025) è vietato l'accesso al borgo di Certaldo Alta senza biglietto (l'accesso a Certaldo Bassa è, invece, gratuito). Costo del biglietto: mercoledì, giovedì, venerdì e domenica: intero E 13,00€+ diritto di prevendita; ridotto E 11,00€+ diritto di prevendita | sabato: intero E 15,00€+ diritto di prevendita, ridotto E 13,00€+ diritto di prevendita. Riduzione valida per: bambini da 7 a 14 anni, persone con disabilità, soci Coop (solo mercoledì e giovedì), Soci Touring Club in possesso di tessera associativa in corso di validità. Abbonamento tutti i giorni (escluso il sabato): intero E 40,00€- ridotto E 30,00€. Riduzione valida per: bambini da 7 a 14 anni, persone con disabilità. Abbonamento tutti i giorni (compreso il sabato): intero E 52,00€- ridotto E 40,00€. Riduzione valida per: bambini da 7 a 14 anni, persone con disabilità. Abbonamento Soci Unicoop Firenze tutti i giorni (compreso il sabato): E 47€. Riservato ai soci Unicoop Firenze, solo se acquistato in prevendita entro il 16 luglio 2025. Ogni carta socio dà diritto all’emissione di un abbonamento a prezzo agevolato. Ingresso gratuito per i bambini di età inferiore a 7 anni. Orari: Inizio spettacoli dalle ore 20.00; mercoledì giovedì, venerdì e domenica: fino alle ore 1.00; sabato: fino alle ore 1.30. I biglietti e gli abbonamenti potranno essere acquistati: • presso la biglietteria in Piazza Boccaccio nei giorni della manifestazione dalle 17.00 alle 24.00; • sul sito https://www.ticketone.it/artist/mercantia/; • nei punti vendita TicketOne (consulta la pagina https://www.ticketone.it/help/outlets/ per trovare il punto vendita più vicino a te) • sito istituzionale del Comune:www.comune.certaldo.fi.it/it. Info Biglietti e abbonamenti su Ticketone.it. Informazioni biglietti: info@boxofficetoscana.it. Info residenti/attività: mercantia@securandsecur.it. Ufficio informazioni turistiche: tel. 0571 661219 (solo per informazioni di carattere generale)

Nessun commento:

Posta un commento