Si arricchisce di un nuovo tesoro la Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Dal 23 febbraio l’Istituto per il teatro e il melodramma, naturale evoluzione del Centro studi per la ricerca documentale sul teatro e il melodramma europeo, acquisirà l’Archivio personale di Maurizio Scaparro, preziosa raccolta documentale relativa alla carriera dell’artista che spazia dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
All’atto formale di donazione, previsto per le ore 11, saranno presenti lo stesso Maurizio Scaparro, con Maria Ida Biggi e i critici teatrali Anna Bandettini («La Repubblica») e Maria Grazia Gregori (curatrice del volume «Scaparro. L'illusione teatrale»).
L’archivio Scaparro, del quale per l’occasione verrà esposta una selezione di materiali all’interna della Biblioteca del Longhena, è prevalentemente composto da faldoni contenenti note di regia, copioni, programmi di sala, inviti, locandine, manifesti, foto di scena, rassegne stampa, interviste, bozzetti di scena, figurini per costumi, lettere, pubblicazioni, riprese video e audio.
La documentazione relativa alle regie teatrali, di prosa e lirica, include titoli fondamentali per la carriera del maestro, divenuti storici; tra questi «La Venexiana» (1965), «Don Chisciotte» (1983), «Memorie di Adriano» (1989), «La Bohème» (2007) ed «Eleonora, ultima notte a Pittsburgh» (2011).
Oltre ai materiali riguardanti le regie teatrali, molti sono quelli afferenti alle regie cinematografiche e televisive, insieme a quelli relativi alle mostre curate, agli eventi e ai periodi di direzione artistica dei teatri in Italia e in Europa. Una vasta sezione testimonia, inoltre, il lavoro svolto da Scaparro negli anni di direzione della Biennale Teatro, segnati dallo storico rilancio del Carnevale di Venezia.
A questi materiali documentali si affianca una collezione di manifesti, locandine e programmi di sala, insieme a una preziosa e puntuale rassegna stampa.
A completamento dell’archivio si colloca un ricco fondo fotografico che, oltre a essere un elemento fondamentale per la ricostruzione e lo studio degli eventi scenici e delle manifestazioni curate dal maestro, offre un inedito spaccato del teatro e dello spettacolo italiano della seconda metà del Novecento.
L’Archivio di Maurizio Scaparro è un corpus in continua evoluzione: nel corso degli anni, infatti, verrà incrementato con l’aggiunta di materiali relativi alle regie attuali e a quelle future del maestro. La donazione segna, inoltre, l’inizio di una fruttuosa collaborazione fra l’Istituto per il teatro e il melodramma e Maurizio Scaparro che ha affidato alla Fondazione Giorgio Cini la custodia attiva della memoria della sua opera. In coordinamento con il maestro, L’istituto si impegna a realizzare e promuovere una serie di attività scientifiche e culturali intorno al vasto archivio documentale.
Informazioni utili
Istituto per il Teatro e il Melodramma, Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio Maggiore (Venezia), tel. 041.2710306, email: teatromelodramma@cini.it. Sito internet: www.cini.it.
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