Dalla A di Alessandra Amoroso alla Z di Zucchero, passando per Vasco Rossi e Paolo Conte, Luciano Ligabue e Francesco De Gregori, Mario Biondi e i Negramaro: in questi giorni il mondo della musica italiana è sotto i riflettori non solo a Sanremo, ma anche a Parma.
Nelle sale del Palazzo del Governatore va, infatti, in scena una galleria di ritratti firmati da Giovanni Gastel, uno dei più celebri fotografi italiani al mondo.
Il progetto espositivo, intitolato «Le 100 facce della musica italiana», è stato ideato e realizzato dal team della rivista «Rolling Stone», punto di riferimento della pop culture contemporanea, sotto la supervisione di Denis Curti e con la produzione esecutiva di Ankamoki.
Sguardi profondi, sorrisi luminosi, gesti misurati: con questi cento suoi lavori, Giovanni Gastel racconta ed esprime l’anima e la personalità di ognuno dei personaggi immortalati. Dalla popstar al rapper, dal discografico al gruppo rock, quello che scorre lungo le pareti del Palazzo del Governatore è così un vero e proprio mappamondo artistico del nostro mondo delle sette note. Elisa e Giorgia, due tra le cantanti pop più conosciute, sono, infatti, affiancate in mostra a star dell’hip hop e del rap come Emis Killa, Club Dogo, Fedez, J- Ax e Fabri Fibra e ad autori quali Mogol.
Quello di Giovanni Gastel non è un semplice progetto fotografico ma un vero e proprio atto di amore per la musica italiana, i suoi volti e il suo suono. Dal suo lavoro è, infatti, nato un caleidoscopio di immagini che traducono su pellicola le anime dei musicisti che più hanno segnato la storia contemporanea.
La mostra, della quale rimarrà documentazione in un numero speciale della rivista «Rolling Stone», ha avuto una lunga gestazione. A raccontarla è il curatore Denis Curti: «Gastel ha voluto riprendere tutti i suoi cento soggetti in studio. Ha voluto guardarli negli occhi, parlare con loro ed essere certo che la sua luce a led, progettata per l’occasione, riflettesse negli occhi di ognuno. Ha voluto un segno distintivo e coerente. Ha voluto raccogliere i pensieri sparsi. I sorrisi precari. Ha cercato la fascinazione nella curiosità degli sguardi. E quella luce, alla fine, è diventata la doppia firma di questi ritratti. Le sue fotografie riescono a varcare quell’invisibile linea di confidenza, d’intimità, che appartiene a ognuno di noi».
Le fotografie di Giovanni Gastel catturano così, con uno stile inconfondibile ed elegante, un mondo che lo stesso autore ha voluto raccontare con queste parole: «Dicono che Dioniso girasse per il mondo con un festante carriaggio di musici e cantori in una gioiosa e un po’ ebbra pantomima di invasione del mondo. Ecco, quando la musica italiana è entrata nel mio studio e io ho aperto la porta a quella sorridente brigata di artisti e personaggi, ho subito pensato che Dioniso fosse infine arrivato a invadere anche me. E forse così è stato! La musica è entrata sorridendo e con una quantità di personalità forti e diverse tra loro».
Didascalie delle immagini
[Fig.1] Elisa. © Giovanni Gastel per Rolling Stone; [fig. 2] Negroamaro. © Giovanni Gastel per Rolling Stone.
Informazioni utili
«Rolling Stone e Giovanni Gastel - Le cento facce della musica italiana». Palazzo del Governatore, piazza Giuseppe Garibaldi - Parma. Orari:giovedì-domenica, ore 11.00-19.00; martedì e mercoledì su prenotazioni per gruppi e scolaresche (min.18 pp). Ingresso: intero € 5,00, ridotto € 4,00 per gruppi e scolaresche, ingresso gratuito per under 6, accompagnatori gruppi scolastici, accompagnatore disabile che presenti necessità, accompagnatore o guida per i gruppi prenotati, giornalisti iscritti all’albo, altre categorie o promozioni per sponsor convenzionati.Informazioni e prenotazione al pubblico: tel. 0521.218035 o info@ankamoki.com. Sito web: www.facebook.com/Parmale100facce/. Fino al 19 marzo 2017.
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