ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

mercoledì 13 febbraio 2008

Un San Valentino per «Innamorati dell’arte» con il Mibac e il Fai

Un bacio tra le mille sfere specchianti di John Armleder alla Gamec di Bergamo, un percorso tra manoscritti a tema amoroso alla Biblioteca universitaria di Bologna, una conferenza sulla tela Garibaldi trasporta Anita morente ai Musei civici di Como. E, ancora, una visita notturna con lanterne alla Gipsoteca canoviana di Possagno, una conferenza sull’amore ai tempi di Dante Alighieri alla Biblioteca estense di Modena, uno spettacolo teatrale sulla passione al Castello cinquecentesco dell’Aquila e un incontro sulle numerose raffigurazioni del bacio, dell’eros e non solo al palazzo dei Normanni di Mileto. Questo e molto altro offre il ricco cartellone di Innamorati dell’arte, iniziativa promossa dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività culturali) per la giornata di San Valentino. Un’iniziativa, questa, che prevede anche in tutti in tutti i musei, monumenti e siti archeologici statali l’ingresso al costo di un solo biglietto per tutti coloro che si presenteranno in compagnia del proprio amato, ma anche di un parente o di un amico, al botteghino. Dal celebre Bacio di Francesco Hayez, conservato alla pinacoteca di Brera a Milano, all'Amor sacro e amor profano di Tiziano, presente nella Galleria Borghese di Roma, saranno numerosissime le opere a tema amoroso e non solo che il pubblico potrà scoprire o riscoprire, dedicandosi una giornata all’insegna della passione, della cultura e, in alcuni casi, anche della dolcezza. Il Mibac, in accordo con Buonitalia Spa, offrirà, infatti, una golosa sorpresa ai visitatori delle Gallerie dell’Accademia a Venezia, della Pinacoteca nazionale e della Galleria degli Uffizi a Firenze, del Palazzo reale di Torino, del Museo nazionale di Villa Giulia, della Galleria Borghese, del Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e della calcografia a Roma, del museo di Capodimonte, del Museo e della Certosa di San Martino a Napoli, dell’area archeologica di Paestum e della Reggia di Caserta.
Cultura e amore a braccetto anche nelle residenze lombarde e piemontesi del Fai (Fondo per l’ambiente italiano). Al Castello di Masino, al villa Della Porta Bozzolo di Casalzuigno e al Monastero di Torba sarà, infatti, possibile partecipare, nella serata di San Valentino, a una romantica cena a lume di candela.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Francesco Hayez, Il bacio, 1859. Pinacoteca di Brera, Milano; (fig. 2) Villa Della Porta Bozzolo in notturna. Foto: Archivio Fai.

[Le immagini pubblicate sono state fornite rispettivamente dagli uffici stampa Electa e Fai, nelle persone di Enrica Steffenini e Elisabetta Cozzi]

Informazioni utili
Innamorati dell’arte. Informazioni: 800.991199. Sito web:
www.beniculturali.it.

San Valentino con il Fai. Villa Della Porta Bozzolo - Casalzuigno, tel. 0332.624136 o faibozzolo@fondoambiente.it; Monastero di Torba - Gornate Olona, tel. 0331.820301 o faitorba@fondoambiente.it; Castello di Masino - Caravino, tel. 0125.778488. Sito web: www.fondoambiente.it.

martedì 12 febbraio 2008

Due angeli di Pietro Amos per il «Ravello Festival 2008»

E' ancora firmata da Pietro Amos l'immagine guida del Ravello Festival. Era il 2003 quando il grafico campano, titolare della Menabò comunicazione di Salerno, ideava un angelo come simbolo della manifestazione estiva più nota della costiera amalfitana. Da allora, ogni anno, l'artista ha ripreso questo soggetto e, con il suo tratto dolce e raffinato, lo ha declinato a seconda del tema guida delle singole edizioni: sogno (2004), gioco (2006), passione (2007) e molto altro ancora.
Lo stesso è accaduto quest'anno. Ed ecco che per l'edizione 2008 del Ravello Festival, cui farà da leitmotiv la tematica della diversità, Pietro Amos ha ideato due angeli, uno bianco e uno nero.
Il disegno comparirà su calendari, programmi, cartoline, manifesti e magliette: media scelti per pubblicizzare i centoventisette giorni di musica, danza, cinema, arti visive, scienza e letteratura che animeranno, dal 27 giugno al 31 ottobre, l’incantevole cittadina della costiera amalfitana.
Le prime cartoline con «gli angeli della Diversità», elaborate dal genio grafico di Michele Spera, saranno distribuite alla Bit di Milano, dove dal 21 al 24 febbraio il Ravello Festival presenterà ufficialmente le anteprime e le novità dell’edizione 2008. Un’ottima occasione, questa, per conoscere il calendario di uno degli eventi estivi più attesi dal mondo della cultura, il cui avvio sarà segnato dal tradizionale concerto di musica sinfonica sul Belvedere di villa Rufolo.
Il cartellone prevede, poi, nuovamente la formula «un festival nel festival», già affermatasi con successo nel 2007: ciascuna settimana ospiterà ogni giorno almeno un evento di ognuna delle nove sezioni, dando così la possibilità di assistere in sette giorni ad un carnet multidisciplinare e completo di eventi.
Durante l’estate e per quasi tutto l’autunno, avranno luogo a Ravello appuntamenti cult come il concerto all’alba dell’11 agosto (preceduto lo scorso anno dalla prima Notte bianca ravellese), diverse esecuzioni delle sinfonie wagneriane, gli incontri con gli artisti ed i tè con l’autore. Tra le rilevanti novità, si segnalano i concerti di mezzanotte, la neonata sezione danza, un ciclo di esposizioni e seminari incentrati sul design.
Le iniziative saranno ambientate, come consuetudine, in spazi assolutamente unici dal fascino straordinario, tra questi villa Rufolo e villa Cimbrone, oltre alle piazze, le chiese ed i giardini che rendono Ravello un luogo incantevole.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Disegno di Pietro Amos per il Ravello Festival 2008.
[L'immagine è stata fornita dall'ufficio stampa del Ravello Festival]

Per saperne di più
Il sito del Festival di Ravello
Il sito della Bit di Milano

Dagli anni ’70 alla «Commedia» illustrata, le presentazioni editoriali di metà febbraio

«L’arte contemporanea raccontata con lo sguardo di un’artista orientale che da anni studia la cultura occidentale, esplorando le sinergie tra arte e musica»: ecco come la milanese O barra O edizioni descrive il libro Il lungo treno di John Cage, pubblicato dall'artista coreana Inkyung Hwang nella collana agli-Estremi dell’Occidente.
L'agile volume, con prefazione di Tommaso Trini e scritto di Riccardo Notte, verrà presentato alle 19.30 di domani, mercoledì 13 febbraio, alla Triennale di Milano, in occasione della mostra annisettanta. Il decennio lungo del secolo breve. All'incontro, che sarà introdotto da tre performance di musica di John Cage e dalla proiezioni di video della stessa Inkyung Hwang e di Roberto Masotti, prenderanno parte, oltre all’autrice, Tommaso Trini, Andrea Cancellato, Claudio Chianura e Andrea Del Guercio. Un’ottima occasione questo appuntamento per sentire, dalle parole della stessa Inkyung Hwang, il suo racconto dell’arte contemporanea. Un racconto – si legge nella nota stampa – che, «partendo da Kandinsky e Schönberg, segue le tracce di Duchamp, Cage e degli altri artisti di Fluxus, l’intreccio delle loro storie artistiche e personali, e giunge fino a Nam June Paik, padre della video art».
La Triennale di Milano farà da scenario, questa settimana, anche alla presentazione del volume annisettanta. Il decennio lungo del secolo breve, catalogo dell’omonima mostra, curata da Gianni Canova e aperta fino a domenica 30 marzo nelle sale della stessa Triennale.
Il testo, edito dalla milanese Skira, sarà presentato, alle 18.30 di giovedì 14 febbraio, da Marco Belpoliti, Gianni Canova, Stefano Chiodi e Mario Piazza; all’incontro interverranno anche Giorgio Boatti, Aldo Bonomi, Paolo Del Debbio e Sergio Scalpelli.
Il volume indaga gli anni Settanta attraverso un originale e ricchissimo lemmario comprendente ben duecentocinquantaquattro voci, dalle parole-chiave del decennio (viaggio, corpo, conflitto, corteo, performance…) alle sue figure emblematiche (Moro, Pasolini). In questo modo vengono analizzate le contaminazioni fra i vari linguaggi in relazione a quanto quegli anni hanno espresso nel cinema e nella letteratura, nel design e nella musica, nell’arte figurativa e nel fumetto, nel teatro e nella moda, nel sistema mediatico, in quello politico e in quello tecnologico, nella comunicazione e nello sport.
E’, invece, dedicato al «sommo poeta» Dante Alighieri l'appuntamento in programma alle 18 di venerdì 15 febbraio al teatro Moriconi di Jesi, nell’Anconetano, dove verrà presentata una pregevole e costosa edizione della Divina Commedia, stampata da Vydia edizioni, con illustrazione di Oscar Piattella, protagonista negli anni Cinquanta, con Giuliano Vangi e Arnaldo e Giò Pomodoro, di quella felice esperienza artistica pesarese che ha ricevuto attenzione e consenso unanime.
All’incontro prenderanno parte Valentina Conti, Vincenzo Cappelletti e lo stesso artista illustratore; mentre Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco leggeranno alcuni passi dell’opera dantesca.
La pubblicazione di Vydia, al suo debutto nel mondo dell'editoria d'arte, «non rappresenta solo un'edizione d’arte di particolare cura, -si legge nella nota stampa- ma un vero e proprio gioiello: ogni copia è unica e irripetibile, massima l’attenzione a ogni dettaglio, ogni tavola di Piattella è originale e firmata, le tecniche di rilegatura sono quelle della più autentica tradizione artigianale italiana».
Chiude la carrellata di presentazioni, in programma in questi giorni centrali di febbraio, l'incontro sul volume L'Ora. La cultura in Italia dalle pagine del quotidiano palermitano (1918-1930), scritto da Gabriella Da Marco per Silvana editoriale.
Il testo, la cui presentazione si terrà alle 17 di lunedì 18 presso la Biblioteca nazionale di Roma, presenta i risultati di una prima indagine compiuta sugli articoli culturali della testata siciliana. Fra l’abbondante materiale studiato, sono stati selezionati alcuni argomenti di interessante respiro nazionale e internazionale: gli articoli di Piero Gobetti, gli autorevoli contributi di Adolfo Venturi, la fortuna critica di Gabriele d’Annunzio, la recensione tardiva dell’opera di Italo Svevo, e, ancora, il successo di cui godette l’artista Felice Casorati sulle pagine del giornale, l’attenzione continua -pur se oscillante tra il serio e il faceto- di cui furono oggetto il movimento futurista e il suo leader Marinetti, per giungere fino alle le vibranti polemiche sorte durante la Biennale di Venezia del 1928 tra il direttore de L’Ora Nino Sofia, Ugo Ojetti e Antonio Maraini.
Il libro presenta, infine, un repertorio di immagini costituito da illustrazioni, caricature, pubblicità, fotografie che furono pubblicate dal giornale tra il 1918 e il 1930. Un apparato iconografico particolarmente significativo, che potrà fornire utili indicazioni agli studiosi e agli appassionati di arte figurativa, di storia del cinema, di storia del teatro e della scenografia.

Didascalie delle immagini
(fig. 1, fig. 2 e fig. 3) Divina Commedia di Dante Alighieri, con illustrazioni di Oscar Piattella per Vydia edizioni d’arte; (fig. 4) Copertina del volume Il lungo treno di John Cage di Inkyung Hwang; (fig. 5) particolare della locandina della mostra annisettanta. Il decennio lungo del secolo breve, alla Triennale di Milano.


Informazioni utili
Inkyung Hwang, Il lungo treno di John Cage, O barra O edizioni, Milano 2007. Collana: agli-Estremi dell'Occidente. Dati tecnici: pp. 128, 12,5X20,5 cm. ISBN: 978-88-87510-28-7. Prezzo: € 12.00. Informazioni:
www.obarrao.com.

Anni Settanta. Il decennio lungo del secolo breve, Skira, Milano 2007. Dati tecnici: 20,5 x 26,8 cm, 600 pp., 600 ill. colori, brossura. Prezzo: € 49,00. ISBN: 8861304741. Informazioni: Skira editore, Palazzo Casati Stampa, via Torino 61 - Milano, tel. 02.724441, fax 02. 72444211. Web site: www.skira.net.

Gabriella De Marco (a cura di), L'Ora. La cultura in Italia dalle pagine del quotidiano palermitano (1918-1930), Silvana editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2007. Dati tecnici: cm 17 x 24, pp. 128, 50 ill. in b/n. ISBN/EAN: 97888-3660833-1. Prezzo: € 18.00. Informazioni: Silvana editoriale, via Margherita De Vizzi, 86 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano), tel. 02.618361, fax 02.6172464. Sito web: www.silvanaeditoriale.it.