Una Giulietta con barba bianca, vaporosa gonna in voile e maglietta della salute che sussurra dolci parole d’amore a un attempato Romeo con gli occhiali e la canottiera per un San Valentino fuori dai soliti clichè. Non una provocazione, ma un magico ritorno al passato. Ecco quanto propone il teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate, nell’Alto Milanese, per questa sera, giovedì 14 febbraio, con Giulietta e Romeo…nati sotto contraria stella.
A partire dalle 21, nella sala di via Sironi le lancette torneranno indietro di ben quattrocento anni, ai tempi del teatro elisabettiano, quando le compagnie di giro erano composte da soli uomini, le scenografie erano ridotte al minimo, il pubblico veniva coinvolto nelle scene e un drammaturgo che metteva mano a un testo si proponeva non di scrivere un’opera letteraria, ma di fornire agli attori elementi strutturali e verbali necessari per poter raccontare una storia e far sì che il pubblico si sentisse partecipe.
La proposta - che sembrerebbe un ultra-classico ed è, invece, una novità assoluta nel panorama nazionale – porta la firma della compagnia Leart e del giovane regista Leo Muscato, ritenuto dalla critica uno dei più interessanti della nuova generazione.
A raccontare la dolorosa storia dei due giovani innamorati veronesi, resa celebre dalla penna di William Shakespeare, sarà, dunque, un gruppo di uomini: sette vecchi comici girovaghi, su di un palco fatto di bambù e bidoni, che, rivali e complici al tempo stesso, si ruberanno le battute, combatteranno con i versi del «grande bardo», faranno disperare il regista e il suggeritore, danzeranno innamorati al ritmo de Il tempo delle mele e non solo. Tantissimi, infatti, sono gli espedienti ideati da Leo Muscati per spiazzare lo spettatore e portarlo a lasciare libera la propria immaginazione, a raggiungere il cuore della storia rappresentata. Ecco, per esempio, che il balcone della “bella” Capuleti non sarà altro che una rozza scala, la luna un pallone e la fiala di veleno un biberon. Si piange, dunque, come da copione, ma si ride anche di gusto, come difficilmente si potrebbe immaginare ascoltando la dolorosa storia d’amore e di morte di Giulietta e Romeo, grazie al genio e all’estro della compagnia Leart. E quello che ne esce sul palcoscenico, è – lo ha dichiarato tanta critica - «un piccolo capolavoro» da non perdere.
Da non perdere, tra le numerosissime proposte teatrali che su tutto il territorio nazionale sono state organizzate in occasione di San Valentino, anche quella del Divina Commedia di Roma, un teatro-tenda mobile costruito a Tor Vergata, dove andrà in scena fino al 24 febbraio La Divina Commedia - L’Opera. L’uomo che cerca l’amore, coinvolgente kolossal musicale ideato da Marco Frisina, che - attraverso canti gregoriani, blues e rock - permette di ripercorrere il viaggio dantesco tra Inferno, Purgatorio e Paradiso.
In occasione del 14 febbraio, la Nova Ars musica arte cultura, società produttrice dello spettacolo, ha deciso di premiare gli innamorati. Non solo a chi acquisterà un biglietto ne verrà dato uno in omaggio al prezzo simbolico di un euro, ma tutte le coppie riceveranno in regalo Noi 2 big pack, due sim Wind che parlano gratis tra loro per 1000 minuti al mese. Poco prima dell'inizio del musical, posticipato alle 21.30, il pubblico verrà, inoltre, invitato a inviare un sms al numero 328.3447955 con scritta una frase d'amore: un'esercitazione di scrittura creativa che verrà valutata da una giuria rappresentativa delle diverse fasce d'età (dai 16 ai 60 anni), presieduta da Pino Nazio, giornalista, sociologo della comunicazione esperto nei linguaggi giovanili. Al termine della serata saranno premiati i quattordici messaggi più belli, riconducibili ai caratteri dei diversi personaggi dell'opera: il più dolce a Beatrice, il più coraggioso a Ulisse, il più appassionato a Francesca.
Appuntamento all’insegna della passione anche al Circolo dei lettori di Torino, dove questa sera, giovedì 14, e martedì 19 febbraio va in scena Letti a due piazze, un reading di brani letterari tratti da D’Annunzio, Moravia, Sanguineti e molti altri, che parlerà di amori appena sbocciati, amori clandestini, amori di lunga data, amori logorati e amori finiti. Sottolineate da intermezzi musicali le pagine scorreranno in modo scanzonato e leggero attraverso l’interpretazione di Germana Pasquero, Simonetta Benozzo, Donato Sbodio e Andrea Zalone, sotto la regia di Riccardo Lombardo.
Didascalie delle immagini
(fig. 1, 2, 3 e 4) Immagini tratte dallo spettacolo Giulietta e Romeo…nati sotto contraria stella della compagnia Leart; (fig. 5 e 6) Locandine del musical La Divina Commedia - L’Opera. L’uomo che cerca l’amore di Marco Frisina.
Informazioni utili
Giulietta e Romeo…nati sotto contraria stella. Teatro Condominio Vittorio Gassman, via Sironi - Gallarate. Data: giovedì 14 febbraio, ore 21.00. Ingresso: € 20.00/30.00. Informazioni: tel. 0331.784140. Sito web: www.fondazioneculturalegallarate.it.
La Divina Commedia - L’Opera. L’uomo che cerca l’amore. Teatro Divina Commedia – Roma. Data: giovedì 14 febbraio, ore 21.30. Ingresso: € 65.00/18.00. Informazioni: tel. 06.3721269. Sito web: www.ladivinacommediaopera.it.
Letti a due piazze. Circolo dei lettori, via Bogino 9 - Torino. Date: giovedì 14 e martedì 19 febbraio 2008, ore 21.00. Ingresso libero. Informazioni: tel. 011.4326820/4326821. Sito web: www.circolodeilettori.it.
ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com
giovedì 14 febbraio 2008
mercoledì 13 febbraio 2008
Un San Valentino per «Innamorati dell’arte» con il Mibac e il Fai
Un bacio tra le mille sfere specchianti di John Armleder alla Gamec di Bergamo, un percorso tra manoscritti a tema amoroso alla Biblioteca universitaria di Bologna, una conferenza sulla tela Garibaldi trasporta Anita morente ai Musei civici di Como. E, ancora, una visita notturna con lanterne alla Gipsoteca canoviana di Possagno, una conferenza sull’amore ai tempi di Dante Alighieri alla Biblioteca estense di Modena, uno spettacolo teatrale sulla passione al Castello cinquecentesco dell’Aquila e un incontro sulle numerose raffigurazioni del bacio, dell’eros e non solo al palazzo dei Normanni di Mileto. Questo e molto altro offre il ricco cartellone di Innamorati dell’arte, iniziativa promossa dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività culturali) per la giornata di San Valentino. Un’iniziativa, questa, che prevede anche in tutti in tutti i musei, monumenti e siti archeologici statali l’ingresso al costo di un solo biglietto per tutti coloro che si presenteranno in compagnia del proprio amato, ma anche di un parente o di un amico, al botteghino. Dal celebre Bacio di Francesco Hayez, conservato alla pinacoteca di Brera a Milano, all'Amor sacro e amor profano di Tiziano, presente nella Galleria Borghese di Roma, saranno numerosissime le opere a tema amoroso e non solo che il pubblico potrà scoprire o riscoprire, dedicandosi una giornata all’insegna della passione, della cultura e, in alcuni casi, anche della dolcezza. Il Mibac, in accordo con Buonitalia Spa, offrirà, infatti, una golosa sorpresa ai visitatori delle Gallerie dell’Accademia a Venezia, della Pinacoteca nazionale e della Galleria degli Uffizi a Firenze, del Palazzo reale di Torino, del Museo nazionale di Villa Giulia, della Galleria Borghese, del Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e della calcografia a Roma, del museo di Capodimonte, del Museo e della Certosa di San Martino a Napoli, dell’area archeologica di Paestum e della Reggia di Caserta.
Cultura e amore a braccetto anche nelle residenze lombarde e piemontesi del Fai (Fondo per l’ambiente italiano). Al Castello di Masino, al villa Della Porta Bozzolo di Casalzuigno e al Monastero di Torba sarà, infatti, possibile partecipare, nella serata di San Valentino, a una romantica cena a lume di candela.
Didascalie delle immagini
(fig. 1) Francesco Hayez, Il bacio, 1859. Pinacoteca di Brera, Milano; (fig. 2) Villa Della Porta Bozzolo in notturna. Foto: Archivio Fai.
[Le immagini pubblicate sono state fornite rispettivamente dagli uffici stampa Electa e Fai, nelle persone di Enrica Steffenini e Elisabetta Cozzi]
Informazioni utili
Innamorati dell’arte. Informazioni: 800.991199. Sito web: www.beniculturali.it.
San Valentino con il Fai. Villa Della Porta Bozzolo - Casalzuigno, tel. 0332.624136 o faibozzolo@fondoambiente.it; Monastero di Torba - Gornate Olona, tel. 0331.820301 o faitorba@fondoambiente.it; Castello di Masino - Caravino, tel. 0125.778488. Sito web: www.fondoambiente.it.
Cultura e amore a braccetto anche nelle residenze lombarde e piemontesi del Fai (Fondo per l’ambiente italiano). Al Castello di Masino, al villa Della Porta Bozzolo di Casalzuigno e al Monastero di Torba sarà, infatti, possibile partecipare, nella serata di San Valentino, a una romantica cena a lume di candela.
Didascalie delle immagini
(fig. 1) Francesco Hayez, Il bacio, 1859. Pinacoteca di Brera, Milano; (fig. 2) Villa Della Porta Bozzolo in notturna. Foto: Archivio Fai.
[Le immagini pubblicate sono state fornite rispettivamente dagli uffici stampa Electa e Fai, nelle persone di Enrica Steffenini e Elisabetta Cozzi]
Informazioni utili
Innamorati dell’arte. Informazioni: 800.991199. Sito web: www.beniculturali.it.
San Valentino con il Fai. Villa Della Porta Bozzolo - Casalzuigno, tel. 0332.624136 o faibozzolo@fondoambiente.it; Monastero di Torba - Gornate Olona, tel. 0331.820301 o faitorba@fondoambiente.it; Castello di Masino - Caravino, tel. 0125.778488. Sito web: www.fondoambiente.it.
martedì 12 febbraio 2008
Due angeli di Pietro Amos per il «Ravello Festival 2008»
E' ancora firmata da Pietro Amos l'immagine guida del Ravello Festival. Era il 2003 quando il grafico campano, titolare della Menabò comunicazione di Salerno, ideava un angelo come simbolo della manifestazione estiva più nota della costiera amalfitana. Da allora, ogni anno, l'artista ha ripreso questo soggetto e, con il suo tratto dolce e raffinato, lo ha declinato a seconda del tema guida delle singole edizioni: sogno (2004), gioco (2006), passione (2007) e molto altro ancora.
Lo stesso è accaduto quest'anno. Ed ecco che per l'edizione 2008 del Ravello Festival, cui farà da leitmotiv la tematica della diversità, Pietro Amos ha ideato due angeli, uno bianco e uno nero.
Il disegno comparirà su calendari, programmi, cartoline, manifesti e magliette: media scelti per pubblicizzare i centoventisette giorni di musica, danza, cinema, arti visive, scienza e letteratura che animeranno, dal 27 giugno al 31 ottobre, l’incantevole cittadina della costiera amalfitana.
Le prime cartoline con «gli angeli della Diversità», elaborate dal genio grafico di Michele Spera, saranno distribuite alla Bit di Milano, dove dal 21 al 24 febbraio il Ravello Festival presenterà ufficialmente le anteprime e le novità dell’edizione 2008. Un’ottima occasione, questa, per conoscere il calendario di uno degli eventi estivi più attesi dal mondo della cultura, il cui avvio sarà segnato dal tradizionale concerto di musica sinfonica sul Belvedere di villa Rufolo.
Il cartellone prevede, poi, nuovamente la formula «un festival nel festival», già affermatasi con successo nel 2007: ciascuna settimana ospiterà ogni giorno almeno un evento di ognuna delle nove sezioni, dando così la possibilità di assistere in sette giorni ad un carnet multidisciplinare e completo di eventi.
Durante l’estate e per quasi tutto l’autunno, avranno luogo a Ravello appuntamenti cult come il concerto all’alba dell’11 agosto (preceduto lo scorso anno dalla prima Notte bianca ravellese), diverse esecuzioni delle sinfonie wagneriane, gli incontri con gli artisti ed i tè con l’autore. Tra le rilevanti novità, si segnalano i concerti di mezzanotte, la neonata sezione danza, un ciclo di esposizioni e seminari incentrati sul design.
Le iniziative saranno ambientate, come consuetudine, in spazi assolutamente unici dal fascino straordinario, tra questi villa Rufolo e villa Cimbrone, oltre alle piazze, le chiese ed i giardini che rendono Ravello un luogo incantevole.
Didascalie delle immagini
(fig. 1) Disegno di Pietro Amos per il Ravello Festival 2008.
[L'immagine è stata fornita dall'ufficio stampa del Ravello Festival]
Per saperne di più
Il sito del Festival di Ravello
Il sito della Bit di Milano
Lo stesso è accaduto quest'anno. Ed ecco che per l'edizione 2008 del Ravello Festival, cui farà da leitmotiv la tematica della diversità, Pietro Amos ha ideato due angeli, uno bianco e uno nero.
Il disegno comparirà su calendari, programmi, cartoline, manifesti e magliette: media scelti per pubblicizzare i centoventisette giorni di musica, danza, cinema, arti visive, scienza e letteratura che animeranno, dal 27 giugno al 31 ottobre, l’incantevole cittadina della costiera amalfitana.
Le prime cartoline con «gli angeli della Diversità», elaborate dal genio grafico di Michele Spera, saranno distribuite alla Bit di Milano, dove dal 21 al 24 febbraio il Ravello Festival presenterà ufficialmente le anteprime e le novità dell’edizione 2008. Un’ottima occasione, questa, per conoscere il calendario di uno degli eventi estivi più attesi dal mondo della cultura, il cui avvio sarà segnato dal tradizionale concerto di musica sinfonica sul Belvedere di villa Rufolo.
Il cartellone prevede, poi, nuovamente la formula «un festival nel festival», già affermatasi con successo nel 2007: ciascuna settimana ospiterà ogni giorno almeno un evento di ognuna delle nove sezioni, dando così la possibilità di assistere in sette giorni ad un carnet multidisciplinare e completo di eventi.
Durante l’estate e per quasi tutto l’autunno, avranno luogo a Ravello appuntamenti cult come il concerto all’alba dell’11 agosto (preceduto lo scorso anno dalla prima Notte bianca ravellese), diverse esecuzioni delle sinfonie wagneriane, gli incontri con gli artisti ed i tè con l’autore. Tra le rilevanti novità, si segnalano i concerti di mezzanotte, la neonata sezione danza, un ciclo di esposizioni e seminari incentrati sul design.
Le iniziative saranno ambientate, come consuetudine, in spazi assolutamente unici dal fascino straordinario, tra questi villa Rufolo e villa Cimbrone, oltre alle piazze, le chiese ed i giardini che rendono Ravello un luogo incantevole.
Didascalie delle immagini
(fig. 1) Disegno di Pietro Amos per il Ravello Festival 2008.
[L'immagine è stata fornita dall'ufficio stampa del Ravello Festival]
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Il sito del Festival di Ravello
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