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venerdì 28 marzo 2014

«Jessica and Me», un racconto autobiografico a passo di danza. In scena Cristina Morganti

Il debutto è previsto per il prossimo ottobre al Cavallerizza di Reggio Emilia, nell'ambito del «Festival Aperto» promosso dalla fondazione «I Teatri». Le prime date della tournée italiana saranno, in dicembre, a Piacenza e Rimini. Ma Cristiana Morganti, storica danzatrice del «Tanztheather Wuppertal Pina Bausch», ha già pronta la sua nuova creazione e ha deciso di presentarla in anteprima assoluta a Pistoia. Le date da segnarsi in agenda sono quelle di venerdì 4 e sabato 5 aprile, quando il Centro culturale «Il Funaro» farà da scenario allo spettacolo «Jessica and Me», che vede la collaborazione artistica di Gloria Paris, la consulenza musicale di Kenji Takagi, video ad opera di Connie Prantera e disegno luci a cura di Laurent P. Berger.
Dopo il successo di «Moving with Pina», l’omaggio alla Bausch ideato nel 2010 e presentato anche nell’ambito della Biennale Danza di Venezia, Cristina Morganti si confronta ancora una volta con il delicato tema della memoria, delle radici e delle eredità.
Come gestire l’influenza artistica di un grande maestro? Come non cedere alla consuetudine di una certa estetica? Come rielaborare un passato di studi di danza classica lavorando al Wuppertal? Queste sono le tre domande che stanno alla base del nuovo lavoro dell’artista, solista della compagnia tedesca dal 1993 e interprete in spettacoli come «Masurca Fogo» e «Bamboo Blues», che ha voluto con questa creazione ripercorrere il proprio lungo e straordinario cammino professionale con l’intento di comprendere meglio il viaggio percorso e di ripartire carica di nuovi stimoli verso il futuro.
Quella di Cristina Morganti è una storia che ha inizio con il diploma in danza classica all’Accademia nazionale di Roma e con quello in danza contemporanea alla Folkwang Hochschule di Essen e che è, poi, continuata attraverso prestigiose collaborazioni con Susanne Linke, Urs Dietrich, Joachim Schlömer e Felix Ruckert. La ballerina, vincitrice del «Premio Positano per la danza Leonide Massine» nel 2011, vanta, inoltre, una cattedra al Conservatoire Nationale Superieure de Paris e la partecipazione ai film «Parla con lei» di Pedro Almodovar e «Pina» di Wim Wenders.
«Avevo bisogno di buttare uno sguardo indietro per potermi proiettare in avanti» - ha affermato Cristiana Morganti, parlando di questa sua nuova creazione - «lavoro a Wuppertal da vent’anni e vivo in Germania da quasi trenta. Fondamentalmente volevo capire chi sono diventata nel frattempo».
Non tutti -va detto- hanno la fortuna di incontrare un maestro come Pina Bausch. La maggior parte delle persone lamenta la loro mancanza. Ma tutti conoscono la complessità della gestione di un passato «ingombrante». Quasi sempre vale la pena tenerne molti pezzi per il viaggio futuro, anche se, per trovare la propria originale identità, è necessario un superamento. Ed è questo quello che fa Cristina Morganti con «Jessica and Me», riflessione ironica, poetica e spiazzante a passo di danza, che si sviluppa in un continuo infrangere i limiti di cosa è dentro e cosa è fuori lo spettacolo. Un assolo, dunque, di grande impatto visivo ed emotivo quello proposto dall’artista, che ha preso come spunto la frase di un autore anonimo: «All’ombra di un grande albero non cresce mai nulla». Sarà vero? Guardando la carriera di Cristina Morganti, allieva dell'insuperabile Pina Bausch, si direbbe proprio di no.

Didascalie delle immagini
[Figg. 1 e 2] Cristina Morganti. Foto di Antonella Carrara. 

Informazioni utili
«Jessica and Me», con Cristina Morganti. Il Funaro, via del Funaro, 16/18 – Pistoia. Informazioni: tel. 0573.977225 o tel 0573.976853; info@ilfunaro.org. Ingresso: intero € 20,00, ridotto € 18,00. Sito internet: www.ilfunaro.org. Venerdì 4 e sabato 5 aprile 2014, ore 20.45. 

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