ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

giovedì 1 marzo 2018

«Alla faccia vostra!»: Jannuzzo e Caprioglio fanno riflettere sul «dio denaro»

Intrighi, sotterfugi, equivoci, menzogne, ricatti e ipocrisia: mette sotto i riflettori la parte più meschina e cinica dell'animo umano la commedia brillante «Alla faccia vostra!» di Pierre Chesnot, autore anche dell'ormai celebre «L’inquilina del piano di sopra».
Lo spettacolo -in agenda nella serata di venerdì 9 marzo, alle ore 21- vedrà salire sul palcoscenico del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio l’esilarante Gianfranco Jannuzzo e la splendida Debora Caprioglio, coppia ormai collaudata del teatro brillante italiano, già vista insieme nell’apprezzato spettacolo «È ricca, la sposo e la ammazzo».
Con i due attori protagonisti sarà in scena -sotto l’abile regia di Patrick Rossi Gastaldi, che firma anche l'adattamento italiano del testo- l’apprezzata Compagnia Molière di Roma con un cast formato per l’occasione da Antonella Piccolo, Roberto D’Alessandro, Antonio Rampino, Erika Puddu e Antonio Fulfaro. Le scenografie portano la firma di Andrea Bianchi; il disegno luci è di Mirko Oteri. I costumi sono stati realizzati da Valentina De Merulis.
Con il suo «meccanismo ad orologeria fatto di tempi perfetti, di entrate ed uscite a ripetizione e di continui colpi di scena», la commedia «Alla faccia vostra!» promette quasi due ore di risate e divertimento leggero, ma offre anche occasioni di riflessione, parlando di un tema quanto mai attuale come quello della smania di possesso di beni materiali e della corsa al denaro.
Ha, dunque, tutti gli ingredienti per accontentare i gusti dell’affezionato pubblico del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio, con i suoi quasi trecentoquaranta abbonati interessati alla comicità in chiave arguta e colta, questo quinto appuntamento della stagione «Mettiamo in circolo la cultura», inserita nel cartellone cittadino «BA Teatro», che vede alla direzione artistica Maria Ricucci dell’agenzia «InTeatro» di Opera (Milano).
Ambientata nella Roma borghese dei nostri giorni, la commedia con Jannuzzo e la Caprioglio si apre con una morte, quella di Stefano Bosco, sessantaquattrenne scrittore di successo deceduto per infarto, dopo aver trascorso un’esistenza da epicureo.
A poco a poco, parenti, conoscenti stretti e amici incominciano ad affollare l’appartamento del defunto, dove abita anche la fedele governante Luisa (Antonella Piccolo). Arrivano nella casa il genero Lucio Sesto (Gianfranco Jannuzzo) con la compagna Vanessa (Erika Puddu), il medico Garrone (Antonio Rampino), il banchiere Andrea Marmotta (Roberto D’Alessandro) e la procace e vistosa Angela, la giovane seconda moglie di Stefano Bosco (Debora Caprioglio). Per tutti il lutto si trasforma, ben presto, in un incontro dai fini economici, in una vera e propria «transizione finanziaria».
«La coppia Sesto -racconta il regista Patrick Rossi Gastaldi- cerca di coprire un enorme debito con un prestito della banca garantito dall'eredità di Vanessa, la figlia dello scrittore. Angela progetta una nuova vita con tanti soldi e il suo nuovo amante francese. Il dottor Garrone vuole comprare l'appartamento per farne finalmente il suo studio, il banchiere Marmotta, che acconsente al prestito, vorrebbe intascare una grossa percentuale sui futuri soldi di Vanessa. Solo Luisa, fedele governante, vive per ricordare il genio dello scrittore». Non tutto, però, va come dovrebbe andare o come gli aspiranti ereditieri sperano. Tra colpi di scena e situazioni comiche, la morale viene dimenticata in nome del culto del «dio denaro» e l’opinione macchiavellica che «il fine giustica i mezzi» prende inevitabilmente piede fino alla sopresa finale, perchè -si sa- nella magica finzione del teatro a prevalere è il lieto fine e a vincere la giustizia.
Dopo aver puntato i riflettori sul mondo femminile, chiudendo con il «tutto esaurito» del nuovo one woman show «Perfetta» di Geppi Cucciari una trilogia dedicata alle donne, il cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio guarda, quindi, ancora al secondo filo conduttore della sua stagione: la coppia di attori in scena.
Si era iniziato a ottobre con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, si continua ora con Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio, per proseguire il prossimo giovedì 22 marzo con Valentina Lodovini e Ivano Marescotti nell’atto unico «I have a dream - Le parole che hanno cambiato la storia» di Ennio Speranza e Gabriele Guidi, nel quale si parlerà di temi quali l'identità etnica, il ruolo delle donne, gli eccidi, l'intolleranza religiosa, ma anche dell'arte e della letteratura come strumenti di protezione dell’essere umano.
Il costo del biglietto per la commedia «Alla faccia vostra!» è fissato ad € 33,00 per la poltronissima, € 30,00 (intero) o € 27,00 (ridotto) per la poltrona, € 28,00 (intero) o € 25,00 (ridotto) per la galleria. Le riduzioni sono previste per studenti, over 65 e per gruppi (Cral, scuole, biblioteche e associazioni) composti da minimo dieci persone. Il diritto di prevendita è di euro 1,00.
Il botteghino del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio sarà aperto per la prevendita da venerdì 2 marzo con i seguenti orari: dal lunedì al sabato, dalle ore 17 alle ore 19. I biglietti sono già comodamente acquistabili on-line, tramite il circuito Crea Informatica, sui siti
www.cinemateatromanzoni.it e www.webtic.it (per un problema tecnico va selezionato il titolo della commedia precedentemente in cartellone per la data del 9 marzo: «L’ispettore Drake e il delitto perfetto»).
Per maggiori informazioni sulla programmazione della sala è possibile contattare il numero 339.7559644 o lo 0331.677961 (negli orari di apertura del botteghino e in orario serale, dalle ore 20.30 alle ore 21.30, tranne il martedì) o scrivere all’indirizzo info@cinemateatromanzoni.it.

Informazioni utili
www.cinemateatromanzoni.it 

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