Prosegue al cinema teatro Manzoni di Busto Arsiziol’omaggio alle coppie da palcoscenico, uno dei due temi guida, insieme con la riflessione sul mondo femminile, della stagione «Mettiamo in circolo la cultura», che vede alla direzione artistica Maria Ricucci dell’agenzia «InTeatro» di Opera (Milano).
Dopo Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio, Valentina Lodovini e Ivano Marescotti, la sala di via Calatafimi aprirà le porte, nell’ambito della stagione cittadina «BA Teatro», a due volti noti e apprezzati della comicità italiana: Max Pisu e Claudio Batta.
I due attori e cabarettisti saranno protagonisti nella serata di venerdì 13 aprile, alle ore 21, dello spettacolo «Il rompiballe» di Francis Veber, apprezzato drammaturgo, sceneggiatore, regista e scrittore di Neuilly-sur-Seine, definito dalla critica il «Neil Simon francese», che il pubblico conosce soprattutto per lo script del film «Il vizietto», diretto da Edouard Molinaro e interpretato da Ugo Tognazzi, e per la commedia demenziale «La cena dei cretini», diventata un cult dopo essere approdata sul grande schermo nel 1998.
A firmare la regia della commedia , la cui traduzione in italiano è firmata da Filippo Ottoni, sarà Marco Rampoldi, che torna con questo testo in teatro, dopo il successo di lavori come «Nudi e crudi» e «Neurone innamorato», avventurandosi nel territorio della «farsa moderna», con l’assistenza di Paola Ornati.
Sul palco, con Max Pisu e Claudio Batta, saliranno alcuni fondamentali compagni d’avventura come Claudio Moneta, Stefania Pepe, Roberta Petrozzi e Giorgio Verduci. Le scene sono state ideate dal dal tre volte premio Ubu (e scenografo degli ultimi capolavori di Luca Ronconi) Marco Rossi e da Mattia Bordoni; i costumi sono stati realizzati da Francesca Faini.
La storia ha una tipica comicità alla francese, paradossale e briosa: in due camere d’albergo adiacenti si trovano Ralf Milan (Claudio Batta), un abile e meticoloso killer che esegue omicidi su commissione per conto della malavita, e François Pignon (Max Pisu), un fotografo «rompiballe» con tendenze suicide, un imbranato e instancabile pasticcione. Entrambi aspettano la comparsa sul balcone del palazzo di fronte di un uomo politico, che sta per fare rivelazioni sconvolgenti. Incaricato di uccidere il politico, il cecchino finirà per rimanere incastrato suo malgrado in un balletto frenetico di mogli esasperate, amanti aggressivi, cameriere impiccione e poliziotti maldestri.
Lo spettacolo finisce così per rivelarsi -a detta della produzione, l'associazione culturale CaNoRa- «veloce, agile, divertente e con un (falso) finale thriller», anche e soprattutto grazie al rapporto, complice e affiatato, tra i due protagonisti, che si scambiano continuamente le parti di vittima e carnefice in un gioco di ribaltamenti, che arriva alle dinamiche delle comiche del muto e che dà vita a un crescendo di divertimento.
Ciò che mi piace di questo spettacolo, oltre alla comicità un po’ paradossale tipica del francesi, -spiega il legnanese Max Pisu- è il fatto che sia io che Claudio abbiamo potuto modellare i personaggi a modo nostro, cucirceli addosso come meglio credevamo. Il mio Pignon, quindi, è un tipo tenero e pacioso come me, che si avvale di una comicità che è anche molto fisica. Mi ci rivedo molto, in questo personaggio, ed è anche per questo che continuo a interpretarlo molto volentieri».
All’insegna delle risate sarà anche l’ultimo appuntamento della stagione «Mettiamo in circolo la cultura» fissato per venerdì 4 maggio, alle ore 21, quando a salire sul palcoscenico del cinema teatro Manzoni sarà «Freddy Aggiustatutto» di Lorenzo Riopi e Tobia Rossi, testo vincitore della quinta edizione del concorso «Una commedia in cerca d'autori», con il quale la sala di via Calatafimi prosegue la propria collaborazione con «La Bilancia Produzioni» (società che gestisce i teatri Martinitt di Milano e de’ Servi di Roma) nella ricerca di talentuosi drammaturghi under 40 che diano nuovo vigore a un genere, quale quello del teatro brillante, che fa parte della nostra storia. Lo spettacolo, per la regia di Roberto Marafante, offre una fotografia spietata e cinica del mondo televisivo, emblema della superficialità e della manipolazione, raccontando la storia di Freddy, un ragazzo ipocondriaco e ingenuo, che, sul piccolo schermo, si trasforma in un macho palestrato disponibile ad aiutare casalinghe disperate.
Il costo del biglietto per la commedia «Il rompiballe» è fissato ad € 33,00 per la poltronissima, € 30,00 (intero) o € 27,00 (ridotto) per la poltrona, € 28,00 (intero) o € 25,00 (ridotto) per la galleria. Le riduzioni sono previste per studenti, over 65 e per gruppi (Cral, scuole, biblioteche e associazioni) composti da minimo dieci persone. Il diritto di prevendita è di euro 1,00.
Il botteghino del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio è aperto per la prevendita con i seguenti orari: dal lunedì al sabato, dalle ore 17 alle ore 19. I biglietti sono comodamente acquistabili anche on-line, tramite il circuito Crea Informatica, sui siti www.cinemateatromanzoni.it e www.webtic.it.
Per maggiori informazioni sulla programmazione della sala è possibile contattare il numero 339.7559644 o lo 0331.677961 (negli orari di apertura del botteghino e in orario serale, dalle ore 20.30 alle ore 21.30, tranne il martedì) o scrivere all’indirizzo info@cinemateatromanzoni.it.
Informazioni utili
www.cinemateatromanzoni.it
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