La primavera porterà in regalo al pubblico i concerti di «Opera Libera», una rassegna in sei appuntamenti che, da martedì 29 marzo al 4 giugno, esplorerà i territori al confine tra jazz, avanguardia e musica contemporanea. Si inizierà con la prima italiana di «Femenine» di Julius Eastman, lavoro che vedrà alla direzione Giovanni Mancuso. Si proseguirà con il quartetto Entasis, guidato dal maestro del free jazz giapponese Akira Sakata (14 aprile), con il quintetto Fire and Water, nuovo progetto al femminile della pianista e compositrice statunitense Myra Melford (8 maggio), con la «rianimazione digitale» dell’opera «Il tempo consuma» di Michele Sambin (16 maggio) e con le sonorità del Seabrook Trio (19 maggio). Mentre a chiudere la prima parte della rassegna, che tornerà in autunno con un cartellone ancora tutto da scoprire, sarà il trio giapponese San.
La musica tornerà, quindi, protagonista il 29 giugno con il dj set di Frankie hi-nrg mc, che interpreterà in una performance originale il tema della libertà, popolando per una sera gli spazi dell'ex caserma Piave, che per l’occasione sarà scenario anche di un video-mapping. Le sette ritorneranno, poi, sotto i riflettori in autunno con un concerto del violoncellista Giovanni Sollima (9 dicembre) e in inverno con l'Orchestra di Padova e del Veneto (dicembre 2022).
Le arti saranno protagoniste anche del ciclo «8x8: storie per 8 secoli», accompagnando ogni «secolo» con uno spettacolo presentato nella Sala dei Giganti di Palazzo Liviano. Si inizierà con «Eroi» (26 marzo), la storia dell'«Iliade» riletta da Andrea Pennacchi, con l'accompagnamento musicale di Giorgio Gobbo e Sergio Marchesini. Si proseguirà con lo spettacolo «Ezzelino figlio del demonio. I capolavori letterari di Rolandino e Albertino Mussato» (9 aprile), con un reading sulla goliardia padovana (21 maggio) e con un omaggio alla Padova di Donatello e Mantegna, a cura di Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo (11 giugno).
Andrea Pennacchi sarà protagonista nel cartellone delle iniziative per gli ottocento anni dell’Università di Padova anche il 23 e 24 maggio con un omaggio a Tullio Levi Civita, il matematico padovano che con il suo lavoro ha contribuito in maniera fondamentale alla teoria della relatività di Albert Einstein e di cui il prossimo anno ricorreranno i 150 anni dalla nascita.
«8x8» prevede anche visite guidate al Museo archeologico e al Museo Bottacin (26 aprile), al Palazzo del Consiglio, alla Chiesa di Sant'Ubaldo e alla Padova medievale (9 maggio), all'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti e al Palazzo della Ragione (21 maggio) e così via, mese per mese.
Un appuntamento da non perdere sarà, poi, quello del 17 giugno, quando andrà in scena Marco Baliani con «Kohlhaas», spettacolo ispirato all'omonimo racconto di Heinrich von Kleist: la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena. Ambientazione d’eccezione sarà il Palazzo della Ragione, antica sede dei tribunali cittadini, a rievocare il senso più alto della giustizia. Mentre a inizio del 2023 arriverà a Padova Ascanio Celestini con uno spettacolo sulla libertà.
Il linguaggio teatrale verrà utilizzato anche per raccontare ai più giovani, ovvero agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, grandi personaggi della mostra storia come lo scienziato Galileo Galilei (21 aprile), lo scrittore-partigiano Luigi Meneghello (26 aprile), che verrà raccontato da Marco Paolini, e il magistrato anti-mafia Giovanni Falcone (27 aprile), a trent'anni dalla strage di Capaci.
Non manca nel ricco programma anche un appuntamento a tematica ambientale per la Giornata mondiale della terra: all’Orto Botanico andrà in scena «Green-chiesta» (22 aprile), spettacolo a impatto zero con protagonista il «teatro a pedali» di Mulino ad Arte. Il cinema verrà, invece, raccontato da Luigi Lo Cascio (13 dicembre).
Tante, infine, le mostre ed esposizioni in cartellone come «L'occhio in gioco. Percezioni, Impressioni e Illusioni nell'arte dal Medioevo alla Contemporaneità» (dal 24 settembre, al Palazzo del Monte di Pietà) o il «Grand Tour delle Scienze», ovvero l’apertura speciale dei musei dell’Ateneo ogni sabato e domenica a partire dal 21 maggio e fino a marzo 2023.
A conclusione delle celebrazioni, saranno, poi, inaugurati il nuovo Museo Botanico (che con un allestimento interattivo valorizzerà le sue collezioni storiche), e il Museo della Natura e dell'Uomo, che nascerà a Palazzo Cavalli dalla fusione delle collezioni dei musei di Mineralogia, Geologia e paleontologia, Zoologia e Antropologia, diventando il più grande museo universitario europeo. Due nuove porte si apriranno, dunque, a Padova per iniziare nel miglior modo possibile i prossimi ottocento anni dell’ateneo cittadino.
Informazioni utili
www.800anniunipd.it
Nessun commento:
Posta un commento