A fare da filo rosso tra i vari appuntamenti, che vedono la curatela artistica di Antonio D’Amico, è il tema dell’identità femminile, che metterà sotto i riflettori – si legge nella nota stampa - «donne artiste e storiche dell’arte, musiciste, scienziate, donne a cui la storia ha riservato un posto speciale, ma anche donne comuni».
La programmazione prenderà il via venerdì 11 marzo, alle ore 19:30, con «Storie di donne amate», un percorso in musica che spazia dalla Margherita del «Faust» di Goethe alla Santuzza della «Cavalleria rusticana» di Giovanni Verga, dalla dolce Maddalena amata da Vincenzo Bellini alle note cantanti Teresina Brambilla e Pauline Viardot. Inizierà così la rassegna «Serate musicali e Conservatorio», con la direzione artistica di Stelia Doz, che proseguirà mercoledì 16 marzo, sempre alle ore 19:30, con «Miss me», una performance musicale immersiva di sorprendente leggerezza, con Emiliano Pepe al pianoforte, che accompagnerà il pubblico in un viaggio tra melodie e immagini per far vivere – assicurano gli organizzatori - «un’esperienza unica e inedita».
Le «Serate musicali» ritorneranno il 22 giugno con un omaggio alle donne attraverso le note di Johannes Brahms, Ludwig van Beethoven e Germaine Tailleferre; mentre il 21 settembre è previsto un appuntamento dedicato alla musica del Novecento.
A mettere sotto i riflettori del Salone d’Onore del Museo Bagatti Valsecchi il mondo delle sette note sarà anche LaFil Filarmonica di Milano che, il 13 aprile e il 18 maggio, proporrà due serate dedicate a Fanny e Felix Mendelssohn, e che, il 17 dicembre, ha in programma un concerto natalizio, eseguito da un ensemble di voci e pianoforte.
Il 20 aprile sarà, invece, la volta di Accademia musicale «OttavaNota» che presenterà Luca Franzetti in un appuntamento dedicato a Johann Sebastian Bach. Amore, lacrime e tormenti torneranno protagonisti anche nelle serate dell’11 settembre, quando verrà presentato il risultato di una masterclass internazionale tenuta da Francesco Lanzillotta, e del 16 ottobre, con Alessandro Marino al pianoforte, per due concerti all’insegna dei sentimenti e delle emozioni.
A chiudere il cartellone musicale sono le produzioni dell’associazione «Omaggio al clavicembalo», che il 20 e 27 novembre e il 4 dicembre porteranno sotto i riflettori strumenti a corda, a fiato e voci per tre pomeriggi dedicati alla musica del XVI e XVII secolo.
Federica Fracassi, Cinzia Spanò, Beatrice Baldaccini e Matteo Minetti, Ippolita Baldini ed Elizabeth Annable sono, invece, i protagonisti del cartellone teatrale, che porterà in scena donne piene di forza, passione, coraggio e anche un pizzico di ironia.
Si comincerà il 4 maggio con Federica Fracassi, che darà corpo e voce a Eva Braun, l’amante di Adolf Hitler, colei che ne condivise il suicidio nel bunker di Berlino poche ore dopo averlo sposato. Il testo di Massimo Sgorbani - intitolato semplicemente «Eva» e qui in scena per la regia di Renzo Martinelli – focalizza l’attenzione sulle ultime ore di vita della donna che, precipitando ignara verso il suicidio, intreccia la sua storia con quella di Rossella O’Hara, protagonista di «Via col Vento», il suo film preferito.
Mentre l’11 maggio Cinzia Spanò, in collaborazione con il Teatro Elfo Puccini, interpreterà l’iconica Palma Bucarelli, a tutt’oggi considerata una delle più importanti direttrici museali che l’Italia abbia mai avuto. Ancora una protagonista dell’arte sarà in scena il 25 maggio nello spettacolo dedicato ad Artemisia Gentileschi, con la presenza di Beatrice Baldaccini e Matteo Minetti, realizzato grazie alla Compagnia dell’Ozio.
Dopo una pausa estiva, il 28 settembre andrà in scena «Mia mamma è una Marchesa», spettacolo di e con Ippolita Baldini, per la regia di Camilla Brison, realizzato in collaborazione con il Teatro della Compagnia: un brillante monologo in cui la protagonista si interroga sul mondo contemporaneo e la nobiltà.
Il 5 ottobre «Alta Luce Teatro» presenterà, quindi, la pièce teatrale «Molly», liberamente tratta dalla sceneggiatura «Molly Sweeney» di Brian Friel, che dà voce a una donna forte e consapevole interpretata da Elizabeth Annable, in uno spettacolo che ci parla di salute mentale e progresso scientifico.
Infine, Ippolita Baldini ritornerà in scena il 16 novembre con «Una marchesa ad Assisi», in cui la protagonista, Roberta, mette in discussione la sua vita e si interroga sul ruolo della fede nella società contemporanea, senza mai perdere di vista la sua verve ironica inconfondibile.
Mentre l’11 maggio Cinzia Spanò, in collaborazione con il Teatro Elfo Puccini, interpreterà l’iconica Palma Bucarelli, a tutt’oggi considerata una delle più importanti direttrici museali che l’Italia abbia mai avuto. Ancora una protagonista dell’arte sarà in scena il 25 maggio nello spettacolo dedicato ad Artemisia Gentileschi, con la presenza di Beatrice Baldaccini e Matteo Minetti, realizzato grazie alla Compagnia dell’Ozio.
Dopo una pausa estiva, il 28 settembre andrà in scena «Mia mamma è una Marchesa», spettacolo di e con Ippolita Baldini, per la regia di Camilla Brison, realizzato in collaborazione con il Teatro della Compagnia: un brillante monologo in cui la protagonista si interroga sul mondo contemporaneo e la nobiltà.
Il 5 ottobre «Alta Luce Teatro» presenterà, quindi, la pièce teatrale «Molly», liberamente tratta dalla sceneggiatura «Molly Sweeney» di Brian Friel, che dà voce a una donna forte e consapevole interpretata da Elizabeth Annable, in uno spettacolo che ci parla di salute mentale e progresso scientifico.
Infine, Ippolita Baldini ritornerà in scena il 16 novembre con «Una marchesa ad Assisi», in cui la protagonista, Roberta, mette in discussione la sua vita e si interroga sul ruolo della fede nella società contemporanea, senza mai perdere di vista la sua verve ironica inconfondibile.
La conferenza stampa di presentazione del progetto «Stasera al museo» ha offerto anche l’occasione per parlare della mostra che il museo milanese ha in programma per i prossimi mesi: «La seduzione del bello. Nelle segrete stanze di una collezione a Milano» (ottobre 2022-febbraio 2023), a cura di Antonio D’Amico. Animali, storie mitologiche, racconti sacri, paesaggi, momenti del quotidiano rivivranno nelle sale e tra gli arredi cinquecenteschi raccolti dai fratelli Bagatti Valsecchi grazie all'esposizione di una cinquantina di opere provenienti dalla prestigiosa collezione lombarda Gastaldi Rotelli, nella quale sono custoditi capolavori del Seicento e del Settecento. Tanzio da Varallo, Giulio Cesare Procaccini, Carlo Francesco Nuvolone, Bernardo Strozzi, Giuseppe Vermiglio, Francesco Cairo, Giacomo Cerutti, Sebastiano Ricci, Francesco Guardi sono alcuni degli artisti che saranno in mostra questo autunno al Museo Bagatti Valsecchi di Milano, una delle più belle case museo della Lombardia, scrigno non solo d’arte, ma anche – dal prossimo 11 marzo - di musica e teatro.
Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Museo Bagatti Valsecchi, Milano. Foto di Ruggero Longoni; [fig. 2] Francesco Cairo, Maddalena portata in cielo dagli angeli, Olio su tela, 73 x 100 cm; [fig 3] Cinzia Spanò; [fig 4] Federica Fracassi; [fig. 5] Ippolita Baldini
Informazioni utili
«Stasera al Museo». Museo Bagatti Valsecchi, via Gesù 5 - Milano. Orari: gni appuntamento inizia alle ore 19:30, con accesso alle 18:30 per visitare liberamente il museo. Biglietti: ingresso al museo con spettacolo/concerto gratuito: 15 €, ridotto 12 € per i soci dell’Associazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi. Prenotazione obbligatoria su www.museobagattivalsecchi.org.
Informazioni utili
«Stasera al Museo». Museo Bagatti Valsecchi, via Gesù 5 - Milano. Orari: gni appuntamento inizia alle ore 19:30, con accesso alle 18:30 per visitare liberamente il museo. Biglietti: ingresso al museo con spettacolo/concerto gratuito: 15 €, ridotto 12 € per i soci dell’Associazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi. Prenotazione obbligatoria su www.museobagattivalsecchi.org.
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