Sono sei i comuni del territorio bolognese che faranno da scenario al progetto «Un passo avanti...ritratto di una provincia sostenibile», promosso da Nosadella.due - Independent Residency for Public Art e curato dall'attivista e performer sudafricana Kyla Davis, la cui ricerca è incentrata sulle questioni relative ai cambiamenti climatici e alla trasformazione del territorio urbano a seguito del progresso industriale e tecnologico.
Dal 14 novembre al 15 dicembre, Porretta Terme, Pieve di Cento, Sala Bolognese, Pianoro, Imola e Castello di Serravalle faranno da scenario a una serie di laboratori teatrali gratuiti, rivolti a chi abbia interesse ad approfondire tematiche legate al vivere sostenibile, al verde urbano e alla giustizia socio-ambientale.
L’obiettivo di questa iniziativa, sostenuta dall’associazione Gaer - Giovani artisti Emilia Romagna e dal progetto Geco - Giovani evoluti e consapevoli (un programma promosso dalla Regione Emilia Romagna con il Dipartimento della gioventù della presidenza del Consiglio dei ministri), è quello di tracciare un vero e proprio ritratto di un territorio complesso e frammentato come quello bolognese, dove singoli e gruppi si stanno adoperando in modi diversi per affrontare una delle più grandi sfide del nostro tempo, la relazione tra l'uomo e il suo ambiente.
Per la prima volta in Italia, Kyla Davis porterà a Bologna l'esperienza diretta di una città come Johannesburg, nata contestualmente allo sfruttamento dei giacimenti d'oro e di diamanti del Transvaal, intervento che ha trasformato non solo regione, sottosuolo e condizioni climatiche, ma anche le relazioni tra classi sociali e che ha portato, oggi, ad una crisi ambientale e sociale che non può più essere ignorata.
La città, con i suoi diversi contesti e le sue diverse comunità, sarà, dunque, il tema centrale del laboratorio, centro vitale di un programma di residenza a Nosadella.due – Independent Residency for Public Art, promosso dall'Africa Center di Cape Town.
«Nata come terreno di opportunità -dice l'artista- dal desiderio congenito dell'essere umano di ‘far funzionare qualcosa’, di trovare soluzioni per vivere, di avere successo nella vita e nel lavoro, la città si trova oggi paradossalmente a dover fronteggiare gli esiti di tale processo».
Kyla Davis visiterà il territorio bolognese alla ricerca di persone, progetti e idee che stanno lavorando in un'ottica di sostenibilità, con cui sviluppare esperienze immaginative e creative in risposta alle nuove necessità del vivere cittadino.
Rivolti a teatranti e non, dai 6 ai 90 anni, e in particolare a attivisti, artisti, studenti e insegnanti, lavoratori dell'agricoltura, produttori e imprenditori industriali, professionisti d'ambito scientifico, sostenitori dell'interculturalità, assistenti sociali e facilitatori culturali, ma anche a semplici appassionati di pratiche artistiche e laboratoriali, i workshop utilizzeranno gli strumenti provenienti dalla pratica teatrale, come il mimo, la maschera neutra, l'ensemble, l'esercizio fisico e immaginativo.
Al tempo stesso «Un passo avanti...ritratto di una provincia sostenibile» si propone come occasione per creare relazioni tra realtà locali e internazionali che operano verso obiettivi comuni. Il progetto è, infatti, concepito come work in progress teso ad esplorare le pratiche del teatro fisico e di strada, ma anche a scovare, alimentare e mettere in moto relazioni tra individui e gruppi militanti in direzioni comuni. Da oltre dieci anni, infatti, Kyla Davis, da Londra a Johannesburg, si occupa della messa in rete di persone, luoghi, spazi e progetti che lavorano con e sulle politiche socio-ambientali.
I sei workshop ospitati dai distretti provinciali, che si chiuderanno con uno spettacolo proposto in occasione della prossima edizione di «ArteFiera», nascono dall'idea di offrire al contesto bolognese e ai suoi abitanti un'occasione speciale per mettersi in dialogo con il resto del mondo, ma intendono anche spostare l’attrazione dal centro -Bologna- verso i territori limitrofi per offrire un’esperienza di valore sociale oltre che formativa.
I laboratori, per i quali sono già aperte le iscrizioni presso la sede di Nosadella.due - Independent Residency for Public Art, sono a partecipazione gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Un ritratto di Kyla Davis; [fig. 2] Una scena dello spettacolo Planet B di Kyla Davis, con la con la Well Worn Theatre Company di Johannesburg; [fig. 3] Kyla Davis e Mongi Mthombeni durante le prove dello spettacolo Planet B di Kyla Davis, con la con la Well Worn Theatre Company di Johannesburg
Informazioni utili
«Un passo avanti...ritratto di una provincia sostenibile». Calendario dei laboratori: 14, 21, 28 novembre, ore 17.30-21.30 – Porretta Terme, Galleria Gomma Bicromata; 16 e 23 novembre, ore 10.00-17.00 - Pieve di Cento, Museo Magi; 17, 24 novembre e 1 dicembre, ore 16.30-20.30 - Sala Bolognese, Barchessa di Villa Terracini / Via Gramsci, 315 Sala Bolognese; 19, 26 novembre e 3 dicembre, ore 17.30-21.30 – Pianoro, Museo di arti e mestieri Pietro Lazzarini; 7 e 8 dicembre, ore 10.30-17.30 - Castello di Serravalle, Teatro delle Ariette; 14 e 15 dicembre, ore 10.00-18.00 – Imola, Sala dell'Annunziata.
Per iscriversi occorre inviare una mail a info@nosadelladue.com oppure chiamare il numero di telefono 393.5997695.
Le iscrizioni, gratuite fino a esaurimento posti, sono aperte fino al 10 novembre per i laboratori a Porretta Terme, Pieve di Cento, Sala Bolognese, Pianoro e fino al 29 novembre per i laboratori a Castello di Serravalle e Imola.
Nessun commento:
Posta un commento