Vicenza ritrova la sua Basilica Palladiana. Sabato 6 ottobre riaprirà, infatti, al pubblico, dopo cinque anni di restauro, l’elegante edificio che si affaccia su piazza dei Signori, capolavoro dell'architettura pubblica di Andrea Palladio, inserita dall’Unesco tra i beni patrimonio dell’Umanità.
La campagna di riqualificazione, promossa dal Comune e finanziata quasi integralmente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona (21milioni di euro il costo dell’intera operazione), non si è limitata a riportare a nuova luce la livrea esterna dell'edificio, ovvero quel meraviglioso rivestimento in pietra bianca inventato dall’architetto padovano per dare nuova veste al medievale Palazzo della Ragione, ma ha anche coinvolto le strutture preesistenti all’«invenzione» palladiana, liberandole dagli effetti dei numerosi interventi succedutesi nei secoli.
I lavori, coordinati dal professor Eugenio Vassallo dell'Università di Venezia, hanno coinvolto tutto lo storico complesso, compreso il tetto ricostruito com'era in origine, con strutture lignee appoggiate sui possenti muri in mattoni. Questi, ripuliti hanno ritrovato i colori caldi che secoli di polvere avevano offuscato e, con i legni del meraviglioso tetto-soffitto offrono un colpo d'occhio davvero suggestivo. La riqualificazione della copertura ha permesso anche di liberare la struttura dall’intervento conservativo del 1948, quello realizzato all'indomani della secondo conflitto mondiale, quando il celeberrimo tetto a carena di nave rovesciata, ricoperto da lastre di rame, disintegrato dalla caduta di una bomba venne ricostruito ricorrendo non al legno, com'era in origine, ma al cemento armato.
Il complesso intervento di restauro e pulitura consente, ora, di fruire dell'edificio secondo le norme e le necessità contemporanee, impiantistica compresa, a partire dalla climatizzazione prima inesistente e dall'illuminazione interna ed esterna, entrambe studiate secondo criteri innovativi di valorizzazione dell'edificio.
Per l'illuminazione esterna (un impianto di illuminotecnica a basso impatto ambientale, donato alla città dal gruppo Gemmo che ne ha curato progettazione e realizzazione) è stato scelto un lieve «chiaro di luna», che dona una immagine fiabesca allo straordinario edificio palladiano.
Ascensori (per l’accesso delle persone disabili e non) e nuove scale consentono, inoltre, di godere di tutte le porzioni dell'edificio, compreso l'elegante loggiato che circonda il Palazzo della Ragione e la terrazza che sovrasta la struttura palladiana a livello del tetto in rame e dalla quale si gode una superba vista sulla città e sui colli che la circondano.
Gli spazi sono stati rivisitati anche per accogliere mostre temporanee. Ecco così che, in un cortile interno, sono state ricavati servizi indispensabili per l’accoglienza dei visitatori, dai bagni al guardaroba, dal book-shop alla biglietteria e a un punto accoglienza.
Ad inaugurare la stagione espositiva della Basilica Palladiana, edificio simbolo della città di Vincenza, sarà la mostra «Raffaello verso Picasso. Storie di sguardi, volti e figure», curata da Marco Goldin. Una novantina di quadri, esposti non in ordine cronologico ma in uno stimolante gioco di assonanze, ripercorreranno la storia dell’arte del ritratto, offrendo al visitatore un lungo e stimolante percorso che dal senso di perfezione delle forme di epoca rinascimentale giunge fino alla rottura di quella stessa forma, con la ricerca cubista novecentesca. Botticelli, Mantegna, Raffaello, Tiziano, Veronese, Dürer, Rubens, Caravaggio, Rembrandt, Velázquez, Van Gogh, Renoir, Gauguin, Cézanne, Picasso, Matisse, Modigliani e Bacon sono solo alcuni degli artisti che comporranno questo viaggio tra vita quotidiana e celebrazione di sé nella regalità delle corti, tra sentimento religioso e rappresentazione della propria immagine negli autoritratti. Un viaggio che è destinato, quest’autunno, a far diventare Vincenza una delle mete più frequentate dagli amanti dell’arte.
Didascalie delle immagini
[fig. 1] Basilica Palladiana di Vicenza; [fig. 2] Raffaello, «Ritratto di Pietro Bembo», 1504-1506 circa olio su tavola, cm 54 × 39 Budapest, Szépmuvészeti Muzeum - Museum of Fine Arts; [fig. 3] Pablo Picasso, «L’italiana», 1917 olio su tela, cm 149 x 101.5 Zürich, Stiftung Sammlung E.G. Bührle
Informazioni utili
Basilica Palladiana, piazza Dei Signori – Vicenza. Informazioni: tel. 0444.222114. Sito web: www.museicivicivicenza.it. Da sabato 6 ottobre 2012.
«Raffaello verso Picasso. Storie di sguardi, volti e figure». Basilica Palladiana, piazza dei Signori - Vicenza. Orari: lunedì-giovedì, ore 9.00-19.00; venerdì-domenica, ore 9.00-20.00, sabato, ore 9.00-21.00. Biglietti: privati con prenotazione intero € 13,00, ridotto € 10,00, ridotto minorenni € 7,00; privati senza prenotazione intero € 12,00, ridotto € 9,00, ridotto minorenni € 6,00;gruppi intero € 10,00, ridotto € 7,00. Catalogo: edizioni Linea d'ombra. Informazioni: tel. +39.0422.429999 o biglietto@lineadombra.it. Dal 6 ottobre 2012 al 20 gennaio 2013.
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