ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

martedì 16 aprile 2013

«I Vangeli nelle chiese di Lombardia», un progetto tra arte, turismo e teatro

La difesa del più debole, la ricerca della pace, la cura della propria dimensione interiore: è l’insegnamento etico che Gesù Cristo lascia ai suoi discepoli e alla folla nel discorso delle Beatitudini, vera a propria «Magna Charta del cristianesimo», a chiudere lo spettacolo «Gesù, il ritorno», una riflessione sull’attualità del messaggio evangelico, su ciò che le parole dei santi Marco, Matteo, Luca e Giovanni hanno ancora da dire all’uomo di oggi.
 La rappresentazione, che debutterà nel pomeriggio di domenica 21 aprile a Gallarate, è il cuore pulsante del progetto itinerante «I Vangeli nelle chiese di Lombardia», promosso dall’associazione culturale «Educarte», con il patrocinio e il contributo economico della Fondazione Lambriana per attività religiose e caritative di Milano, in occasione dell’Anno della fede.
 L’iniziativa, nata da un’idea della regista bustese Delia Cajelli, intende rivisitare pagine significative dei quattro evangelisti attraverso l’uso del linguaggio teatrale e, contemporaneamente, si propone di valorizzare importanti testimonianze storico-artistiche e architettoniche della regione Lombardia, edifici che possano ospitare al proprio interno uno spettacolo teatrale e che vengano considerati mete per una gita fuori porta. Grazie alla disponibilità di monsignor Ivano Valagussa, prevosto della Comunità pastorale di San Cristoforo in Gallarate, il progetto debutterà nel pomeriggio di domenica 21 aprile, alle ore 16.30, presso la chiesa di San Pietro, gioiello di arte lombarda in stile romanico, con elementi gotici, dichiarato monumento nazionale nel 1844, al cui interno sono conservati un altare barocco in marmi policromi del secolo XVII, un capitello corinzio del III-IV secolo, adattato ad acquasantiera, e una raffigurazione a finto mosaico del Buon Pastore, databile agli inizio Novecento.
 In questi spazi, la cui costruzione è ad opera di maestri comacini, gli attori del teatro Sociale di Busto Arsizio (Ambra Greta Cajelli, Gerry Franceschini, Mario Piciollo e Anita Romano), insieme con una decina di allievi del progetto Officina della creatività» di «Educarte», faranno ‘incontrare’ al pubblico personaggi evangelici quali Giovanni Battista, Nicodemo, Maria Maddalena, la samaritana al pozzo, Lazzaro e il cieco nato, figure la cui vita è stata cambiata profondamente dall’incontro con Gesù Cristo e che testimoniano all’uomo di ieri e di oggi l’immensità della misericordia di Dio.
 Lo spettacolo, su testo e per la regia di Delia Cajelli, proporrà anche una riflessione su alcuni passi dell’«Apocalisse», l’ultimo libro della Bibbia con il racconto del giudizio finale e della Gerusalemme celeste, oltre a un focus sulla figura di san Francesco e sull’attualità del suo messaggio di pace, povertà e amore per il Creato, che prevede la drammatizzazione di alcune pagine del canto XI del «Paradiso» di Dante Alighieri e del «Cantico delle creature», del quale verranno proposti anche un intervento coreografico a firma di Elisa Vai e uno musicale a cura di Anita Romano.
 «Lo spettacolo -spiega Delia Cajelli- sarà recitato in mezzo al pubblico e gli attori saranno vestiti in abiti dei nostri tempi, a testimoniare come i valori evangelici siano portatori di una luce e di una speranza capace di orientare il cammino degli uomini di tutti i tempi. La parte di Gesù è stata affidata ad un extracomunitario, perché se Cristo nascesse oggi sarebbe uno straniero, schierato dalla parte dei più poveri e dei più deboli». Nel ruolo del Messia si cimenterà così Leonardo Gallina, giovane allievo argentino del corso «Chi è di scena? Il pubblico», originario di Buenos Aires, dove ha vissuto parte della sua infanzia e adolescenza.
 A fare da colonna sonora allo spettacolo, per la quale l’associazione culturale «Educarte» si è avvalsa della competente consulenza musicale di don Alessandro Casiraghi (già parroco dei Santi Magi di Legnano e oggi residente alla Casa del clero «Domus Mater» - ex Villa Aldè di Lecco), saranno musiche per organo di Johann Sebastian Bach, composizioni del gesuita e musicista barocco Domenico Zipoli, oltre a brani di Angelo Branduardi tratti dall’album «L’infinitamente piccolo», dedicato alla figura di San Francesco.
Luci e fonica vedranno all’opera Maurizio «Billo» Aspes. Complessivamente saranno sei le repliche della sacra rappresentazione «Gesù, il ritorno» in programma sull’intero territorio regionale, tre delle quali si terranno nel Varesotto (le altre saranno allestite in edifici sacri, ubicati nelle province di Bergamo, Lecco e Milano).
Dopo il debutto gallaratese, lo spettacolo farà tappa nella serata di venerdì 17 maggio, alle ore 20.30, a Lonate Pozzolo, negli spazi del monastero di san Michele (ingresso da via Cavour), complesso religioso fondato nel Quattrocento e ampliato durante il secolo successivo per volontà di san Carlo Borromeo, oggi di proprietà del Comune che lo ha trasformato in spazio polifunzionale con biblioteca, aula per conferenze e uffici, al cui interno sono conservati affreschi di soggetto sacro, datati tra il Cinquecento e il Settecento, raffiguranti, tra l’altro, una grande scena della Pentecoste e la traslazione della santa casa di Loreto.
Giovedì 23 maggio, alle ore 21, «Gesù, il ritorno» sarà, quindi, rappresentato a Busto Arsizio, presso il santuario di santa Maria di piazza, armoniosa costruzione rinascimentale di tipo bramantesco, all’interno della quale sono conservati dipinti di Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari, oltre alla statua della Madonna dell’Aiuto, che la tradizione popolare vuole abbia fermato, nel 1630, il contagio della peste di manzoniana memoria.L'associazione culturale «Educarte» propone, dunque, un appuntamento itinerante di teatro che è anche occasione per scoprire o riscoprire tante piccole perle architettoniche e storico-artistico del territorio lombardo.

Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Chiesa di San Pietro a Gallarate (Varese); [fig. 2] Santuario di Santa Maria di piazza a Busto Arsizio (Varese); [fig. 3] Monastero di San Michele a Lonate Pozzolo (Varese)

Informazioni utili
Teatro Sociale, piazza Plebiscito 8, 21052 Busto Arsizio (Varese), tel. 0331.679000, fax. 0331.637289, info@teatrosociale.it, www.teatrosociale.it.

lunedì 15 aprile 2013

«Kids Creative Lab», a casa di Peggy le creazioni di migliaia di piccoli designers

Ago, filo e tanta fantasia: sono questi gli ingredienti di «Kids Creative Lab», progetto ideato dalla collezione Peggy Guggenheim di Venezia, insieme con la catena di abbigliamento Ovs, il più noto retailer di fast fashion italiano di proprietà del gruppo Coin.
L’iniziativa, lanciata su scala nazionale lo scorso novembre, ha coinvolto 1.200 scuole primarie, 7.000 classi e oltre 160.000 bambini. Il risultato del lavoro di tutti questi piccoli ‘artisti in erba’, e dei loro insegnanti e genitori, sarà in mostra a partire da mercoledì 24 aprile nel noto museo lagunare, ubicato nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni, al cui interno è conservata una ricca collezione con opere di Picasso, Kandinsky, Magritte, Pollock e Miró, ossia il meglio dell’arte europea e americana del primo Novecento.
Per circa due settimane, e cioè fino a lunedì 6 maggio, i visitatori potranno ammirare -accanto alle opere di Afro, Arp, Fontana e Warhol della raccolta Hannelore e Rudolph Schulhof (appena acquisita dal museo)- una stravagante e imponente installazione composta da migliaia di coloratissime creazioni in feltro, dalle forme più disparate, realizzate con passione e creatività dai bambini di tutta Italia nell’ambito dei quattro laboratori creativi, presentati lo scorso novembre con lo scopo di avvicinare i più piccoli all’arte e alla moda attraverso la creatività, quale strumento di maturazione intellettuale ed emotiva.
Oltre ai singoli laboratori ‘fai da te’, che i partecipanti hanno potuto seguire e realizzare grazie a un manuale con tutte le istruzioni e a una serie di divertenti video tutorial, i bambini, in questi mesi, hanno avuto l’opportunità di lavorare anche con il «Kit d’artista», che ha permesso loro un approccio accattivante e originale alle tematiche e ai materiali del fare artistico.
L’istituto che ha partecipato alla mostra con il maggior numero di studenti riceverà in premio dieci tablet Asus VivoTab Smart di ultima generazione, completi di custodia e tastiera, messi in palio da Asus, sponsor tecnico del progetto. Il nome della scuola vincitrice verrà comunicato in occasione della vernice della rassegna, alla quale ogni bambino che ha preso parte all’iniziativa potrà accedere gratuitamente, insieme a due adulti accompagnatori, di poter accedere al museo.
Tra soggetti mitologici, figure geometriche, animali di tessuto, mosaici di bottone e feltro, si chiude, dunque, la prima edizione di un interessante progetto formativo che ha insegnato ai più piccoli a coniugare moda, design e nuovi media, in dialogo tra scuola, famiglia e museo.

Informazioni utili 
«Kids Creative Lab». Collezione Peggy Geggenheim - Palazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro 701 - Venezia. Orari: tutti i giorni, ore 10.00-18.00. Ingresso: intero € 14,00, ridotto € 12,00/€8,00, senior over 65, € 11,00, bambini fino ai 10 anni e soci gratuito. Informazioni: tel. 041.2405411, fax 041.5206885, e-mail: info@guggenheim-venice.it. Sito web: Da mercoledì 24 aprile a lunedì 6 maggio 2013.

venerdì 12 aprile 2013

Da «Scintille» a «Movin’Up»: in tutta Italia concorsi per attori, curatori e artisti under 35

E’ una vetrina per le giovani compagnie quella che propone il «Festival Asti Teatro» con la nuova edizione di «Scintille», concorso finalizzato alla produzione di uno spettacolo teatrale da promuovere sull’intero territorio nazionale. Il bando, aperto fino a lunedì 22 aprile 2013, si rivolge a gruppi teatrali di massimo otto persone, i cui membri non abbiano superato i 35 anni di età. Sono ammessi progetti di drammaturgia non ancora realizzati e di qualsiasi genere, dal teatro di impegno civile a quello sperimentale.
Le compagnie interessate possono candidarsi inviando una descrizione del proprio progetto (massimo cinque cartelle) e/o altro materiale relativo al progetto stesso e alla compagnia (cd, dvd e simili), insieme con il modulo di iscrizione, a Asti Teatro 35- Scintille 013, presso il teatro Alfieri di Asti (via Grandi 16, 14100 Asti). Copia del solo modulo d’iscrizione dovrà essere inviata anche via posta elettronica (senza allegare altro materiale) al seguente indirizzo scintille@comune.asti.it.
Dopo una prima selezione tra le proposte di spettacolo pervenute, verranno individuate otto compagnie che saranno invitate, entro venerdì 24 maggio, ad allestire una proposta-studio del loro spettacolo ad Asti nel week-end del 29 e del 30 giugno, in alcuni cortili del centro storico, con ‘assaggi’ di venti minuti. Ad ogni compagnia selezionata verrà garantita l'ospitalità per i giorni di permanenza ed un contributo di 400 euro come rimborso spese di viaggio. Il vincitore, scelto dal pubblico e da una giuria di operatori teatrali, riceverà un premio di produzione di 4mila euro.

Guarda agli under 35 anche il bando «Giovani curatori», lanciato dal Comune di Genova attraverso il Museo di villa Croce, la Sala Dogana - Giovani idee in transito e Genova Palazzo Ducale-Fondazione per la Cultura. Il bando, le cui iscrizioni sono aperte fino a lunedì 6 maggio 2013, richiede la creazione di un progetto espositivo avente per tema la domanda «Non è un paese per vecchi?». Gli interessati, di età compresa tra i 25 e i 35 anni e con un’esperienza di almeno due anni in istituzioni museali pubbliche o private, dovranno far pervenire al Comune di Genova il modulo di iscrizione al concorso, completo di un curriculum vitae di lunghezza non superiore a una cartella, della descrizione del progetto con indicazione del concept della mostra, di un elenco preliminare delle opere e degli artisti italiani o stranieri operanti in Italia, di età compresa tra i 18 e i 40 anni alla data di scadenza del bando, e di una ipotesi di allestimento, con almeno cinque immagini.

La selezione dei progetti sarà affidata a una giuria presieduta da Ilaria Bonacossa, curatrice del programma espositivo del Museo d’arte contemporanea Villa Croce, e composta da Viana Conti, Antonella Crippa, Sandro Ricaldone e dal duo artistico Alis/Filliol. Al vincitore verrà corrisposto un importo imponibile pari a € 3.750,00, quale sostegno per la realizzazione e l’allestimento della mostra oggetto del concorso, in programma dal 4 al 20 ottobre 2013 presso gli spazi di Sala Dogana.

Attori, curatori di mostre, ma anche giovani artisti under 35 sono tra i protagonisti dei bandi appena lanciati nel nostro Paese. A Modena ritorna, per esempio, «Dab – Design da destinare agli art shop e ai bookshop museali», concorso promosso da Gai – Associazione per circuito dei giovani artisti italiani e realizzato dall'Ufficio giovani d'arte del Comune di Modena nell’ambito della Convenzione progetto De.Mo-sostegno al nuovo design e alla mobilità, siglato dalla stessa Gai con il Ministero per i beni e le attività culturali - Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale e Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee / Servizio architettura e arte contemporanee.
L'iniziativa, alla sua quarta edizione, si rivolge ad artisti, designer, artigiani-artisti, studenti, di nazionalità italiana o con residenza in Italia da almeno un anno alla data di presentazione della domanda. Gli interessati dovranno inviare all’Ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena scheda di iscrizione, scheda tecnica del progetto, prototipo realizzato su supporto digitale e/o cartaceo, curriculum vitae e immagini di eventuali precedenti realizzazioni.

Il concorso, le cui iscrizioni sono aperte fino al 1° luglio 2013, ha lo scopo di favorire la progettazione e produzione di oggetti d’arte e di design, ad opera di giovani artisti italiani da destinare alla commercializzazione negli art shop e bookshop dei musei del nostro Paese attraverso la creazione di vetrine per la presentazione dei prototipi realizzati e la promozione di condizioni adeguate per la loro successiva produzione e commercializzazione. Il percorso del progetto prevede una prima selezione di prototipi che sarà oggetto della pubblicazione del catalogo «Dab4», di esposizioni in Italia e la successiva, eventuale individuazione, tra questi, di un nucleo di oggetti che saranno autoprodotti dagli autori, entrando a far parte della «linea Dab per il merchandising museale», presentato in passato alla Galleria civica di Modena, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Castel Sant'Elmo di Napoli, al Macef di Milano e al Bologna Licensing Trade Fair alla Fiera di Bologna.
Un’apposita commissione, costituita da esperti ed operatori del settore, selezionerà, tra i candidati, gli autori delle opere ritenute più originali, significative e qualitativamente valide anche in relazione a requisiti di fattibilità e al rapporto qualità-prezzo. I prototipi parteciperanno all’esposizione che si terrà a Modena, dal 21 settembre al 20 ottobre 2013, presso il Museo casa Enzo Ferrari e in un altro museo statale italiano, individuato dal Ministero per i beni e le attività culturali.

Didascalie delle immagini
[fig. 1] Immagine promozionale del bando «Scintille 2013»; [fig. 2] Vista degli spazi di Sala Dogana a Genova, sede della mostra realizzata a chiusura del concorso  «Giovani curatori»; [fig. 3] Francesca De Pieri,  «Note in arte», Shopper per  «Dab – Design da destinare agli art shop e ai bookshop museali»; [fig. 4] Valerio Vinciguerra per «Dab – Design da destinare agli art shop e ai bookshop museali»

Informazioni utili 
«Scintille 2013». Data ultima di consegna: 22 aprile 2013 (dicitura per la busta: Asti Teatro 35- Scintille 013). Informazioni: teatro Alfieri, via Grandi 16 - 14100 Asti, tel. 0141/399573 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00), e-mail: scintille@comune.asti.it. Sito internet: www.comune.asti.it

 «Giovani curatori». Data ultima di consegna: lunedì 6 maggio 2013 (dicitura per la busta: Giovani curatori). Comune di Genova - Archivio Generale, piazza Dante 10 / 1° piano - Genova. Orari di consegna: lunedì e giovedì, ore 8.30-12.30 e ore 14.00-16.30; martedì e mercoledì, ore 8.30-16.30; venerdì, ore 8.30-14.00. Sito internet: www.palazzoducale.genova.it. 

 «Dab – Design da destinare agli art shop e ai bookshop museali». Data ultima di consegna: 1° luglio 2013. Informazioni e spedizione materiali: Giovani d'arte, Settore Cultura, via Galaverna 8 – 41100 Modena, tel. 059.2032604 (orari: da martedì a venerdì, ore 8.30-13.00; lunedì e giovedì, ore 14.30-17.30), giovanidarte@comune.modena.it. Sito web: www.comune.modena.it/gioarte.