Sarà l’artista inglese Stuart Ian Frost (Bath, 1960) ad inaugurare «Art in nature», progetto triennale che Emanuele Montibeller, direttore artistico di Arte Sella, manifestazione internazionale che si svolge all’aperto in Trentino Alto Adige, ha ideato per il parco di villa Panza, dimora varesina del Fai (Fondo per l’ambiente italiano).
L’iniziativa, che verrà inaugurata sabato 25 maggio, prevede il coinvolgimento di tre artisti internazionali, attivi nel campo della Land art, che presenteranno, tra il 2013 e il 2015, altrettante installazioni site-specific, realizzate dopo un periodo di residenza durante il quale si potranno confrontare con lo scenografico contesto architettonico e naturalistico della residenza sul colle di Biumo, dando vita a un dialogo serrato tra l’opera e l’ambiente.
Ad inaugurare il progetto saranno tre installazioni di Stuart Ian Frost, artista diplomatosi in scultura al Royal College of Art di Londra, con lavori esposti al National Museum of Decorative Arts di Tronheim, all'Hå County Council, il Norwegian Art Council, al West Norway Museum of Decorative art e al Corston Business Park di Bath. Le sue opere, composte da materiali provenienti dal territorio con l’impiego di più di 30mila blocchi di legno di faggio, sono destinate a dissolversi, con il trascorrere del tempo e sotto l'azione degli elementi naturali.
La produzione dell’artista si caratterizza, da sempre, per l'interesse nei confronti della fisicità degli oggetti naturali, il loro luogo specifico all'interno dell’ambiente e il loro rapporto con la cultura, la storia e i miti. Dalla vegetazione verde e rigogliosa del Centro America o dalle pianure arse dal sole, ai ghiacciai e agli innevati paesaggi di montagna della Scandinavia, Stuart Ian Frost ha lavorato, in tutti questi luoghi, con i materiali naturali disponibili. Le sue installazioni si sono avvalse così di sostanze quali la corteccia di abete della Foresta Nera, le felci della Foresta di Dean in Inghilterra, il ghiaccio della Finlandia, i papiri e le piume d'oca del Canada, il salice dalla Danimarca e il sughero dal Portogallo.
La prima tappa del progetto «Art in nature», che continuerà con le installazioni di Bob Verschueren e Peter Randall-Page, sarà inaugurata in contemporanea con il terzo appuntamento del progetto «Un’educazione», piattaforma fondata da Maria Rosa Sossai per avvicinare i giovani al museo e all’arte contemporanea, interpretando le loro esigenze con un linguaggio a loro più diretto come quello del video.
Mia Fryland e Flemming Lyngse, artisti e film maker danesi che hanno dato vita al progetto Aberdabei, presenteranno, fino a domenica 23 giugno, il video «Unfinished Symphonies», un lavoro di ricerca, ma anche un work in progress sulle esperienze degli alunni di una scuola primaria e secondaria danese, ai quali è stato offerto un modello di educazione musicale che li appassiona, senza creare in loro competitività, e che li aiuta a concentrarsi invece sul piacere e la gioia di suonare.
Didascalie delle immagini
[fig. 1] Vista del parco di villa Panza, a Varese; [fig. 2] Stuart Ian Frost al lavoro nel parco di villa Panza, a Varese; [fig. 3] Aberdabei (Mia Fryland e Flemming Lyngse), «Unfinished Symphonies», work in progress
Informazioni utili
Villa Menafoglio Litta Panza, piazza Litta, 1 - Varese. Orari: ore 10.00-18.00 (ultimo ingresso: ore 17.30). Ingresso: villa e parco - intero € 9,00; ridotto € 5,00; famiglia (2 bambini + 2 adulti) € 24,00; iscritti al Fai e residenti di Varese € 3,00; solo parco - intero € 3,00, ridotto € 1,00, gratuito il martedì per i residenti Vares. Informazioni: tel. 0332.283960. Da sabato 25 maggio 2013.
Nessun commento:
Posta un commento