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martedì 4 maggio 2010

Brescia, la moda vintage trova casa ai musei Mazzucchelli

Julia Roberts scelse un vecchio abito Valentino, nero con i profili bianchi, per la serata degli Oscar 2001, quella in cui vinse l’ambita statuetta come miglior attrice protagonista per Erin Brokovich. Jennifer Lopez è stata fotografata a Miami, sul red carpet della premierre del film The Back-Up Plan, con un vestito leopardato di Monique Lhuillier, in perfetto stile anni Ottanta. E Sienna Miller, in un'intervista rilasciata all’edizione inglese di Vogue, ha raccontato che metà del suo guardaroba è formato da pezzi d’annata. A Hollywood, ma anche a New York, Tokyo, Parigi, Londra, Roma è, dunque, sempre più di moda il capo vintage. E «vecchio è bello» sembra essere diventato il motto preferito dalle fashion victims, che non disdegnano di frequentare mercatini e fiere dell’usato alla ricerca di autentiche chicche del passato da mischiare con abiti e accessori visti alle ultime sfilate.
Agli amanti di questo mondo dal fascino retrò, ma molto à la page è dedicato il Festival del vintage: tre giornate per i collezionisti e per gli operatori del settore moda, ma anche per i semplici curiosi, in agenda da venerdì 7 a domenica 9 maggio presso i musei Mazzucchelli di Ciliverghe di Mazzano, in provincia di Brescia e in prossimità del lago di Garda.
Dopo il successo della prima edizione, che lo scorso settembre ha visto la partecipazione di oltre 3.000 visitatori, le gallerie espositive della splendida villa neo-palladiana, oggi sede anche di un ricco museo della moda e del costume e di una curiosa collezione sul vino e sui cavatappi, accoglieranno una ventina di espositori, riconosciuti a livello internazionale, che proporranno, con scenografie e ambientazioni ad hoc, tanti pezzi curiosi della moda vintage, realizzati tra la fine dell’Ottocento e gli anni Novanta del Novecento: da articoli da viaggio a bauli, da cappelli a bastoni da passeggio, da bijoux a occhiali, senza dimenticare l’abbigliamento uomo e donna dei più importanti marchi degli anni ’50 e capi di ricerca etnico-tribale degli anni ’60-’80. Tra gli espositori figurano i nomi dei più noti archivi specializzati italiani, fonte d’ispirazione per diversi stilisti contemporanei e appassionati di moda, quali Tara Vintage, Art House, No Logo, Shabby Chic, Officina Vintage di Firenze, Lamù Vintage, Arcadia ed Eclater.
In occasione del festival, i musei Mazzucchelli ospiteranno anche, nella Sala delle colonne, l’inaugurazione della mostra Alta moda, con una sessantina di pezzi provenienti dall'archivio privato di Patrizia Fissore, affermata stilista di biancheria intima e costumi da bagno, la cui collezione allinea duecento pezzi di altissimo livello, con un’attenzione particolare alla biancheria: guêpières, reggiseni e mutandine di pizzo, ma anche calze e pizzi.
La rassegna, in programma fino a domenica 12 settembre, si aprirà con un corpino del 1890 di Charles Frederick Worth, primo vero coutourier parigino che ha vestito grandi dive quali Eleonora Duse e Sarah Bernhardt, e si chiuderà con alcune geniali invenzioni di Gianni Versace, disegnate negli anni Ottanta del Novecento.
Tappe salienti del percorso espositivo, che documenterà quasi un secolo di storia del costume, saranno i preziosi abiti Delphos di Mariano Fortuny, i charleston degli anni ’20, gli elegantissimi abiti da sera dal sapore cinematografico di Maggy Rouff, Christian Dior e Pierre Balmain, oltre alla moda da giorno di Cristobal Balenciaga ed Emilio Pucci. Tra le curiosità della mostra, il curatore Massimo Capella segnala i corpini di Paco Rabanne in alluminio dorato. Capi, questi, che fecero gridare allo scandalo Chanel: «Questo non è un sarto, ma un metallurgico».

Didascalie delle immagini
[fig. 1] locandina del Festival del vintage; [fig. 2] Paco Rabanne, Maglia metallica, anni ’60; [fig. 3] Mariano Fortuny, Delphos, 1910 [Le immagini sono state fornite da Valeria Merighi Comunicazione]

Informazioni utili
Festival del vintage. Musei Mazzucchelli, via Giammaria Mazzucchelli, 2 – Ciliverghe di Mazzano (Brescia). Orari: venerdì 7 maggio, dalle 18.00 alle 22.00; sabato 8 e domenica 9 maggio,dalle 10.00 alle 20.00. Ingresso: € 7.00. Informazioni: tel. 030.212421. Sito web: www.museimazzucchelli.it. Da venerdì 7 a domenica 9 maggio 2010.

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