ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

giovedì 15 febbraio 2018

«Tutti in maschera», con «Culturando», gli «Attori in erba» e il Tarlisu

Pulcinella, Arlecchino, Pantalone, Colombina, il dottor Balanzone, Brighella, ma non solo: l’Italia è un paese ricco di maschere regionali. Alcune sono nate in ambito teatrale, negli anni di maggior diffusione della Commedia dell’arte, altre sono state inventate appositamente per festeggiare il Carnevale. Sarà questo l’argomento al centro del laboratorio ludico-educativo «Tutti in maschera» che «Culturando» promuove per il pomeriggio di venerdì 16 febbraio, dalle ore 16.30, negli spazi del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio.
 L’appuntamento, inserito nell’ambito delle attività promosse ai bambini e ai ragazzi dalla scuola multidisciplinare di teatro «Il cantiere delle arti», è una lezione straordinaria dei corsi «I piccoli attori» (dai 5 ai 10 anni) e «Attori in erba» (dagli 11 ai 15 anni), i cui allievi, in questa stagione, stanno approfondendo proprio il magico mondo della Commedia dell’arte, importante patrimonio della tradizione teatrale italiana, attraverso i progetti «Ti conosco, mascherina!» e «Tra maschere, lazzi e canovacci».
 In occasione del Carnevale, la festa più colorata e folle dell’anno, i giovani iscritti di «Culturando» -trentasei bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 15 anni- hanno deciso di aprire le porte del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio anche ai loro coetanei per una festa in maschera senza coriandoli e stelle filanti, ma con due ospiti d’eccezione. Grazie alla preziosa collaborazione della Famiglia Sinaghina, presieduta da Rolando Pizzoli, il palcoscenico di via Calatafimi accenderà, infatti, i riflettori sul Tarlisu (interpretato da Antonio Tosi, detto «Ul pedela») e sulla Bumbasina (impersonata da Jenny Castiglioni), le due maschere tipiche di Busto Arsizio, omaggio alla prestigiosa storia tessile della città.
 L’incontro, studiato dalla Famiglia Sinaghina sul modello di quelli in programma in questi giorni nelle scuole cittadine, avrà inizio alle 17.00 e sarà anticipato, a partire dalle ore 16.30, da un allegro e colorato truccabimbi, a cura di «Ci pensa Pippi», servizio di animazione e party planning di Solbiate Olona. Ai bambini verrà, infine, proposto dagli insegnanti di «Culturando» -ovvero dagli attori Gerry Franceschini e Davide De Mercato, con le colleghe Serena Biagi e Anna De Bernardi- un percorso tra le maschere più rappresentative della Commedia dell’arte, dall’avaro Pantalone al vanaglorioso Capitan Spaventa e al pedante dottor Balanzone.
Dando spazio alla propria fantasia e creatività, i più piccoli avranno così modo di conoscere il fantastico modo del travestimento e l’eterno gioco del teatro attraverso una storia magica e lontana nel tempo, fatta di attori girovaghi, carrozzoni con teatri smontabili, bauli pieni di bellissimi abiti di scena e maschere.
 Come camminano gli «zanni» Brighella e Arlecchino? Qual è il chiodo fisso di Pulcinella? Che cosa sono le «tiritere» del dottor Balanzone e le «smargiassate» di Capitan Spaventa? Che cosa direbbe la civettuola e astuta Colombina all’amica-rivale Isabella, la «giovane innamorata» della Commedia dell’arte? Queste alcune delle domande a cui bambini e ragazzi, attraverso l’interazione e il gioco, sapranno rispondere alla fine del pomeriggio, che si chiuderà con un piccolo momento di festa, aperto anche ai genitori e ai nonni.
 La seconda parte del laboratorio sarà per «I piccoli attori» e gli «Attori in erba» una sorta di ripasso di quanto imparato in questi mesi, in vista del saggio-spettacolo «In viaggio con le maschere della Commedia dell’arte» (il titolo è ancora provvisorio), in programma venerdì 18 maggio, alle ore 20.45.
 Il conto alla rovescia per l’appuntamento è già partito sulla pagina Facebook di «Culturando» (@associazioneculturando), dove nelle prossime settimane verranno diffusi, periodicamente, approfondimenti sulla Commedia dell’arte e sulle maschere della tradizione italiana, oltre ad alcuni canovacci nati in seno al laboratorio di scrittura creativa della scuola «Il cantiere delle arti», condotto da Annamaria Sigalotti. Sul profilo dell’associazione sono, inoltre, in corso di pubblicazione alcuni video sulla favola musicale «C’era una volta…Gioachino Rossini», che gli «Attori in erba» hanno portato in scena a Busto Arsizio lo scorso maggio, la cui ambientazione era la città di Bologna nei giorni di Carnevale del 1806 e in cui la sezione dedicata all’opera «Il barbiere di Siviglia» era ispirata alla tradizione della Commedia dell’arte.
 L’ingresso al laboratorio «Tutti in maschera» è gratuito per i bambini di Busto Arsizio e dei paesi limitrofi; è gradita conferma della propria presenza all’indirizzo info@associazioneculturando.com o al numero 347.5776656.

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