Il percorso espositivo, suddiviso per aree tematiche, condurrà il visitatore attraverso alcune tappe fondamentali della carriera di Diotti: dal periodo della formazione, in cui studiò il luminismo cinque-seicentesco attraverso le copie dai maestri, al perfezionamento degli studi negli anni del Pensionato romano, guidato a distanza da Giuseppe Bossi e sotto la protezione di Antonio Canova, a quello della maturità cui appartengono importanti cicli decorativi o dipinti legati alla pittura sacra e di storia, sino alla produzione finale, con la grande tela, incompiuta, del Giuramento di Pontida, ora conservata nella sala consiliare del Municipio di Casalmaggiore, e la ritrovata pala Petrobelli, esposta per la prima volta in questa occasione, con altri dipinti e disegni inediti. Nel cuore della mostra una specifica sezione approfondirà il tema dantesco di Ugolino nella torre, in un confronto fra le diverse versioni del Diotti e quelle di artisti contemporanei, come Palagi, Sabatelli, Massacra, sul crinale fra Neoclassismo e Romanticismo.
Un aspetto ancora poco noto dell’attività di Diotti, quello del collezionista d’arte, sarà, poi, l’oggetto di una ricostruzione ideale della sua raccolta di stampe, allestita in questa occasione nella più ampia sala del Palazzo Diotti che il pittore aveva destinato ad ospitare la collezione di dipinti ed oggetti d’arte formata nei decenni trascorsi a Bergamo, in seguito dispersa dagli eredi.
Chiuderà idealmente il percorso una sezione documentaria sulla fortuna dell’artista nella sua epoca, con stampe di traduzione, libri e periodici.
Per tutto il periodo di apertura della mostra, saranno organizzati degli itinerari diotteschi in città e in Lombardia che consentiranno di apprezzare le opere nel contesto per cui furono realizzate. Il percorso a Casalmaggiore condurrà all’interno del Palazzo municipale, nella chiesa di Santo Stefano, nel Palazzo Favagrossa e nel villino Diotti di Rivarolo del Re; quello lombardo, toccherà le località in cui Diotti operò nel corso della sua vita, lungo l’asse Casalmaggiore-Cremona-Bergamo, con appendici a Lodi, nelle valli bergamasche, sul lago d’Iseo e a Brescia.
Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Giuseppe Diotti, Mosè presenta le tavole della legge, 1808, olio su tela, cm 162x116 (Museo Diotti, deposito dell’Accademia di Belle Arti di Brera); [fig.2] Giuseppe Diotti, Adorazione dei pastori, 1809, olio su tela, cm 174x225 (Museo Diotti, deposito dell’Accademia di Belle Arti di Brera); [fig. 3] Giuseppe Diotti, Rebecca, 1810, olio su tela, cm 46x38 (Collezione privata)
Informazioni utili
Giuseppe Diotti. Museo Diotti, via Formis, 17 - Casalmaggiore (Cremona). Orari: da martedì a venerdì, ore 15.00 – 19.00; sabato, ore 15.00 – 19.00; domenica, ore 10.00 – 12.00 e ore 15.00 – 19.00; lunedì chiuso. Biglietti: intero € 8,00; ridotto € 5,00. Informazioni: tel. 0375.200416 o info@museodiotti.it. Sito internet: www.museodiotti.it. Dal 28 ottobre al 28 gennaio 2018.


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